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Emergenza Capitale


migranti-romaPer i migranti in fuga dal Corno D’Africa l’unica accoglienza a Roma è la strada. Dormono sull’asfalto o in tende di fortuna senza alcun rispetto delle norme igieniche. A denunciarlo i volontari di Medici per i Diritti Umani che lanciano l’allarme “difficile impostare terapie sanitarie adeguate in queste condizioni”.

 

In questi giorni tantissimi migranti vulnerabili sono rimasti a dormire sull’asfalto senza alcun riparo nei pressi di Via Cupa.
L’unico supporto ricevuto viene dai cittadini e dai volontari del ‪#‎Baobab‬: tende, materassi, vestiti, pasti. I volontari e la clinica mobile di Medu continuano ad operare prestando assistenza sanitaria nella misura in cui è possibile farlo in condizioni alloggiative ed igienico-sanitarie disastrose. Difficile è impostare terapie di fronte a persone e corpi segnati da piaghe e ferite, debilitati da mesi di detenzione e violenze nell’inferno della Libia quando non è possibile assicurare neanche una doccia e minime condizioni igieniche. I volontari di Medu chiedono l’apertura – come a Parigi- di un campo umanitario per i migranti ‘Chiediamo che Roma e Parigi non siano gemelle solo nella cultura e nell’arte ma anche è soprattutto nell’umanità e nella civiltà. Chi ha responsabilità politiche a Roma ha il dovere di intervenire perché come dice il sindaco Anne Hidalgo: “Abbiamo un dovere di umanità e io tra dieci anni non vorrei trovarmi nella situazione di essere accusata per omissione di soccorso”.

Qua la mano


bullismo88487Rinnovato l’accordo tra Telefono azzurro e il ministero dell’Istruzione per il sostegno alle attività di prevenzione e di intervento messe in campo dall’associazione. L’obiettivo è quello di sostenere docenti, personale tecnico, genitori e familiari, a partire dalle richieste di aiuto giunte alla linea di ascolto 1.96.96, dedicata a chi vuole segnalare situazioni di violenza a scuola.

 

In Italia il 21% degli adolescenti dichiara di essere vittima di bullismo e solo 1 su 5 informa un adulto di esserne vittima. Per combattere questo pericoloso silenzio, Telefono azzurro e il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rinnovano l’accordo volto al sostegno delle attività di prevenzione e intervento che l’associazione mette in campo ogni giorno contro questo drammatico fenomeno.

“Il bullismo può e deve essere sconfitto con azioni concrete”, commenta Ernesto Caffo, presidente di Telefono azzurro e docente di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, “È necessario saper cogliere subito i segnali di ciò che accade tra i banchi di scuola e intervenire immediatamente. Proprio per questo la collaborazione con il Miur si rivela fondamentale per la messa in campo di interventi strategici e mirati, volti a contrastare episodi di violenza, grazie al coinvolgimento di genitori, insegnanti e di tutto il personale delle scuole, a partire dalle richieste di aiuto dei ragazzi. Telefono azzurro oggi più che mai è in prima linea contro il bullismo, rispondendo alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti attraverso la linea d’ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno”. Particolare attenzione deve essere prestata al nuovo ruolo della rete: secondo la ricerca Telefono Azzurro e Doxa Kids 2016, il 12% degli studenti che dichiarano di essere vittima di bullismo ha subito episodi di violenza online e il 46% dei ragazzi chiede di poter parlare di più di nuove tecnologie a scuola.
L’accordo di collaborazione è stato rinnovato a Palermo, alla presenza di Davide Faraone, sottosegretario del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della tappa siciliana del progetto itinerante di Telefono azzurro per sensibilizzare sull’uso consapevole di Internet. Un ciclo di incontri, da Nord a Sud Italia, per coinvolgere ragazzi e professionisti dell’infanzia sulle questioni più calde della sicurezza in rete, organizzato nell’ambito di Generazioni connesse, progetto co-finanziato dalla Commissione europea, coordinato dal Miur, in partenariato con il ministero dell’Interno-Polizia postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Telefono azzurro, Save the Children Italia, Università di Firenze, Università di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa Edi e Movimento difesa del cittadino.

