I dati Prometeia-Legacoop sui prestiti alle imprese. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Secondo il report Prometeia-Area Studi Legacoop, nel 2020, con le misure di sostegno alla liquidità, i prestiti alle imprese crescono di circa il 10%, a fronte di un calo del PIL del 9,1%. Il rapporto debiti finanziari/PIL è inferiore rispetto alla crisi dei debiti sovrani.
“Queste analisi danno la misura dell’impatto della crisi sul sistema produttivo – commenta Mauro Lusetti, presidente di Legacoop – allo stesso tempo, però, hanno anche risvolti relativamente positivi. Confermano che di fronte a un drammatico urto, le condizioni favorevoli di questi anni e le politiche di emergenza hanno minimizzato il danno. La ricostruzione e il riavvio dello sviluppo italiano non saranno una corsa di velocità, ma una maratona: servono risorse, ma pure un ritmo costante e un orizzonte di programmazione lungo e strategico”.
Poveri senza Covid
Secondo il report “DisuguItalia” di Oxfam allo scoppio dell’emergenza sanitaria il grado di resilienza economica delle famiglie italiane era estremamente diversificato, con poco più del 40% degli italiani in condizioni di povertà finanziaria, ovvero senza risparmi accumulati sufficienti per vivere, in assenza di reddito o altre entrate, sopra la soglia di povertà relativa per oltre tre mesi.
Imprese a chi lavora
Le tre centrali cooperative Agci, Confcooperative e Legacoop hanno sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, per promuovere la diffusione e il consolidamento dei workers buy out cooperativi.
Prevede la nascita di un tavolo di confronto nazionale permanente per monitorare l’andamento delle situazioni aziendali che potenzialmente potrebbero essere inserite in un percorso che promuove la formula dell’impresa recuperata dai lavoratori organizzati in cooperativa come possibile soluzione dei negoziati aperti presso i “tavoli di crisi”.
International coop
World Cooperative Monitor 2020: aumenta il fatturato delle coop italiane nella classifica delle 300 organizzazioni più grandi. Nella nuova classifica delle cooperative Top 300 per fatturato ci sono 12 italiane per un valore totale di 72,9 miliardi di dollari, in crescita di 2,1 miliardi rispetto all’anno precedente. Il piazzamento migliore è di Coop (27° posto), seguita da Conad (28° posto).
Che impresa
Dopo le idee innovative che si sono aggiudicate le prime edizioni di Coopstartup Romagna, promosso da Legacoop Romagna, Coop Alleanza 3.0 e Coopfond al via la quarta edizione: iscrizioni aperte sul sito www.coopstartup.it/romagna. In palio ci sono 48 mila euro per un massimo di 4 gruppi vincitori e un ricco paniere di servizi gratuiti per l’avvio di impresa.
Mano nera
Divampa l’usura in questa emergenza economica e sociale. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Con l’emergenza Covid l’usura è un incendio che rischia di divampare. Con la crisi del commercio e l’aumento delle nuove povertà torna anche lo strozzino da vicinato per le spese ordinarie, con un fenomeno da nord a sud difficile da quantificare. I numeri ufficiali in realtà dicono poco. “In alcuni contesti territoriali – si legge nel report del Dipartimento di Pubblica Sicurezza – l’avvento del Covid-19 ha ampliato le condizioni favorevoli alla diffusione dell’usura in uno scenario già compromesso da povertà e disagi economici”.
In alcune regioni gli aumenti sono considerevoli: Campania (con 17 casi; +21,43%) e Lazio (con 16 casi; +45,45%), ma anche in Emilia Romagna, Lombardia e Puglia, seppur con numeri più esigui. Dalle spese primarie al pagamento di dipendenti e fornitori, questi i campi in cui si annida il rischio dell’usura, sia familiare sia d’impresa” dice il report.
Welfare fai da te
L’emergenza sanitaria ha portato un aumento del fabbisogno di assistenza da parte delle famiglie, soprattutto per i bambini (con le scuole chiuse) e gli anziani soli. “Nel 2020 si è registrato un aumento delle assunzioni, anche grazie al bonus baby sitter. Tuttavia, il lavoro nero rimane ancora forte nel settore domestico”, commenta Lorenzo Gasparrini, segretario generale di Domina (Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico).
Il futuro è adesso
“Il piano nazionale di resilienza e di ripresa diventa il terreno fertile dentro cui valorizzare il protagonismo del mutualismo e l’intraprendenza delle comunità: il futuro è un atto del presente”. Lo scrivono in una lettera appello pubblicata sul Corriere della sera i presidenti di Federsolidarietà e Legacoopsociali, Stefano Granata e Eleonora Vanni, e il direttore di Aiccon Paolo Venturi.
Roma città aperta
Continua l’accoglienza di persone senza dimora nelle strutture finanziate da Roma Capitale: 1.065 posti attivi e 40 mila pasti al mese, con un articolato sistema di servizi per le fragilità messo in piedi dall’Amministrazione, attraverso un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro. Associazioni, fondazione e cooperative tra i gestori delle strutture H24 e H15.
Un buon piatto
Arriva sulle nostre tavole un piatto antibatterico “unico al mondo” capace di respingere il 99,9 percento di batteri. Un piatto totalmente made in Umbria, made in Città di Castello. Questa è la nuova innovazione tecnologica presentata dalla cooperativa Ceramiche Noi, nata da un workers buyout, che ha già depositato il brevetto di invenzione presso il ministero dello Sviluppo economico.