19/04/13
Tempo scaduto. Mentre la politica è impegnata nell’elezione del capo dello Stato, il Paese reale rischia il collasso. Imprese sociali che chiudono, lavoratori che perdono il lavoro, cittadini senza più assistenza socio-sanitaria. Ai nostri microfoni l’appello di Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali. “Si tratta davvero di riconnettere la politica e i suoi scopi alle sue funzioni, che sono poi quelli di intervenire sulle condizioni di vita dei cittadini e del Paese, con l’idea, e con l’obiettivo, di dare futuro, insomma, di costruire una prospettiva di futuro, un’idea di sviluppo e di evoluzione positiva. Avere a mente le priorità: in primo luogo, si orientino alle condizioni di vita dei cittadini”.
Metti in campo l’autonomia
18/04/13
A Savona al via il progetto sugli orti urbani coltivati dai disoccupati over 40. Il Comune metterà a disposizione dei servizi sociali 5 dei 31 terreni presenti in città. Una volta scelte le persone adatte, verrà avviato un corso di formazione e le spese dell’attrezzatura necessaria saranno a carico del Amministrazione locale.
Un altro mercato è possibile
17/04/13
Un altro mercato è possibile. È nato lo scorso weekend a Firenze il Forum Nazionale per una finanza pubblica e sociale. Tra i promotori Antonio Tricarico, dell’associazione Re:common: “Andare nei territori per cercare di cogliere, sostanzialmente, il legame frale infinite vertenze locali, che esistono, di queste questioni di carattere nazionale, che riguardano la finanza pubblica, e ci siamo accorti che, sostanzialmente, gran parte delle battaglie si scontrano sempre con il grande vincolo, o del debito a livello locale, che oggi si abbatte drammaticamente sugli enti locali, come il patto di stabilità interno, oppure sull’argomentazione “I soldi non ci sono, e quindi non si può fare”.
La cassa piange
16/04/13
La cassa piange. Sindacati e associazioni in piazza per l’allarme sugli ammortizzatori sociali. Servono almeno 2,7 miliardi di euro per coprire i centinaia di migliaia di lavoratori a rischio licenziamento. In attesa anche le aziende per lo sblocco dei crediti verso la pubblica amministrazione.
Strangolati
15/04/13
Coop sociali sempre più “strozzate” e a un passo dalla chiusura. Il ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, si abbatte sul Terzo settore. “Una situazione di vero e proprio strangolamento”, secondo Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali: “Fino a tre anni di ritardi: a farne le spese sono soci-lavoratori e persone con disagio”.
Casa, amara casa
11/04/13
Casa, amara casa. Accolto solo il 5% delle domande di mutui. Secondo lo studio di mutui.it, ottenere un prestito è più semplice per gli insegnanti (10,7%) che per i medici (7,6). A dirigenti e liberi professionisti erogati gli importi più alti. Agli operai servono 28 anni per ripagare il debito della abitazione di proprietà.
Vestire gratis
10/04/13
Vestire gratis. Il 20 aprile riaprirà a Roma il Free Temporary Shop primavera-estate a rischio chiusura. Oggi il grande magazzino offre gratuitamente oltre 50.000 capi di vestiario alle famiglie stremate dalla crisi. Papà, mamme, nonne, bambini di 60 nazionalità, potranno scegliere gli abiti “nel rispetto della dignità e dei gusti”.
A picco
09/04/13
A picco. Cala la possibilità delle famiglie italiane di fare acquisti e risparmiare. Il reddito disponibile è diminuito infatti del 2,1% nel 2012. Lo segnala l’Istat, sottolineando che nell’ultimo trimestre dell’anno si è registrata una riduzione dello 0,3%.
Fate presto
08/04/13
Fate presto. È il grido d’allarme dell’Alleanza delle cooperative che chiede a gran voce lo sblocco dei fondi per la pubblica amministrazione. Sul tavolo 40 miliardi di euro che potrebbero dare un po’ di ossigeno alle aziende e ai suoi lavoratori.
Povera riviera
05/04/13
Povera riviera. Aumenta la disoccupazione, dilaga l’indigenza e il lavoro nero. È la fotografia scattata dalla Caritas di Rimini nel suo “Rapporto sulle Povertà 2012”. I dati riguardano anche le città di Riccione e Cattolica, e dicono che in soli tre anni le mense dell’associazione diocesana hanno servito 14 mila pasti in più.