Confiscati e contenti. Dopo il casale di Suvignano, a Siena, anche l’immobile ad Altavilla Milicia, nel Palermitano, sarà aperto alla comunità. La villa sul mare, di 1500 metri quadrati e sequestrato al boss Salvatore Geraci, è stata affidata al consorzio Ulisse che conta 18 cooperative. Il progetto è di trasformare lo spazio in ostello.
Futuro a rischio per il sociale. È l’allarme lanciato dal presidente di Legacoop Veneto, Adriano Rizzi, per scongiurare l’aumento Iva sui servizi sociosanitari della regione. Ascoltiamolo ai nostri microfoni: “Noi, ovviamente, abbiamo soprattutto preoccupazione, comunque, in prima battuta, per le nostre aziende, le nostre cooperative, per i soci, per i lavoratori occupati, primo elemento; secondo, riguarda la collettività un po’ nella sua interezza, perchè questo significa anche una riduzione di questi servizi che le Amministrazioni locali non potranno più erogare, e quindi significa una minor assistenza nella varie fasce a cui i nostri interventi si rivolgono, che verranno, in qualche modo, tagliati.”
La Terra e il cielo. L’attivista e ambientalista Vandana Shiva ha firmato la carta di Arcevia. Un documento, voluto dalla cooperativa agricola bio di Piticchio, in provincia di Ancona, che aiuterà a promuovere lo sviluppo di un’agricoltura solidale, sostenibile e senza ogm anche in ambito locale.
Un’altra economia è possibile. Si è discusso soprattutto di disuguaglianze sociali e welfare nel Forum organizzato da Sbilanciamoci! nell’ultimo weekend a Roma. Proposte al ministro del lavoro Giovannini, sono arrivate dalle oltre 50 associazioni che compongono la rete. Su tutte: tassare le rendite finanziarie, defiscalizzare le imprese e incentivare l’occupazione. Andrea Baranes, portavoce della Campagna.
Penne precarie. Professionalità, esperienza ma nessuna retribuzione prevista. È il leit motiv degli annunci di lavoro per giornalisti nell’editoria online. Il Coordinamento giornalisti precari Campania ha presentato a Napoli il dossier “AAA. Cercasi giornalista a tempo perso – Annunci di lavoro durante la crisi”.
Crisi di integrazione. La drammatica situazione economica e occupazionale, che negli ultimi due anni è andata progressivamente acuendosi, ha peggiorato le condizioni di inserimento sociale e lavorativo dei migranti nel nostro Paese. È il dato più rilevante che emerge dal IX Rapporto sugli indici di integrazione degli stranieri in Italia. Il Piemonte è la regione più solidale.
Povera Italia. La crisi mette in ginocchio il nostro Paese: vola la disoccupazione, crolla la produzione industriale e aumenta l’indigenza. Secondo l’Istat La povertà assoluta interessa 1,7 milioni di famiglie. Quella relativa 9,5 milioni di individui. È il peggior dato registrato dal 2005 ad oggi.
In Italia crescono i lavoratori stranieri: al termine dello scorso anno erano 2 milioni e 334mila. Ma non tutti hanno un impiego: tra loro ci sono 385mila iscritti agli uffici di collocamento. Per coloro che hanno un impiego pesano le differenze salariali con gli italiani. A parità di mansioni le loro buste paga sono più leggere di almeno un terzo.
Dalle parole ai fatti. Successo per la IV conferenza sulla disabilità dello scorso weekend a Bologna. Soprattutto dopo le parole del ministro del welfare Giovanni che ha promesso lo stanziamento di 32 milioni di euro in più per l’accesso al lavoro delle persone con disabilità.
Ecco Jeremy. Presentato oggi a Napoli un progetto per sviluppare le imprese sociali sul territorio campano. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
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