Questo lo slogan con cui l’Alleanza per l’economia circolare darà il via, da sabato, alla settimana europea del riciclo e riuso. Il servizio è di Anna Ventrella. “In concomitanza con la settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, parte la campagna di ACE, l’Alleanza per l’economia circolare che, partirà dal mercato Trionfale di Roma, per percorre alcune tappe significative, quali scuole e istituzioni, per illustrare il concetto di Economia Circolare Popolare. Infatti, ACE, intende diffondere la nuova educazione e sperimentazione al Recupero di materia senza scarti / sprechi a Zero Rifiuti – con un modello di produzione e vendita di alimenti di filiera corta “Km Zero” – con produzione di energia da fonti rinnovabili a Zero Emissioni – con modelli di Mobilità cittadina condivisa (Car shearing – Bike Shearing – Blablacar) per ridurre il traffico e l’inquinamento in città – tutti modelli che comportano il miglioramento della Salute pubblica per una gestione di una nuova Economia Circolare Popolare – basata sulla realizzazione di una rete di Centri di Riuso Municipali e la ri-valorizzazione dei Mercati rionali pubblici, nonché, l’attività a partire dalle Scuole e dai quartieri.”
Sos infanzia a rischio
Le deprivazioni più gravi che colpiscono i bambini in Italia e l’impatto devastante dell’illegalità nelle loro vite sono i temi centrali del sesto Atlante dell’Infanzia di Save the Children, presentato oggi a Roma. La pubblicazione si inserisce nell’ambito della campagna “Illuminiamo il Futuro” per contrastare la crescente povertà educativa.
Napoli, aggredita 17enne: “violenza sessista”
Presa e sbattuta con violenza contro un muro. Poi con un coltello le ha lacerato il collo e attuato molestie sessuali. Poco distanti altri tre uomini osservavano la scena e controllavano che nessuno si avvicinasse: solo le sue grida hanno permesso di far dileguare gli aggressori. Il brutto episodio è accaduto ieri sera a Napoli, nel quartiere Vomero, ai danni di una studentessa 17enne. È la cronaca di un’ennesima violenza a una settimana dalla Giornata mondiale mentre il rapporto Rosa Shocking afferma che 1 maschio su 4 under 30 pensa che la violenza su una donna sia dovuta al “troppo amore”.
Nell’episodio di Napoli, però, un’ulteriore fattore. La ragazza ha riconosciuto nel suo aggressore un esponente dell’organizzazione neofascista Casa Pound. Inoltre la studentessa è attiva in un Collettivo studentesco che ha diramato una nota in cui non solo si condanna l’accaduto ma si spiegano le preoccupazioni di una escalation di violenza politica:
“Un’aggressione sessista, volta a traumatizzate una giovane donna. Un’aggressione riconducibile a Casa Pound, che nelle settimane passate aveva promesso – addirittura con minacce sui social network – “vendetta” contro i ragazzi dei collettivi che nel corso di un’iniziativa di pulizia della zona antistante alla succursale del Pansini, avevano “osato” stracciare degli striscioni inneggianti all’odio e al razzismo”. I giovani hanno postato sulla loro pagina facebook le minacce di alcuni esponenti dell’organizzazione di estrema destra pubblicate alcune settimane fa. A Napoli, purtroppo, questo è l’ultimo di tanti episodi violenti che vedono protagonisti i coltelli maneggiati dai militanti neofascisti.
Stamattina i compagni di scuola, gli insegnanti la famiglia e la stessa ragazza saranno nella piazza adiacente al luogo dell’aggressione per denunciare quanto accaduto.
Il nuovo disordine mondiale
Presentato oggi a Roma il rapporto sui diritti globali 2015. Lo studio, realizzato dalla casa editrice Ediesse e giunto alla sua tredicesima edizione, racconta di un mondo sempre più instabile tra nuove povertà e crisi umanitarie.
Ancora sacrifici
Secondo il XVIII rapporto del Tribunale dei diritti del malato di Cittadinanzattiva emerge con grande evidenza che le difficoltà economiche e i costi crescenti dei servizi sanitari spingono le persone a rinunciare alle cure e a sacrificare la propria salute. “I cittadini – sostiene l’associazione – hanno bisogno di un sistema sanitario nazionale più forte e più giusto”.
