Archivi categoria: Economia

Benvenuti in Italia


barikamaBarikamà, il progetto nato dalle rivolte di Rosarno, è bloccato dalla burocrazia. L’idea dello yogurt biologico è uno dei simboli della lotta al caporalato. I promotori hanno vinto il bando per la gestione di un chiosco a Roma, ma è tutto fermo per un contenzioso. “Se non ci fanno partire – dicono amareggiati – per noi è la fine, vorremmo inserire altre persone svantaggiate”.

Vita precaria


pover999Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare spese impreviste. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

L’economia reale del Paese arranca. Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare una spesa imprevista di 300 euro. Il dato, riferito al 2014, scende al 18 per cento in caso di persone occupate ma, tra queste, il 46% vive in un nucleo famigliare con almeno un reddito e il 45 per cento in nuclei con 2 redditi. È quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto di monitoraggio del mercato del lavoro 2015 realizzato da Isfol. Tra le persone economicamente fragili circa il 45% ha dovuto posticipare cure mediche nell’anno in corso, il 17% è in affitto contro l’8% di chi un reddito maggiore. “Il fatto che la presenza di almeno un reddito, se non due, all’interno di un nucleo familiare non garantisca la posibilità di affrontare una spesa imprevista di 300 euro, richiama la necessità di ampliare lo sguardo sul tipo di occupazione che il nostro paese è in grado di creare e sostenere”, si legge nel Rapporto.

Qua la mano


officine gomitoliSi chiama Officina Gomitoli ed è il primo centro interculturale a Napoli rivolto a giovani italiani e migranti di seconda generazione. Lo apre coop sociale Dedalus con un progetto di rigenerazione urbana nell’ex Lanificio: proporrà laboratori artistici e culturali accanto ad attività sociali e formative.

Qua la mano


casa-chiaviProtocollo firmato dal ministro delle politiche sociali e del lavoro, Giuliano Poletti, e dalla presidente della Federazione italiana per gli organismi dei senza dimora, Cristina Avonto. Da entrambe le parti un impegno concreto sulla continuazione del progetto Housing first affinché tutti possano avere una casa.

Un futuro mai visto


senzanome_20160601115904Si aprono oggi a Messina i festeggiamenti per i dieci anni di Fondazione con il Sud. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Fondazione con il Sud festeggia i primi dieci anni di attività e sceglie di celebrare i personaggi che nella storia del nostro paese sono stati più significativi per la propria missione. Franco Basaglia, Renata Fonte, Don Lorenzo Milani, Adriano Olivetti saranno i protagonisti di una serie di appuntamenti per una manifestazione nazionale itinerante nelle città del sud. La rassegna si apre oggi in Sicilia con l’omaggio a Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, tra i primi sostenitori dell’obiezione di coscienza. “La Sicilia sognata” di Dolci è quella che verrà vissuta anche attraverso i luoghi simbolo della sua attività, mediante dibattiti e visite guidate.

Riparte la musica


bontempiLa storica Bontempi, fabbrica fondata nel 1937, torna a suonare producendo giocattoli “sonori” per bambini di alta qualità. Diciotto lavoratori hanno rilevato un ramo d’azienda e sono ripartiti. È l’ultimo workers buyout nato grazie anche al sostegno di Coopfond, in questo caso a Martinsicuro, in provincia di Teramo.

Pane quotidiano


pover999A Milano ogni giorno l’associazione accoglie e aiuta tremila persone fornendo beni alimentari. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Una volta c’era la Milano da bere: oggi la capitale “morale” del Paese invece ha fame. Una fila si forma ogni giorno in viale Toscana o in viale Monza. Ogni giorno Pane Quotidiano, nato nel 1898, accoglie fino a 3mila persone, che vengono aiutati da un centinaio di volontari. A fine anno la somma è stata di 810.338 razioni, in leggera diminuzione rispetto alle 817 mila del 2014. Dati statistici dietro ai quali ci sono storie di povertà. “Anziani soli, famiglie con problemi economici, disoccupati, cassintegrati, separati e divorziati, che si sono aggiunti a chi già versava in condizioni di indigenza”, dicono dall’associazione. L’aumento costante delle persone rende la sede non più idonea per accogliere un numero così alto: “Speriamo davvero di trovare abbastanza fondi da permetterci di portare avanti questo progetto e di trovare aziende o persone che vogliano investire nel dare un supporto concreto”, dicono dall’associazione Pane Quotidiano.

La via della legalità


aranciSolo nella provincia di Caserta un migliaio di beni confiscati restituiti alla comunità, grazie a Csv, Libera e Comitato Don Peppe Diana. Un Osservatorio li ha poi censiti, ma oltre l’80% dei Comuni non ha un elenco completo, nonostante ci sia una legge che lo rende obbligatorio.

La tassa invisibile


euro-moneySe l’Italia è più ricca è anche grazie a quei 2,2 milioni di contribuenti stranieri che rappresentano oltre il 7% del totale.Chi è nato fuori dai nostri confini versa 6,8 miliardi l’anno, in media circa 3000 euro a testa, e contribuisce al nostro benessere.

Terra libera


caporalatoLa cooperazione in campo contro il caporalato. I dettagli nel servizio di Giuseppe Manzo.

 

Associazioni, cooperative e istituzioni in campo contro il caporalato. Nell’ultima settimana sono state lanciate campagne e protocolli contro lo sfruttamento nei campi agricoli e contro il lavoro nero. È “Coltiviamo Diritti”, la mobilitazione promossa tra gli altri da Asgi, Arci, Cgil, Cittalia e Legambiente per costruire un’azione forte e duratura.
Sul fronte imprenditoriale, invece, Alleanza delle Cooperative firma protocollo con i ministeri del Lavoro, dell’Interno, delle Politiche Agricole, le Regioni e sindacati con cui “vengono, infatti, poste le basi per realizzare una serie di interventi concreti di accoglienza e integrazione dei lavoratori stranieri”. Infine in campo anche la Coop con la campagna “Buoni e Giusti Coop” nata per contrastare il lavoro nero in 13 filiere ortofrutticole considerate a più alto rischio.