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Sos salute


Aumenta la domanda di medicinali dagli enti caritativi che ogni giorno aiutano anziani, famiglie ed immigrati in difficoltà: dalle 818mila confezioni del 2014, alle 870mila dello scorso anno. Tanti stranieri ma aumentano anche gli italiani. Maggiori richieste dalla Lombardia.

L’isola che c’è


Dalla Sicilia una proposta dal basso contro la povertà. L’iniziativa è del Centro Pio La Torre e ha già raccolto oltre 15 mila firme. Il servizio di Giuseppe Manzo. “Povertà, in attesa di risposte. Con una lettera aperta al presidente della Sicilia, Rosario Crocetta, il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco, torna a chiedere, a nome del comitato “No Povertà” che l’Ars rispetti gli impegni presi nei mesi scorsi. Il testo, la scorsa estate, ha raccolto l’adesione di oltre quindicimila siciliani e, dal 13 novembre scorso, è stato depositato all’Ars. “Mi permetto – scrive Lo Monaco nella lettera – di esprimere la preoccupazione per il vostro disinteresse, mal dissimulato, per il vostro silenzio assordante, di fronte la tragedia che investe, secondo l’Istat, la maggioranza delle famiglie siciliane a rischio povertà”. Dal Sud si alza l’ennesimo grido sulla crisi sociale.”

 

Riforma Terzo Settore, si riparte?


Atteso da mesi, è finalmente arrivato l’atteso parere “non ostativo” della commissione Bilancio: i decreti delegati potranno prevedere nuove spese solo se le risorse necessarie sono già disponibili.

Home Farm


È il nome di una casa di riposo che è anche fattoria. Grazie ad un progetto dedicato al benessere degli anziani, ideato da uno studio di architetti. Gli ospiti che vi risiederanno potranno auto-prodursi cibo biologico. Punti di riferimento e di incontro saranno l’orto condiviso e il mercato ortofrutticolo.

Sbloccascuole


Con una lettera del premier Renzi a oltre 8 mila sindaci e amministratori, grazie all’aiuto di molte associazioni sul territorio, prende il via l’operazione prevista dalla Legge di Stabilità. In tutto saranno 480 milioni di euro liberati dai vincoli di bilancio per Comuni e Province per mettere in regola migliaia di istituti.

Un po’ di ossigeno


Da Fondazione Con Il Sud un fondo di 5 milioni di euro e garanzie per ulteriori 50 milioni per cooperative sociali, consorzi e organizzazioni non profit del Meridione che vantano crediti con la pubblica amministrazione.

Si può fare


L’aiuto reciproco, il mettere insieme, le tante forme di sostegno orizzontale e scambio: dal baratto, ai gruppi di acquisto, alla sharing economy. C’è voglia di comunità partendo dal territorio e dal bene comune da parte degli italiani secondo la rilevazione di Swg su come uscire dalla crisi.

Orgoglio sociale


A Roma associazioni, onlus, cooperative, mondo del volontariato in piazza contro la chiusura dei servizi nella Capitale. Il servizio di Giuseppe Manzo. “”Vogliamo un welfare dei diritti, diffuso, in grado di costruire territori accoglienti per tutti!”. Si apre con una richiesta chiara il manifesto che annuncia la manifestazione a partire dalle ore 15.00 alla Scalinata del Campidoglio. A promuoverla è il Roma Social Pride, il coordinamento cittadino che riunisce associazioni, cooperative sociali, onlus e mondo del volontariato. A preoccupare è la progressiva chiusura dei servizi sociali e la mancata risposta ai tanti progetti non rimessi a bando, ma anche le gare al massimo ribasso e il decrescente investimento nel settore: un impoverimento che preoccupa non solo per il destino di tanti operatori del settore, ma anche per le ricadute in termini di servizi offerti alle categorie più esposte al rischio di esclusione sociale nella città.”

Buone pratiche


Dalla Fondazione Welfare Ambrosiano erogati 8 milioni di euro in 4 anni. Fondi destinati a duemila famiglie “non bancabili” (cioè senza garanzie da fornire) e avviati 80 nuovi progetti di impresa. Tutti soggetti normalmente esclusi dall’assistenza pubblica.

Prove di intesa


Primi passi del governo verso la definizione di un piano nazionale contro la povertà. Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge delega per intervenire su quasi un milione di indigenti, ma sui dettagli occorre attendere i decreti.