19/06/13
Diritti a rischio. Tredici persone con disabilità delle associazioni Vita Indipendente e Associazione Paraplegici hanno dormito nella sede della regione Toscana, in piazza Duomo a Firenze, occupandola in segno di protesta. Chiedono garanzie sulle cure per la vita indipendente, progetto che permette una maggiore autonomia grazie ad accompagnatori finanziati attraverso risorse regionali.
Sanità malata
18/06/13
Sanità malata. Negli ultimi cinque anni solo il 20% degli adolescenti che ha avuto un tumore è stato curato nelle strutture adeguate. Gli altri sono scomparsi dai dati dell’Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica. Che denuncia: “In molte strutture di seconda fascia non vengono date risposte adatte alle esigenze psicosociali e di cure dei pazienti”.
Sbarchi e tragedie senza fine
17/06/13
Sbarchi e tragedie senza fine. Mille migranti arrivati sulle nostre coste nelle ultime ventiquattr’ore. In cento aggrappati per ore alle reti per la pesca del tonno. Sette non ce l’hanno fatta. Intanto a Lampedusa oltre 500 persone sono assiepate al Centro d’accoglienza, struttura che ne potrebbe accogliere non più di 300.
Oltre le sbarre
14/06/13
Oltre le sbarre. Se le carceri italiane scoppiano, a Roma c’è una struttura, L’Isola dell’amore fraterno, dove i detenuti in attesa di giudizio vivono in maniera più umana: socializzando e lavorando. Ascoltiamo Padre Vittorio Trani, cappellano e vicepresidente della onlus.
Le scuole finiscono, i problemi no
13/06/13
Le scuole finiscono, i problemi no. Per i familiari di bambini con disabilità quella del “tempo estivo” rappresenta una grande preoccupazione. Comuni, parrocchie e associazioni, principali promotori dei centri estivi si scontrano infatti con la mancanza di fondi e di personale specializzato. L’appello di Giovanni Provvidenza, presidente di Anffas di Modica, in Sicilia: “Noi abbiamo tentato di portare avanti questo tipo di progetto di creare un crest per disabili. Però, per avere un crest per disabili ci vogliono operatori decisi per le persone che hanno delle difficoltà, non si possono fare con delle persone semplici o ragazzi di sedici o quattordici anni, Poi il costo è elevato, e le famiglie, giustamente, in questo momento di crisi, non possono permettersi di pagare delle rette molto elevate, ed anche noi associazioni che dobbiamo pagare gli operatori”.
Diritti in piazza
12/06/13
Diritti in piazza. Tornano a protestare i malati di Sla del Comitato 16 Novembre. Questa mattina hanno manifestato davanti al ministero dell’Economia per ribadire le loro richieste. Tra cui lo sblocco dei 275 milioni del fondo per la non autosufficienza, il sostegno per le cure a domicilio e la sperimentazione del cosiddetto “metodo Stamina”.
Senza diritti
11/06/13
Senza diritti. Da oggi a Napoli i responsabili delle comunità educative per minori sono in sciopero della fame. La decisione è arrivata dopo aver appreso che case famiglia, semi convitti e centri territoriali non si vedranno liquidati i crediti con il Comune neppure dopo l’arrivo dei primi trasferimenti statali.
Chiuso per crisi
10/06/13
Chiuso per crisi. Il Comune di Brescia ha sospeso il servizio dello Sportello di assistenza alle vittime di violenza. Nato diversi anni fa dalla collaborazione fra Auser, Anteas e altre associazioni del territorio, lo sportello era molto utile per i cittadini, occupandosi del sostegno psicologico degli over 60. Il servizio è cessato per mancanza di fondi.
Semi di speranza
07/06/13
Semi di speranza. Il Comune di Roma ha quadruplicato l’affitto al Grande Cocomero. E così il centro che da oltre 20 anni si occupa della ricerca e la cura nel campo della psichiatria dell’età evolutiva rischia di chiudere. Ai nostri microfoni un volontario, Lorenzo Manni.
Diritti calpestati
06/06/13
Diritti calpestati. Riduzione del 30% dei fondi per l’autogestione delle persone con disabilità e taglio della metà delle risorse dedicate ai soggiorni di sollievo: questi i contenuti sostanziali di due recenti delibere approvate dal Comune di Milano senza confrontarsi con le associazioni. Il commento di Franco Bomprezzi, presidente Ledha: “Una decisione che rivela quanto sia difficile oggi avere risorse a disposizione per progetti innovativi, che sono poi vicini ai diritti delle persone, e rischiano di mettere in ginocchio esperienze estremamente positive per persone le singole con disabilità. Speriamo che il Comune si renda conto che non può fare i tagli in questo modo, e che, quindi, ci sia un ripensamento immediato. Su questo Ledha apre una fase di confronto molto duro e speriamo di riuscire ad arrivare al risultato di far ripensare”.