A sei mesi esatti dal terremoto, Amatrice prova a ripartire. Le difficoltà di un Comune quasi totalmente raso al suolo sono ancora troppe. Carmine Monteforte, presidente della Pro Loco cittadina. (sonoro)
Un respiro di “sollievo”
Sono 250 i volontari che aiutano i malati di Alzheimer e i loro familiari grazie ad alcune associazioni di volontariato coordinate dal CSV di Treviso. Il servizio è di Anna Ventrella.
Ad oggi sono attivi 36 “centri sollievo” che assistono 180 utenti, dando qualche ora di pausa a chi li assiste, Un modello adottato dalla regione Veneto, che è anche un’eccellenza a livello nazionale. Infatti, pur essendo una forma di volontariato tra le più impegnative, in pochissimo tempo ha raggiunto numeri di tutto rilievo. Si chiamano “centri di sollievo Alzheimer” per offrire, a chi si occupa del malato, che di solito è un familiare, qualche ora di “sollievo”, appunto, durante la settimana, Allo stesso tempo, i volontari coinvolgono direttamente le persona colpite da questa gravissima patologia degenerativa, creando di volta in volta un contesto adeguato, attraverso attività di tipo ludico e socializzante.
“Prima i veneti”
Ora non è più soltanto uno slogan. Il consiglio regionale ha infatti approvato la proposta di legge che dà la priorità negli asili nido comunali ai bambini residenti nel territorio da almeno 15 anni. Gli altri si mettono in coda e aspettano che rimanga qualche posto libero.
L’ultimo manicomio
Con la chiusura dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, si conclude il percorso di dismissione di tutti gli internati. Una buona notizia, anche se il futuro resta incerto. Ascoltiamo Elvira Morana della Campagna Stop Opg Sicilia. (sonoro)
Questo non è amore
Al via la campagna della polizia per contrastare la violenza contro le donne. Ogni tre giorni e mezzo avviene in media un omicidio in ambito familiare o comunque affettivo, mentre ogni giorno si registrano 23 atti persecutori, 28 maltrattamenti, 16 episodi di percosse e 9 di violenze sessuali.
Accessibilità senza barriere
È la nuova campagna promossa dalla Fondazione con il sud. Il servizio è di Clara Capponi.
L’accessibilità può diventare un tema popolare, cool e accattivante per i giovani. E’ questa la sfida dell’associazione Movidabilia che ieri ha lanciato la campagna accessibility is cool.
L’obiettivo è quello di creare una mappa dei locali e luoghi di cultura accessibili in Italia perché proprio questo è il punto: l’accessibilità della cultura e del divertimento è importante tanto quanto quella dei servizi ai cittadini e se diventa uno stimolo a segnalare anche i luoghi della movida accessibili il gioco è fatto come ci racconta Domenico Desantis, presidente dell’associazione. (sonoro)
Diritti al ribasso
Delusione delle associazioni dopo il tavolo con il ministro Poletti. Non si prevedono nuove risporse per il fondo per la non autosufficienza. Ai nostri microfoni Vincenzo Falabella, presidente della Fish.
A scuola di diritti
Ispirata al pensiero del sociologo Achille Ardigò, al via a Bologna l’iniziativa che vuole dar voce e garanzie ai cittadini su sanità, assistenza e welfare. Il ciclo di incontri inizia domani con una lezione magistrale del vescovo Matteo Zuppi e proseguirà per tutto l’anno.
A testa alta
Contro le vittime di violenza, arriva la Carta di Verona. Si tratta di un documento redatto per sensibilizzare la società civile sui diritti delle donne maltrattate, che vengono sistematicamente calpestati. A promuovere l’iniziativa è l’Associazione italiana per la famiglia e i minori. Verrà istituito anche un osservatorio permanente.
Tutti per uno
La fondazione Oltre il labirinto organizza a Treviso un corso di formazione del personale dei vigili del fuoco, per fornire strumenti e informazioni utili all’interazione con persone con autismo. Spesso la mancanza di atteggiamenti adeguati in un momento di emergenza o durante un intervento, può creare situazioni di tensione o pericolose.
(Foto: VolontariatOggi)