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Diritti in piazza


Diritti in piazza. Tornano a protestare i malati di Sla del Comitato 16 Novembre. Questa mattina hanno manifestato davanti al ministero dell’Economia per ribadire le loro richieste. Tra cui lo sblocco dei 275 milioni del fondo per la non autosufficienza, il sostegno per le cure a domicilio e la sperimentazione del cosiddetto “metodo Stamina”.

Senza diritti


Senza diritti. Da oggi a Napoli i responsabili delle comunità educative per minori sono in sciopero della fame. La decisione è arrivata dopo aver appreso che case famiglia, semi convitti e centri territoriali non si vedranno liquidati i crediti con il Comune neppure dopo l’arrivo dei primi trasferimenti statali.

Chiuso per crisi


Chiuso per crisi. Il Comune di Brescia ha sospeso il servizio dello Sportello di assistenza alle vittime di violenza. Nato diversi anni fa dalla collaborazione fra Auser, Anteas e altre associazioni del territorio, lo sportello era molto utile per i cittadini, occupandosi del sostegno psicologico degli over 60. Il servizio è cessato per mancanza di fondi.

Semi di speranza


Semi di speranza. Il Comune di Roma ha quadruplicato l’affitto al Grande Cocomero. E così il centro che da oltre 20 anni si occupa della ricerca e la cura nel campo della psichiatria dell’età evolutiva rischia di chiudere. Ai nostri microfoni un volontario, Lorenzo Manni.

Diritti calpestati


Diritti calpestati.  Riduzione del 30% dei fondi per l’autogestione delle persone con disabilità e taglio della metà delle risorse dedicate ai soggiorni di sollievo: questi i contenuti sostanziali di due recenti delibere approvate dal Comune di Milano senza confrontarsi con le associazioni. Il commento di Franco Bomprezzi, presidente Ledha: “Una decisione che rivela quanto sia difficile oggi avere risorse a disposizione per progetti innovativi, che sono poi vicini ai diritti delle persone, e rischiano di mettere in ginocchio esperienze estremamente positive per persone le singole con disabilità. Speriamo che il Comune si renda conto che non  può fare i tagli in questo modo, e che, quindi, ci sia un ripensamento immediato. Su questo Ledha apre una fase di confronto molto duro e speriamo di riuscire ad arrivare al risultato di far ripensare”.

Nuovi italiani


Nuovi italiani. Superare lo ius sanguinis e prevedere il radicamento con il nostro Paese dei futuri cittadini, con lo ius culturae. Sono i punti che accomunano le otto proposte per una nuova legge sulla cittadinanza che sono state discusse dall’Intergruppo sull’immigrazione, cittadinanza e politiche di convivenza.
 

 

Solo parole


Solo parole. Nonostante la volontà del governo di investire sul servizio civile, la decisione di collocarlo all’interno del Dipartimento della gioventù equivale ad “un indebolimento” dell’intero settore. Parole di Primo Di Blasio, presidente della Cnesc, secondo cui questa decisione “mette a rischio l’esistenza stessa del servizio”.
 

Un 2 giugno dei cittadini


Un 2 giugno dei cittadini. È il sogno di Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, dopo la Parata di ieri. Ascoltiamolo ai nostri microfoni.

Scarpe senza donne


Scarpe senza donne. Parte dal Comune toscano di San Gimignano la campagna itinerante di sensibilizzazione contro il femminicidio. L’obiettivo nelle parole di Artimino Cappelli, presidente del comprensorio Auser di Siena: “Questa idea nasce perché credo che anche l’AUSER, dove sono, la maggior parte, over 65, attraverso questo percorso possa esprimere un vero senso di solidarietà, perché molti di questi fatti incresciosi, si consumano dentro i nuclei familiari. Per cui noi vogliamo, su questa cosa, aumentare la sensibilità che c’è, ma dare anche il nostro contributo”.

Vite a rischio


Vite a rischio. I tagli alle risorse al “sistema anti-tratta” pari a 5 milioni di euro mettono in serio pericolo i programmi di protezione e assistenza. È l’allarme lanciato, tramite una petizione online al ministro per le Pari opportunità Josefa Idem, dalla Piattaforma nazionale anti-tratta, composta da 40 organizzazioni tra cui Legacoopsociali, Comunità di San Benedetto al Porto, Arci e Dedalus.