“Se non puoi pagare il conto dai una mano”, è il motto del nuovo locale appena aperto a Monza. La struttura offre un pasto completo a 10 euro per garantire cibo sano e buono anche a chi è in difficoltà socio-economica. Se poi non si riesce a saldare l’importo è possibile fare qualche lavoretto in cucina o in sala.
Riscatto di Natale
Da vittime di tratta a stiliste. A Palermo quindici donne nigeriane hanno costituito l’associazione “Le ragazze di Benin City” e lavorano su tessuti riciclati per creare prodotti artigianali e borse per autofinanziarsi. E, soprattutto, aiutare chi è ancora è sulla strada.
Natale a chilometro zero
In una famiglia su tre sotto l’albero trovano sempre più spazio i tradizionali cesti con i prodotti enogastronomici tipici, già confezionati o fai da te. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che la tendenza quest’anno è il regalo green e bio.
Legalità cercasi
Ad un anno dallo scandalo di Mafia Capitale chiude lo spazio DaSud al quartiere romano del Pigneto. Dopo sette anni di attivismo e cultura antimafia nessuna sensibilità dalle istituzioni. Come denuncia ai nostri microfoni il portavoce dell’associazione, Danilo Chirico. “Siamo costretti a chiudere questa esperienza. Registriamo anche che nonostante la solidarietà, tantissima, di queste ore, non siamo riusciti ad avere la stessa sensibilità da parte delle istituzioni, la Regione, il Comune, il Municipio che dicono di considerare DaSud un’esperienza preziosa per la città, ma poi non sono conseguenti. Naturalmente chiude lo spazio, ma l’associazione va avanti e ha intenzione di farsi sentire, anche in un momento così cruciale per la vita della città di Roma.”
L’unione fa la forza
Dalla fusione della Olmo di Rimini e della Nel Blu di Cattolica prende vita la Coop 134: la più grande cooperativa sociale di inserimento lavorativo dell’Emilia Romagna. Il numero ricorda la linea di trasporto pubblico che unisce le due città.
Coperta sempre più corta
Per gli anziani non autosufficienti meno welfare e diritti. Il servizio è di Giuseppe Manzo. “Anziani non autosufficienti, un futuro da ricostruire. È il sottotitolo del 5° Rapporto sull’assistenza in Italia, curato dal Network Non Autosufficienza. Per la prima volta nella storia la copertura dei servizi e degli interventi i 2 milioni e mezzo di anziani con limitazioni funzionali in Italia presenta tutti segni meno. Gli utenti ospiti di strutture residenziali fra il 2010 e il 2012 sono passati dal 2,4% della popolazione over 65 al 2,1%; quelli che hanno l’indennità di accompagnamento sono scesi dal 12,6% del 2011 al 12,0 del 2013. Chi si prende cura di queste persone? Sono ancora le famiglie a farsi carico dell’assistenza sanitaria ma la disponibilità di caregiver familiari non riuscirà a sopperire alle carenze strutturali dei servizi di assistenza.”
Credito esaurito
Il decreto salva-banche varato dal governo ha evitato il fallimento di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti ma non ha salvaguardato le 130 mila persone che hanno perso tutti i loro risparmi. La denuncia di Elio Lannutti, presidente di Adusbef. “Un crac che poteva essere evitato se solo ci fosse stata una vigilanza attenta della Banca d’Italia, che dovrebbe farsi carico di risarcire 130 mila famiglie. Con un tratto di penna il governo, che ha assecondato i desiderata della Banca d’Italia e della Bce, ha azzerato il sudore di tantissimi pensionati.”
Ora basta
“Il terzo settore siciliano sta soccombendo sotto una politica cieca ed una macchina amministrativa lenta e negligente”. Federsolidarietà e Legacoopsociali Sicilia chiedono alla Giunta regionale di sbloccare i servizi di welfare e oggi sono scesi in piazza a Palermo, fuori al Palazzo d’Orleans.
Sotto le stelle
Sono oltre 50.700 le persone senza fissa dimora in Italia, un dato in aumento rispetto alle 47.600 stimate nel 2011. I numeri sono stati pubblicati dall’Istat sulla base dei servizi di accoglienza notturna erogati nei 158 comuni italiani in collaborazione con la Caritas.
Passo avanti
L’Ecofin annuncia un accordo sulla Tassa sulle Transazioni Finanziarie. Il servizio è di Giuseppe Manzo. “Dall’Ecofin arriva un importante annuncio di accordo sulla Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie dei Paesi partecipanti alla cooperazione rafforzata. Così lo commenta Stefano Tassinari, responsabile Economia e Lavoro e vice presidente nazionale delle Acli: «È un importante risultato per il lavoro che con tante associazioni e organizzazioni abbiamo svolto con la campagna Zerozerocinque e con una più ampia rete europea”. “Dalla riforma della finanza, – prosegue Tassinari – che deve ricomprendere anche la tassazione paese per paese delle multinazionali e la separazione tra banche commerciali e banche d’affari, possono venire le risorse contro la povertà e per un piano europeo per l’occupazione e lo sviluppo sostenibile”.”