“Non usate i soldi dei disabili”
La Fish lancia l’allarme e chiede al governo di precisare che i fondi stanziati per il contrasto alla povertà assoluta non saranno presi da pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento. Per il presidente Falabella “una misura serve, ma il sistema di welfare va ripensato in modo equo”.
Giusy, la psicologa “femen” che si spoglia per i diritti delle donne
Irriverente e provocatoria. E soprattutto nuda. Giusy Cristiano (a sinistra nella foto del suo cortometraggio “Ancor prima di nascere”) ha fatto irruzione sul web nella scorsa campagna elettorale per le regionali con foto esplicite unite a parole al vetriolo contro i politici. Napoletana, aspirante psicologa e pronta a diventare un’icona web. La “femen” nostrana racconta il motivo di questa sua scelta.
Perché la scelta di mostrare il corpo in stile femen?
Avendolo usato in più ambiti,dai messaggi sociali al calcio, si potrà ben capire che si tratta di una strategia di comunicazione per acquisire spazi di informazioni da semplice sconosciuta che vuole dire qualcosa di importante.
Non crede che l’utilizzo del corpo possa far pensare a fini e obiettivi personali?
Si certo. Devo dire che sono al quanto bersagliata per la mia esposizione, ma di certo non mi manca la costanza di far capire a chi interagisce con me che non c’è trippa per gatti.
In questo percorso ha scelto lo sport più popolare, il calcio: ci sono ambizioni anche per la tv in questi “progetti sociali”?
Il calcio rappresenta un grande spaccato sociale e il tifo ne è il suo polmone anche se vede ai margini di esso la Donna .Un mio obiettivo sarà quello di costituire un gruppo di tifose doc italiane per portare sempre più del “rosa” nel tifo organizzato . La TV mi è stata proposta, e anche tanta per tutti i miei processi ,ma credo che sarà una cosa che farò a tempo dovuto .
Qual è il suo progetto per i diritti delle donne?
Innanzitutto sono veramente lieta di rispondere a questa domanda, in quanto tutto ciò che si vede di Giusy Cristiano paradossalmente ha un fine ultimo e cioè portare avanti la costituzione di una fondazione, volta alla tutela e appoggio morale alle donne. Donne ferite, umiliate, danneggiate nel corpo e nell’anima, mortificate, offese, sminuite. La fondazione è un processo che ho ideato e pensato dopo il successo riscontrato con il mio short video “Ancor prima di nascere”. Da quel momento nacque in me l’esigenza di costruire qualcosa di concreto e incisivo. “DONNAXDONNA” sarà un entità nazionale fatta di lavoro quotidiano e di progetti apolitici realizzati e non messi solo su carta.
Prove di parità
Un emendamento alla Legge di stabilità sull’allungamento del congedo parentale. Il servizio di Clara Capponi. “Quindici giorni di paternità obbligatoria. Un congedo che i padri dovranno prendere contemporaneamente alla madre nel primo mese di vita del figlio/figlia. L’emendamento appena presentati per la legge di Stabilità ha un duplice obiettivo di favorire la cultura della condivisione dei compiti di cura tra uomini e donne; 2) mettere uomini e donne sullo stesso piano di fronte alle aziende. «Valorizzare la paternità significa dire che il valore della maternità riguarda tutti — ha spiegato Valeri a Fedeli vicepresidente del senato —. Se non diventa un valore la genitorialità condivisa non si può affrontare il problema del gap salariale fra uomini e donne». L’allungamento del congedo dei padri può contare anche sull’appoggio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti mentre il presidente dell’Inps Tito Boeri sottolinea come «I datori di lavoro sapranno d’ora in poi che assumere un uomo comporta costi comparabili con quelli dell’assunzione di una lavoratrice».”
Buone pratiche
Apre oggi a Roma, il IX Forum annuale europeo pro bono, nato nel 2007 e organizzato dalla rete PILnet,a cui aderisce Csvnet. La prestazione di servizi legali a coloro che non possono permettersi un avvocato aiuta ad ampliare l’accesso alla giustizia e sostiene le missioni umanitarie delle ong.