Archivi categoria: Economia

Sfiduciati


L’82% degli italiani si fida dell’Europa e ritiene che l’Italia riceverà le risorse del Recovery Fund che rappresentano, per il 76%, uno strumento per modernizzare il Paese con un modello di sviluppo sostenibile ma solo il 53% ritiene che saremo in grado di spendere questi soldi. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da AreaStudi Legacoop e IPSOS.

Povera istruzione


Per la didattica a distanza il 30% delle famiglie italiane non ha connessione o dispositivi. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Una famiglia italiana su 3 non è stata in grado di sostenere adeguatamente l’apprendimento a distanza dei bambini durante il lockdown: è quanto emerge da una ricerca UNICEF e Università Cattolica del Sacro Cuore, basata sulla somministrazione di questionari a 1.028 nuclei familiari in tutta Italia.

Circa il 27% ha riferito di non aver posseduto tecnologie adeguate durante il lockdown. Il 6% dei bambini non ha potuto partecipare alla Dad a causa di problemi di connettività o per la mancanza di dispositivi. Il 46% delle famiglie ha ricevuto nuovi dispositivi digitali dagli istituti scolastici frequentati dai loro figli e 1 su 4 ha ricevuto un abbonamento a internet per accedere alla didattica a distanza.

Ottime idee


Milano capitale delle start up innovative: +10% nel 2020. Più della metà opera nell’informatica e nel mondo tecnologico. Lo dice un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Infocamere, aggiornati alla metà di gennaio 2021.

Le cooperative per la valorizzazione dei beni comuni


È il nuovo vademecum nato dalla collaborazione fra ANCI-IFEL, Legacoop e Confcooperative, che pone attenzione sulle coop di Comunità: si stanno rivelando veicolo di cambiamento nei modelli di sviluppo nei territori più fragili, le aree interne, rurali e montane.

Innovazione


Legacoopsociali lancia Iscoop: la piattaforma digitale nata per supportare l’elaborazione del bilancio sociale per le proprie associate come previsto dalla riforma del terzo settore e in nome della trasparenza. Collegate in videoconferenza hanno partecipato 430 persone da tutta Italia.

Vaccino per il welfare


In Campania l’Alleanza delle Cooperative chiede alla Regione priorità anche per i lavoratori dei servizi socio-assistenziali e socio educativi e per gli stessi utenti: dalle comunità del disagio psichico a quelle di accoglienza per minori e persone con disabilità.

Bomba sociale


Crollo di assunzioni nelle piccole imprese. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Una pentola pronta ad esplodere. Questo ci dicono i dati sull’occupazione. Il mese di dicembre 2020 ha confermato un mercato del lavoro sostanzialmente piatto nelle imprese artigiane, micro e piccole.

Lo rileva il centro studi del Cna: crollo delle assunzioni e un forte arretramento delle cessazioni reso possibile solo dal divieto di licenziamento e dal massiccio riscorso alla Cassa integrazione. Incrociando i dati Istat che mostrano come donne, giovani e partite Iva subiscono le conseguenze della crisi viene fuori che in primavera possa esplodere una vera e propria bomba sociale.

Fondi Next Generation EU


E’ indispensabile impiegare le risorse con una strategia dallo sguardo lungo e con efficienza. Ora occorre una governance del Piano, che strutturi l’interlocuzione tra pubblica amministrazione e forze economiche e sociali. I progetti raggiungeranno gli obiettivi solo se realizzati in partnership pubblico/privato. A chiederlo è l’Alleanza delle cooperative italiane.

Tre passi


Il completamento dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), l’adozione di un piano d’azione nazionale per l’economia sociale e la creazione di una Rete di protezione sociale sono le principali proposte avanzate dal Forum del Terzo settore nell’ambito della discussione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed esposte durante un incontro tra la delegazione nazionale e il governo.

Oltre il debito


I dati Prometeia-Legacoop sui prestiti alle imprese. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Secondo il report Prometeia-Area Studi Legacoop, nel 2020, con le misure di sostegno alla liquidità, i prestiti alle imprese crescono di circa il 10%, a fronte di un calo del PIL del 9,1%. Il rapporto debiti finanziari/PIL è inferiore rispetto alla crisi dei debiti sovrani.

“Queste analisi danno la misura dell’impatto della crisi sul sistema produttivo – commenta Mauro Lusetti, presidente di Legacoop – allo stesso tempo, però, hanno anche risvolti relativamente positivi. Confermano che di fronte a un drammatico urto, le condizioni favorevoli di questi anni e le politiche di emergenza hanno minimizzato il danno. La ricostruzione e il riavvio dello sviluppo italiano non saranno una corsa di velocità, ma una maratona: servono risorse, ma pure un ritmo costante e un orizzonte di programmazione lungo e strategico”.