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In agonia


In agonia. Non ci sono più fondi per il settore minori, soprattutto per mantenere i Centri di aggregazione giovanile. La denuncia della Rete nazionale Operatori Sociali oggi in piazza della Scala a Milano per chiedere anche di ridurre ad uno solo il contratto nazionale di categoria.

Fvg labor: 4 progetti premiati


I vincitori di Fvg Labor, progetto di start up in Friuli

I vincitori di Fvg Labor, progetto di start up in Friuli

4Bit Animation Studio, Lam – Look at me, Tred, Comunicazione integrata ed includente. Sono i 4 progetti che si sono aggiudicati il bando di Fvg Labor ed ai quali verrà assegnato un contributo di 12 mila euro (48 mila euro complessivi messi a disposizione dal bando), e un ulteriore periodo di accompagnamento per l’incubazione e costituzione della start-up, con termine il 30 settembre 2014.

Pubblicate sul sito dell’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia le graduatorie dei vincitori del progetto “Fvg Labor – Laboratori di lavoro giovanile”, promosso dalla sede regionale dell’Upi unitamente alle quattro Province del Friuli Venezia Giulia. Un successo cui si unisce con orgoglio FAB, l’incubatore di innovazione sociale lanciato il 29 giugno 2012 dalla Cooperativa sociale Itaca in occasione del ventennale di fondazione, e divenuto modello per “Fvg Labor”, iniziativa fondata sui principi basilari del Faber Academy Box di Itaca, ovvero cooperare in senso pratico per progetti rivolti alla comunità, che attraverso la progettazione partecipata accolgono, sostengono ed accompagnano le idee e le imprese.

 

Le quattro commissioni valutatrici provinciali (Pordenone, Gorizia, Udine e Trieste) hanno decretato i seguenti vincitori.

Per la Provincia di Pordenone, il progetto “4Bit Animation Studio”, scritto a quattro mani da Lorenzo Giol e Alan Millo, che prevede la produzione di cortometraggi, serie web, serie tv e lungometraggi in animazione 3D, video informativi, educativi, spot e mascotte animate. Progetto molto forte in termini di impatto sociale che si prefigge di offrire possibilità occupazionali all’interno di un settore che in Italia è particolarmente colpito dal fenomeno della “fuga dei cervelli”.

Per la Provincia di Gorizia il progetto “Lam – Look at me”, presentato da Anna De Vecchi, Giovanna Culot e Manuela Iob. Lam è un progetto d’impresa che si propone di promuovere la diffusione di strumenti e servizi ludici come supporto per la prevenzione e lo sviluppo della persona con disabilità nella società. Dunque giocattoli per bambini disabili, una scelta contro la logica del profitto, senza dimenticare però i bambini cosiddetti normodotati. Non solo toys, anche tecnologia, spazi, editoria.

Per la Provincia di Udine, il progetto “Tred”, presentato da Stefania Pinat e Marco Savorgnani che prevede la realizzazione di complementi d’arredo tramite l’utilizzo della tecnologia della stampa 3D e, in particolare, la sinterizzazione laser selettiva con la bioplastica, un biopolimero di origine biologica e biodegradabile. L’obiettivo finale che si pone la neo impresa è di entrare nel mercato dell’arredamento con prodotti plastici eco-bio.

Per la Provincia di Trieste, il progetto “Comunicazione integrata ed includente”, realizzato da Giordano Bianchi e Martina Marafatto, che propone la produzione di video mirati in particolare al sociale. La neo impresa intende realizzare dei video sonorizzati di qualità broadcast, video turistici ed informativi, fiabe, cortometraggi nella lingua dei segni per enti, cooperative, associazioni di categoria ed imprese.

A consegnare il premio di 12 mila euro a ciascuno dei quattro vincitori saranno i presidenti delle quattro Province nella giornata di giovedì 10 luglio, in un apposito incontro che si terrà alle 11 nella sede dell’Unione delle Province di Udine in piazza XX Settembre.

Fvg Labor ha visto la partecipazione di 154 progetti, presentanti da 263 giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Superata la fase di selezione iniziale, 7 per ciascuna provincia hanno avuto accesso alla fase di Academy, della durata di tre mesi, che ha consentito di sviluppare l’idea progettuale.

Fvg Labor, promosso da Upi Fvg in stretta collaborazione con le Province di Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Cooperativa sociale Itaca, associazioni Arccs Arci Casa dello Studente, Banda Larga, Eureka, Gap Tricesimo e Lucide, rientra nel quadro di Azione ProvincEgiovani 2013 promossa da Upi e finanziata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Lavoro dietro le sbarre


Lavoro dietro le sbarre. E dalla Corte europea sui diritti dell’uomo arriva un nuovo monito all’Italia. Dito puntato sull’occupazione tra le mura dei penitenziari: sottopagato, legato a minimi di oltre 20 anni fa e in netto contrasto con la giurisprudenza del vecchio continente.

Addio ai banchi


Addio ai banchi. Negli ultimi 15 anni quasi 3 milioni di ragazzi italiani iscritti alle scuole superiori statali non hanno completato il corso di studi. È il dato che emerge dal dossier di Tuttoscuola. Li ritroviamo quasi tutti tra i “neet”, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano.

Fuga dall’Italia


Fuga dall’Italia. Il lavoro non c’è e anche i migranti vogliono andar via. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Manager e volontari per un giorno


Manager e volontari per un giorno. Si chiama “Social Teamwork ed è un progetto promosso da alcune associazioni riminesi e rivolto alle aziende della riviera romagnola. L’iniziativa prevede una giornata di formazione a contatto con i ragazzi con disabilità.

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Alla ricerca della felicità perduta. È quanto emerge dal rapporto sul Benessere equo e sostenibile 2014 elaborato da Cnel e Istat. Il servizio di Anna Ventrella.

Pasta di Capezzaia


Pasta di Capezzaia. È il nome di un progetto realizzato grazie alle donazioni dei punti spesa dei soci Coop con l’obiettivo di inserire al lavoro persone con disabilità.  La pasta fresca prende il nome dal margine inutilizzato dei campi, la parte incolta: metafora di chi può diventare risorsa.

Capitale disumano


Capitale disumano. A Roma, un quarto dei senza dimora rassegnato a restare in strada. Il dato emerge dal censimento “Raccontami” della fondazione De Benedetti. Dall’indagine risulta una scarsa fiducia nelle istituzioni da parte dei senzatetto, che si affidano invece più volentieri agli enti di volontariato.

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Battaglia comune. Una delegazione dell’Alleanza contro la povertà è stata ricevuta questa mattina dal presidente della Repubblica Napolitano. Illustrata al primo inquilino del Colle la proposta di un Piano nazionale di contrasto all’indigenza che abbia al suo interno l’introduzione del Reddito di inclusione sociale.