Archivi categoria: Diritti

Affido minori: la proposta di AiBi ai comuni per abbattere costi


Aibi presenta una formula vincente per i comuni e per i minori fuori famiglia: un progetto che permette di coniugare il diritto dei minori a crescere in un contesto familiare con la concreta possibilità delle amministrazioni di risparmiare dai 3mila euro ai 450 mensili per ogni minore.

In piazza contro il Ddl sicurezza: domani attese 100mila persone


Domani la grande manifestazione nazionale contro il Ddl sicurezza dove sono previste almeno 100mila persone. Intanto il Cnca ha rilanciato il digiuno fino al 12 giugno, con oltre 500 adesioni: “la campagna di resistenza civile contro il provvedimento lanciata dalla società civile”.

Storica sentenza: riconosciute madri le coppie di donne con PMA all’estero


La Corte costituzionale ha sancito che le coppie di donne che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita all’estero devono essere riconosciute come genitrici fin dalla nascita del figlio. Secondo Arcigay “la Corte ha dato voce a un cambiamento sociale e culturale che esiste da anni, ma che la politica ha troppo a lungo ignorato”.

Azzardo record nel 2024: servono leggi per proteggere i più fragili


Nel 2024 il gioco d’azzardo ha segnato un nuovo record, con oltre 157 miliardi di euro di raccolta. Secondo CNCA è necessaria una valutazione globale del fenomeno e della sua regolamentazione, partendo dall’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e dalla protezione dei soggetti a rischio e una legge per regolamentare il settore riducendo l’offerta.

Misure preventive, arriva il primo accordo globale per gestire future pandemie


L’Organizzazione mondiale della sanità ha adottato una misura condivisa preventiva per future crisi come quella del Covid. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Ieri, 20 maggio, a Ginevra, gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno formalmente adottato il primo Accordo pandemico al mondo, dopo oltre tre anni di negoziati.  L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e la risposta alle future crisi sanitarie attraverso un migliore coordinamento internazionale. Tra le misure previste: accesso equo a vaccini e terapie, e strumenti diagnostici, e una rete globale per la distribuzione di prodotti sanitari. Il trattato entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di 60 Paesi. L’Italia, insieme ad altri dieci Stati, si è astenuta.