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“Siamo scandalizzati”


Dura presa di posizione del portavoce del Forum del Terzo Settore, Andrea Olivero, dopo la chiusura dell’Agenzia che sarà inglobata nel ministero del Lavoro: Il Terzo settore è davvero scandalizzato e preoccupato per la cancellazione dell’Agenzia del Terzo settore perchè non è soltanto un provvedimento che non tiene conto della peculiarità del nostro mondo, ma è anche un gesto di scarsa considerazione per una realtà, quella del terzo settore, che in questi anni si è spesa per la crescita del Paese e per l’innovazione soprattutto nella trasparenza all’interno della società italiana. Vederci privati di questo strumento in questo momento ci indebolisce e fa si che il terzo settore conti di meno proprio quando, invece, dovrebbe contare di più.

Agenzia addio


Brutta notizia per il mondo del non profit. Il Consiglio dei Ministri di venerdì ha stabilito la soppressione dell’Agenzia per il Terzo settore affidando le competenze al Ministro del lavoro. “Così viene meno il suo ruolo di terzietà” è il commento di Sergio Mareli, segretario generale Focsiv.

Taglia le ali alle armi


È la Campagna promossa da Rete Disarmo, Tavola della Pace e Sbilanciamoci contro l’acquisto degli F35. Domani la mobilitazione si sposta con banchetti e prèsidi in 100 piazze italiane. Aderiscono anche le Acli. Sentiamo il presidente Andrea Olivero: Un segno per dire‘noi vogliamo riprendere la parola’, vogliamo dire la nostra e chiediamo che, soprattutto in questo momento di crisi, nessun soldo venga speso senza ascoltare il parere dei cittadini e andando a contraddire gli elementi basilari della nostra costituzione.

Crisi donazioni, è allarme del non profit


Il dato è emerso in occasione della presentazione oggi a Roma dell’andamento della raccolta fondi. Ce ne parla Anna Monterubbianesi: Presentata oggi a Roma la rilevazione degli andamenti delle raccolte fondi del 2011 realizzata dall’Istituto Italiano della Donazione, sentiamo la presidente Maria Guidotti “il dato che emerge più importante e significativo è un sostanziale calo delle donazioni. Sono il 27% le associazioni che dichiarano una riduzione netta nei fondi che vengono raccolti o un calo rispetto alle aspettative”.

Sanità allo sbando


Dopo lo scandalo al Policlinico Umberto I di Roma, molte associazioni dei diritti dei malati denunciano altri gravi disservizi in diversi ospedali italiani. Sentiamo la proposta di Pietro Giordano, segretario generale di Adiconsum, per far fronte al sovraffollamento dei pronto soccorsi “è urgente ridefinire le competenze dei medici di famiglia. Possono diventare veramente un filtro tra il paziente e gli ospedali. Devono sempre di più diventare sul territorio, i presidi per la salute e invece troppo spesso orari di ricevimenti ridotti, piuttosto che scarica barile sugli ospedali, fanno sì che si arrivi a situazioni scandalose come quelle dell’Umberto I”.

Campanella stonata


A Roma un ricorso collettivo di decine di genitori contro il taglio delle ore di sostegno a scuola dei propri figli. Ce ne parla Patrizia Pallara: “Contro la riduzione delle ore di sostegno il Coordinamento scuole elementari della capitale ha depositato il primo ricorso per affermare il diritto all’istruzione degli alunni con disabilità”. Marco Tavernesi avvocato: “Tra vizi e ricorso abbiamo raccolto dieci bambini che per la commissione medica hanno una prescirizione di un rapporto uno a uno. Vuol dire un insegnante di sostegno per la totalità delle attività didattiche. E in tutti i tredici casi sparsi su vari uffici scolastici del territorio romano, la scuola, assente giustificata in base ad una asserita indisponibilità delle risorse, assegna un numero di ore inferiori rispetto a quello prescritto dalla Commissione della Asl. È un problema sicuramente assai sentito che viene giustificato con l’indisponibilità dei fondi”.

Diritti negati


Alle famiglie dei disabili gravi e gravissimi non piace l’emendamento al Milleproroghe approvato in Senato sul congedo per i genitori che assistono figli con disabilità. In una lettera al ministro Fornero c’è anche l’invito a trascorrere un fine settimana insieme a loro. “Per farvi capire – dicono – cosa significa la nostra condizione”.

Trieste la più accogliente


È quanto emerge dall’ottavo rapporto Cnel sul grado di integrazione sociale degli stranieri in Italia. Nel complesso è al centro che si trova il più alto indice delle condizioni di inserimento socio-occupazionale del nostro Paese. Friuli, Toscana e Umbria le regioni più virtuose. Maglia nera a Sicilia, Calabria e Campania.

Falsi invalidi: è polemica


Dopo l’approfondimento di ieri del Corriere della Sera, la Fish torna all’attacco. E lo fa col suo presidente Pietro Barbieri che confuta i dati emersi dall’articolo del giornale di via Solferino e le parole del presidente dell’Inps Mastropasqua. E si domanda: “A chi sono funzionali queste nuove dichiarazioni? E dove sono finite le migliaia di falsi invalidi dichiarate fino a qualche mese fa?”.
 

“F35, la riduzione non basta”


Non più 131 ma 90 i cacciabombardieri che il nostro Paese acquisterà. Critico Flavio Lotti, portavoce del Tavolo della pace “questa è una delle assurdità inaccettabili che il Parlamento deve assolutamente correggere. Invece di 131 aerei, un piano folle, il Ministero della Difesa dice adesso che ne vuole comprare 90. Continueremo a sottrarre e a ipotecare 10 miliardi di euro non per far crescere il nostro paese o per aiutare coloro che sono colpiti dalla crisi ma per alimentare i sogni guerrafondai di alcuni militari e di altri industriali”.