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Amicar


Arriva a Napoli il servizio di trasporto e accompagnamento per le persone con disabilità. Il progetto mette a disposizione automezzi accessibili a giovani e anziani con limitata autonomia, con la possibilità di un accompagnatore. A promuoverlo il gruppo di imprese sociali Gesco attraverso l’associazione Farsi Strada.

Corsie solidali


Anche quest’estate il Capo di Leuca ospiterà fino al 24 agosto 5 bambini con disabilità del Saharawi che necessitano di cure e percorsi medici in Italia. Ad accoglierli gli oltre 30 volontari della onlus Tregiridite di Tricase che ha reso possibile il progetto grazie alla collaborazione con Rio De Oro Onlus.

Ora e sempre resilienza


L’Anpas è l’unica associazione di volontariato presente oggi al convegno del governo sull’autoproduzione dei cittadini. Carmine Lizza, responsabile nazionale protezione civile. “Siamo fortemente convinti che non esiste resilienza se non ci sono dei cittadini informati. Quindi noi mettiamo al centro della campagna i cittadini; sono i cittadini i primi attori della prevenzione e della riduzione del rischio in generale. Quindi conoscenza e partecipazione sono i primi passi per ridurre gli effetti degli eventi, in questo caso del rischio idrogeologico delle alluvioni in generale, ma questo discorso vale per tutti i tipi di rischi.”

Alla fame


Allarme povertà alimentare in Italia, un cittadino su dieci non può permettersi un pasto regolare. Il servizio di Anna Ventrella. “Dalla ricerca presentata dal Banco Alimentare, si è riscontrato un aumento tra moderato e forte dei propri assistiti, in particolare adulti italiani, persone disoccupate, indebitate e separate o divorziate che chiedono di poter ricevere un pacco alimentare. La principale causa di povertà nel 2014 è stata nell’80% dei casi la perdita del lavoro. La povertà, quindi,  sembra una condizione in via di cronicizzazione nel nostro Paese, dove nel 2014 il 47% degli Enti non ha segnalato persone uscite dalla condizione di bisogno, percentuale che sale al 57% nelle aree del sud dove la povertà è quantitativamente più diffusa e più persistente. “Questa indagine sulla povertà alimentare in Italia – afferma Giancarlo Rovati, Ordinario di Sociologia alla Università Cattolica di Milano e curatore della ricerca -­ fotografa due mondi in stretto rapporto tra loro: il mondo di chi soffre i disagi della povertà e il mondo di chi cerca di alleviarli e sconfiggerli””

Legalità 2.0


Addiopizzo, la rete nata nel 2006 con i primi cento commercianti palermitani “pizzo-free”, da pochi giorni è tutta digitale. Grazie ad una app per smartphone gli utenti potranno trovare gli oltre mille esercizi commerciali liberi dalle estorsioni geolocalizzati su mappa e consumare in modo critico senza dare un euro alla mafia.

Porte aperte


A Milano è stato appena inaugurato il Centro antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”. La struttura offre ascolto, informazioni e consulenza alle persone con disabilità. È promosso da Ledha grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Telethon, Aisla e Linklaters.

Contro la Droga, viva la Vita!


È il titolo della Campagna Nazionale di Sensibilizzazione ed informazione sugli effetti dannosi delle sostanze stupefacenti, promossa dal Modavi. Oggi i volontari della onlus saranno presenti nei luoghi di aggregazione giovanile di numerose città d’Italia, per proporre delle alternative positive al consumo di queste sostanze.

Minori, serve un piano contro la povertà


A sottolinearlo il rapporto Crc sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il servizio di Claudia Cannatà. “In Italia 1 bambino su 7 nasce in condizioni di povertà assoluta, 1 su 20 assiste a violenza domestica e 1 su 100 è vittima di maltrattamenti. Sono questi i principali dati emersi dall’ottavo rapporto Crc sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ci sono bambini che fin dalla nascita soffrono di carenze che ne compromettono lo sviluppo fisico, mentale, scolastico e relazionale, bambini che vivono in aree inquinate e a rischio di mortalità e che non possono usufruire di servizi socio-educativi nei primi tre anni di vita. Per questa ragione, il gruppo Crc, auspica che il prossimo Piano Nazionale Infanzia dedichi speciale attenzione ai primi anni di vita del bambino, che vengano realizzate politiche adeguate per superare il divario territoriale nell’offerta educativa e che venga costruito un qualificato sistema integrato per l’infanzia e l’adolescenza.”

Non è un Paese per donne e bambini


Secondo il rapporto We world onlus, l’Italia figura al 100esimo posto per parità di genere, occupazione e violenza femminile. E anche sulle politiche dedicate all’infanzia restiamo ben al di sotto della media europea.

Mare agitato


“La missione militare contro gli scafisti metterà a rischio la vita dei migranti”. È duro il giudizio dell’Arci contro il provvedimento approvato dall’Unione Europea. Per l’associazione lo scopo vero è quello di “impedire che profughi e richiedenti asilo raggiungano le nostre coste, altrimenti si sarebbe ricorso all’apertura di canali di ingresso umanitari, l’unico strumento che avrebbe consentito di stroncare alla radice il traffico di esseri umani”.