Una proposta di accoglienza dei lavoratori stagionali da presentare al Tavolo regionale anticaporalato presso la prefettura di Potenza. È il documento redatto da sindacati e associazioni locali per programmare e rendere legale l’occupazione stagionale in tutto territorio.
Oltre il mercato
Il commercio equo solidale vive una fase di difficoltà. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Sono 225 i punti vendita sul territorio italiano dei 77 soci di Equo Garantito (erano 234 nel 2015 per 82 soci) , a cui si aggiungono 6 punti ristorazione. I soci sono oltre 28 mila (erano quasi 35 mila nel 2015) e più di 4.500 i volontari. Tra i 559 dipendenti il 65% è rappresentato da donne. Sono i dati del Rapporto 2018 di Equo Garantito, presentato al festival del commercio equo e dell’economia solidale dell’Emilia-Romagna di Bologna, da cui emerge che “il mondo del commercio equo è ancora un po’ fermo e un po’ involuto”, dice Giovanni Paganuzzi, presidente di Equo Garantito. I risultati economici sono infatti pressoché stabili. In calo i ricavi totali della produzione dei soci: da oltre 75 milioni di euro nel 2014 a 73 nel 2016. I ricavi della vendita dei prodotti di commercio sono passati dai 66,5 milioni di euro del 2014 al 60 del 2016. Dai numeri sembrerebbe quindi che il commercio equo in Italia non riesca più a crescere. “Questi dati però raccontano solo una mezza verità – aggiunge Paganuzzi – L’altra faccia della medaglia è quella di un movimento in cerca di una nuova identità, schiacciato tra l’incudine della crisi economica e il martello di nuovi e più forti competitor”.
La festa non si vende
In occasione del Primo maggio si riapre il dibattito sull’opportunità di tenere aperti i negozi durante le festività. Sindacati e associazioni chiedono più tutele per i lavoratori e il rispetto del giorno di riposo così da passarlo insieme ai propri affetti. L’Anmil domenica organizza una marcia per chiedere più sicurezza sui luoghi di lavoro.
La ricetta del Cash mob
In vista del prossimo Primo maggio l’associazione Nuova economia per tutti incentiva il voto con il portafoglio come strumento di trasparenza per aziende e consumatori. Come sottolinea, ai nostri microfoni, il presidente di Next Leonardo Becchetti. (sonoro)
Una seconda possibilità
Grazie all’accordo tra Ministero della giustizia e Acli, da oggi, chi richiederà la sospensione del procedimento penale con messa alla prova potrà svolgere lavori di pubblica utilità. Uno strumento per non ghettizzare il detenuto ma renderlo parte attiva della società.
Sulla giusta strada
Ieri al fondo confiscato alla camorra della Cooperativa Sociale Giancarlo Siani si è svolta la manifestazione conclusiva de “Il Frutteto della Legalità”, nell’ambito del progetto “Un Rotariano, Un Albero”. È stato un momento di condivisione del lavoro svolto e per rilanciare le tappe future.
Sud malato
Nelle regioni meridionali si muore di tumore fino al 28% in più rispetto al Nord. Secondo il direttore dell’Istituto superiore di sanità Ricciardi “è evidente il fallimento del Servizio Sanitario Nazionale, anche nella sua ultima versione federalista, nel ridurre le differenze di spesa e della performance fra le regioni italiane”.
Tutti per uno
A Bologna firmato un importante accordo regionale promosso da sindacati e Alleanza delle cooperative italiane. Il documento promuove l’adozione della dichiarazione di inaccettabilità di comportamenti molesti e violenti nei luoghi di lavoro, oltre ad attività di formazione e informazione.
Nonni alla riscossa
Una rete di volontari Auser per dare supporto ai genitori in condizioni di disagio. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Una rete di “Nonne e nonni di comunità” per dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare i nonni volontari Auser, soprattutto in territori dove carenza di servizi, povertà educativa ed economica si sommano. È l’obiettivo del progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, promosso da Auser Lombardia e realizzato nell’ambito del bando per la prima infanzia affidato per la gestione da Fondazione con il Sud all’Impresa Sociale “Con i bambini”. Si tratta di un’iniziativa della durata di 3 anni e che raggiungerà una platea di oltre 1000 bambini con le loro famiglie. Il finanziamento previsto supera i 2 milioni e 150 mila euro. Il progetto coinvolge quattro regioni, Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata ed ha come capofila Auser Lombardia e una vasta rete di 47 partner. In tutto sono coinvolti 16 comuni, 4 istituti comprensivi, 8 cooperative, 4 università e istituti di ricerca,1 fondazione e 14 associazioni Auser.