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“Ci sentiamo presi in giro”


Due milioni di persone con disabilità intellettive pronte a scendere in piazza. In una mozione approvata in assemblea, l’associazione Anffas ha proclamato lo stato di mobilitazione permanente. Nell’occasione ha anche stilato venti richieste rivolte direttamente al ministro Fontana.

Promesse azzardate


L’esecutivo aveva giurato lotta dura alle slot e al gioco illegale. Tutto scritto nero su bianco nel contratto di governo. Ma la realtà è ben diversa. Come sottolinea Attilio Simeone, coordinatore nazionale Cartello insieme contro l’azzardo. (sonoro)

Dietro la lavagna


La Federazione italiana rete sostegno e tutela dei diritti delle persone con disabilità boccia le modifiche del governo al decreto legislativo in tema di inclusione scolastica. Poche luci e ancora troppe ombre: “Si corregga nella stesura dei decreti attuativi”.

La persona con disabilità di fronte al suo futuro


È un incontro per una vera esigibilità dei diritti la tavola Rotonda promossa oggi a Roma da Oltre lo sguardo e Hermes. Le due associazioni chiedono al governo maggiori fondi per la Legge sul “durante e dopo di noi”, perché non rimanga solo un documento di buoni intenti.

Le telecamere della discordia


Il mondo delle associazioni si divide sulla videosorveglianza in asili e strutture sanitarie. Il servizio di Katia Caravello.  E’ stato approvato qualche giorno fa al Senato un emendamento al DDL Sblocca Cantieri che prevede lo stanziamento di 160 milioni di euro per l’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio assistenziali per anziani e per persone con disabilità. La notizia è stata accolta favorevolmente da chi, come la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), pensa che questa sia la strada giusta per contrastare i maltrattamenti nei confronti di bambini ed ospiti di RSA.Al contrario, il Coordinamento nazionale dell’Infanzia ritiene la legge inutile, pericolosan ed antipedagogica. La misura sarà finanziata con fondi che i ministeri dell’Istruzione e della Salute avrebbero potuto più propriamente investire nella formazione e nella selezione del personale educativo e sanitario.

Una bussola di umanità


Si chiama Juma il progetto promosso da diverse associazioni e rivolto ai richiedenti asilo. Il nome è quello di un ragazzo afgano di appena 16 anni che era riuscito, superando molti ostacoli, ad arrivare in Italia. Ascoltiamo Giovanni Vanore, dell’ufficio immigrazione dell’Arci. (sonoro)

La fame non va in vacanza


In occasione del suo trentennale, Banco Alimentare scende per la prima volta in piazza con i suoi volontari per raccogliere fondi a sostegno delle persone più bisognose che vivono nel nostro Paese. L’iniziativa si svolgerà domani e domenica in oltre 50 città.

La Sardegna esporta più armi che formaggio


A certificarlo il 26esimo rapporto Crenos. Impennata di vendite di fucili e pistole rispetto ai prodotti caseari. Una crescita che dura ormai da cinque anni ed equivale a 94,6 milioni di euro di fatturato.

Oggi pago io


Autonomia è anche andare al bar e ordinare un caffè. Si chiama Gianky l’applicazione per smartphone che aiuta le persone con disabilità cognitive a riconoscere il denaro ed effettuare un pagamento. E ora ha vinto il premio Eureka del Museo del risparmio di Torino.

Chi li ha visti?


Sempre più invisibili sono i minori stranieri non accompagnati che giungono in Italia. Il servizio di Katia Caravello.

A febbraio 2019 i Minori Stranieri arrivati in Italia senza nessuna figura di riferimento erano 8537; di essi, solo il 3% ha potuto beneficiare dell’affido familiare. Infatti, benché tale istituto sia ormai universalmente riconosciuto come un servizio importantissimo per garantire la migliore accoglienza possibile ai Minori Stranieri Non Accompagnati, la sua applicazione è ancora limitata. La maggioranza dei bambini e dei ragazzi che arrivano soli rimane per un tempo più lungo del previsto in strutture che non sempre riescono a rispondere alle loro esigenze. Di questo si parlerà domani a Milano nella conferenza promossa dalla fondazione L’albero della vita onlus: un momento di confronto e di scambio tra esperti del settore per condividere competenze, esperienze e proposte che favoriscano un maggiore ricorso a questa forma di accoglienza.