Donne in pericolo


violenza-donne2Dopo gli ultimi casi di femminicidio, si accende nuovamente la polemica per il taglio delle risorse ai centri antiviolenza. Negli ultimi anni un terzo dei finanziamenti sono stati tolti a queste strutture in tutta Italia e molte hanno chiuso. Per le associazioni è necessario ripristinare immediatamente i fondi.

Hotspot, lasciateci entrare


jail2Appello delle associazioni Carta di Roma, ActionAid e Save the children contro il divieto di visitare questi luoghi di detenzione. “I giornalisti devono potere fare il loro lavoro”, dicono. “Ne va della trasparenza delle istituzioni, e il diniego potrebbe far pensare che in quei centri ci sia qualcosa da nascondere”.

Dopo di noi


disabbbVia libera alla legge che ha il compito di assicurare cura e assistenza alle persone con grave disabilità senza sostegno familiare. Il servizio di Clara Capponi.

Approvata alla Camera la legge Dopo di noi che ha il compito di assicurare cura e assistenza alle persone con grave disabilità senza sostegno familiare sta per essere votata in aula al Senato. Quasi 300 emendamenti presentati, alcuni accolti. Tra gli elementi  distintivi l’ampliamento  delle  agevolazioni fiscali per chi fornisce risorse finalizzate alla tutela e all’assistenza dei disabili; sono state inoltre incentivate l’assistenza indiretta, la domiciliarità e l’attivazione di percorsi di autonomia personale La novità più importante è il capitolo di bilancio dedicato: è la prima volta che viene creato un fondo per la disabilità senza toccare la non autosufficienza. 180 milioni non sono certo la soluzione – sottolinea Ileana Argentin firmataria della proposta di legge –ma un inizio concreto

Giustizia è fatta


fence-978138__180La sovrattassa richiesta in Italia ai migranti per il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno è illegittima. A stabilirlo è il Tar del Lazio che rigetta le obiezioni a cui si sono aggrappati la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri dell’Economia e degli Interni nell’estremo tentativo di difendere una tassa odiosa e ingiustificata che va da 80 a 200 euro.

SpreK.O.


supermarket-732279_960_720_copyÈ il nome dell’iniziativa promossa da Cittadinanzaattiva da domani a domenica a Fiuggi. L’idea è quella di mettere al centro del dibattito lo spreco, una questione trasversale che non tocca solo cibo o acqua, ma il grande tema dei beni comuni.

Arriva il Garante dei diritti dei detenuti


CarcereVigila sulla custodia dei carcerati e può visitare senza autorizzazione gli istituti penitenziari, gli ospedali psichiatrici giudiziari e le strutture sanitarie che accolgono le persone con misure di sicurezza detentive. Alla guida dell’istituto Mauro Palma, Emilia Rossi e la giornalista Daniela De Robert presidente del Vic, volontari in carcere.

Poca chiarezza


migrantiBoom di ricorsi di migranti che si vedono negare la richiesta d’asilo. “Senza lo stanziamento di risorse umane e materiali adeguate i giudici civili non potranno gestire l’aumento esponenziale delle domande, mettendo a rischio diritti fondamentali delle persone”, denuncia l’associazione nazionale magistrati e chiede al ministero della giustizia particolare attenzione per le tutele per i minori stranieri non accompagnati.

Pazza idea


migranti44Fa discutere tra associazioni e ong la proposta del ministro degli Interni Alfano di costruire enormi hotspot galleggianti per l’identificazione dei migranti in arrivo dall’Africa. Per il Consiglio italiano rifugiati il rischio è di creare ulteriori frontiere invece di mettere in atto piani di accoglienza”.