Archivi categoria: Diritti

Boom di richiedenti asilo


Secondo i dati Eurosat in Francia, Germania e Italia il maggior numero di domande che, in un anno, sono salite a 301 mila. Sono soprattutto afgani, russi e pakistani. Respinte tre quarti delle istanze. Status di rifugiato concesso a 29 mila migranti.

Scuola di tutti


Parte da Roma il secondo ricorso collettivo per ottenere più ore di sostegno per gli alunni disabili. A promuovere l’iniziativa è il Coordinamento delle scuole elementari capitolino che ha già incassato una prima vittoria lo scorso 5 marzo quando il Tar del Lazio ha dato ragione ad alcuni genitori che chiedevano più ore di didattica per i figli con disabilità.

Finalmente liberi


Andrea e Senad, i due fratelli di origine bosniaca ma nati in Italia, non possono essere trattenuti nel Cie di Modena. Il giudice di pace, infatti, questa mattina, con la sua sentenza, ha ribadito un principio che potrà fare scuola anche in molti casi analoghi. Ovvero: “Chi nasce in Italia, anche se da genitori stranieri, non può essere trattenuto nei Centri di identificazione e espulsione così come chi è senza patria”.

Mai più razzismo


Oggi è la giornata mondiale contro le discriminazioni. Molte le iniziative in programma. Ascoltiamo Pape Diaw, portavoce della comunità senegalese in Italia: “Questo è un momento in cui dobbiamo tutti insieme cercare di dare altri tipi di modalità per affrontare quello che io definirei una bestia, la bestia del razzismo. Si tratta di un lavoro epocale, di un cambiamento culturale complesso e doloroso. Dobbiamo veramente avere il coraggio, politicamente e umanamente, di affrontare il razzismo perché morire nel 2012 perché si è neri non ha veramente senso”.

Diritti per tutti


Domani è la giornata mondiale sulla sindrome di Down. Sentiamo Anna Contardi dell’Associazione Italiana Persone Down “per la prima volta la Giornata Mondiale delle persone con sindrome di down è riconosciuta dalle Nazioni Unite. L’esigenza fondamentale che viene sollecitata da tutte le nazioni del mondo è di una maggiore interazione sociale delle persone con sindrome di down a tutti gli effetti. In Italia, sicuramente oggi, le esigenze più forti sono quelle che riguardano il mondo degli adulti quindi le risposte in termini di inserimento nel mondo del lavoro e di soluzioni abitative per il futuro delle persone con sindrome di down”. 

Sos servizio civile


Domani le associazioni incontrano il ministro Riccardi. Licio Palazzini, presidente della Consulta nazionale per il servizio civile, ci anticipa cosa chiederanno al governo “chiederemo al Governo che il processo di riflessione e di riforma sulla legge avvenga mentre la legge è in atto, mentre i giovani possano fare il servizio civile e rifinanzi il fondo nazionale che il precedente governo aveva tagliato in modo pesantissimo, distinguere meglio le finalità del servizio civile, la loro mission educativa dalle attività che i giovani fanno. E l’altra richiesta è di realizzare un vero e proprio consenso corale tra tutte le varie istituzioni, stato, regioni, comuni e terzo settore, per decidere le priorità che nell’arco di tre anni e per tre anni dovranno essere applicati a questo istituto”.

Bus inaccessibili


Il Comune di Roma è stato condannato perché le fermate degli autobus sono off-limit per i disabili. Il Tribunale civile in primo grado ha sanzionato il Campidoglio per “condotta discriminatoria” nei confronti di una persona sulla sedia a rotelle che aveva fatto causa due anni fa perché impossibilitata a salire sui mezzi pubblici della Capitale.

Un libro bianco sulle malattie rare


L’iniziativa parte oggi su internet ed è aperto a ricercatori, pazienti e associazioni che potranno così raccontare le loro storie. Ce ne parla Renza Barbon Galluppi, presidente della onlus Uniamo: “Il prima lancio di presentazione pubblica era stato fatto in occasione della Conferenza internazionale che abbiamo tenuto come europlan ed era una conferenza dove tutti gli attori erano all’inteno e lavoravano su dei gruppi di lavori su queste tematiche e quindi c’era bisogno di aprire questa consultazione a livello nazionale per continuare a far comprendere che tutto riguarda un sistema, un sistema che se ben noi riusciamo a comprendere tutte le difficoltà e tutte le peculiarità su numeri piccoli, poi sarà più semplice e meno complicato trasferirlo in numeri più grandi e meno complicati”.

Un libro bianco sulle malattie rare


L’iniziativa parte oggi su internet ed è aperto a ricercatori, pazienti e associazioni che potranno così raccontare le loro storie. Ce ne parla Renza Barbon Galluppi, presidente della onlus Uniamo “il prima lancio di presentazione pubblica era stato fatto in occasione della Conferenza internazionale che abbiamo tenuto come europlan ed era una conferenza dove tutti gli attori erano all’inteno e lavoravano su dei gruppi di lavori su queste tematiche e quindi c’era bisogno di aprire questa consultazione a livello nazionale per continuare a far comprendere che tutto riguarda un sistema, un sistema che se ben noi riusciamo a comprendere tutte le difficoltà e tutte le peculiarità su numeri piccoli, poi sarà più semplice e meno complicato trasferirlo in numeri più grandi e meno complicati”.

Senza fondi


La mancanza di risorse sarebbe la motivazione che ha spinto la Regione Sicilia a bloccare i soldi del buono socio-sanitario per il 2012 destinato alle persone non autosufficienti. A pagarne le conseguenze sono migliaia di famiglie che usufruivano del ticket per l’assistenza ai familiari anziani, con una grave disabilità o malati cronici.