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Con i miei soldi


Con i miei soldi. È il nome della nuova campagna a favore dei risparmiatori responsabili, lanciata e promossa da Banca Etica. Ai nostri microfoni Andrea Baranes, direttore della Fondazione culturale dell’istituto. 

Non solo rigore


Non solo rigore. Oggi al Cnel la presentazione del rapporto Ocse sull’economia italiana. Con uno sguardo specifico sul mondo del Terzo Settore. Il servizio è di Anna Ventrella “Favorire la crescita e la competitività del sistema Italia,mantenere la barraa diritta  e puntare al futuro. Questa l’indicazione che il Segretario generale dell’OCSE, Gurria, ha espresso nel suo intervento di apertura. L’Italia deve proseguire negli sforzi intrapresi per un consolidamento strutturale e l’attuazione delle politiche governative, che sono fondamentali e complementari alla conformità delle leggi, alla trasparenza e ad una buona governance. Ma la parola chiave, per la migliore attuazione di tutto ciò, è la fiducia, che il Terzo settore conosce bene, e che, soprattutto in questo periodo di crisi globale, ha contribuito notevolmente a diffondere sostenendo e affiancando  i cittadini più colpiti.

 

Non è un paese per giovani


Non è un paese per giovani. A marzo in Italia si contano quasi 3 milioni di disoccupati. Lo rileva l’Istat, spiegando che il numero delle persone in cerca di lavoro, rispetto allo scorso anno, è cresciuto di oltre 300 mila unità. Ma sono gli under 25 a preoccupare. Al termine dei percorsi formativi, senza impiego il 38,4%

Baratto contro la crisi


Baratto contro la crisi. Scambio di vestitini dei neonati: a Palermo parte il “baby swap”, ideato da un gruppo di mamme e nonne. Non è prevista alcuna moneta ma solo un credito di “bottoni virtuali” a seconda del valore economico di partenza di ciò che viene portato. 

Povere famiglie


Povere famiglie. Nuclei senza reddito da lavoro, che si dissolvono e si ricompongono attorno a nonni e genitori pensionati. L’Istat ne conta quasi un milione in Italia e l’associazione nazionale per tutte le età attive, conferma questa fotografia nel suo primo bilancio sociale. Ai nostri microfoni Arnaldo Chianese, presidente di Anteas: “I poveri sono sempre di più e le famiglie, purtroppo, diventano sempre più povere, soprattutto quelle numerose, nelle quali le difficoltà economiche diventano difficoltà di tipo sociale, perché cresce, poi, il divario di povertà, o di ricchezza, a seconda i punti di vista, ma noi diciamo di povertà, tra il Nord e il Centro-Sud, per cui questi dati devono preoccuparci”.

Italia discount


Italia discount. Le famiglie continuano a tirare la cinghia, a causa della crisi, e si rivolgono sempre più ai supermercati low cost che nel 2012 crescono di nove punti percentuali, arrivando al 62,3%. Il dato è stato letto dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, nel corso dell’audizione delle commissioni speciali di Camera e Senato sul documento di economia e finanza.

Piccoli sussidi


Piccoli sussidi. La Regione Puglia ha attivato lo strumento di sostegno per l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro di giovani e adulti disoccupati o inoccupati, di immigrati, donne, e persone svantaggiate. Destinatari delle risorse saranno le cooperative sociali, le associazioni di volontariato, le imprese sociali, le Onlus e le ong.
 

 

Tempo scaduto


Tempo scaduto. Mentre la politica è impegnata nell’elezione del capo dello Stato, il Paese reale rischia il collasso. Imprese sociali che chiudono, lavoratori che perdono il lavoro, cittadini senza più assistenza socio-sanitaria. Ai nostri microfoni l’appello di Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali. “Si tratta davvero di riconnettere la politica e i suoi scopi alle sue funzioni, che sono poi quelli di intervenire sulle condizioni di vita dei cittadini e del Paese, con l’idea, e con l’obiettivo, di dare futuro, insomma, di costruire una prospettiva di futuro, un’idea di sviluppo e di evoluzione positiva. Avere a mente le priorità: in primo luogo, si orientino alle condizioni di vita dei cittadini”.

Metti in campo l’autonomia


A Savona al via il progetto sugli orti urbani coltivati dai disoccupati over 40. Il Comune metterà a disposizione dei servizi sociali 5 dei 31 terreni presenti in città. Una volta scelte le persone adatte, verrà avviato un corso di formazione e le spese dell’attrezzatura necessaria saranno a carico del Amministrazione locale.

Un altro mercato è possibile


Un altro mercato è possibile. È nato lo scorso weekend a Firenze il Forum Nazionale per una finanza pubblica e sociale. Tra i promotori Antonio Tricarico, dell’associazione Re:common: “Andare nei territori per cercare di cogliere, sostanzialmente, il legame frale infinite vertenze locali, che esistono, di queste questioni di carattere nazionale, che riguardano la finanza pubblica, e ci siamo accorti che, sostanzialmente, gran parte delle battaglie si scontrano sempre con il grande vincolo, o del debito a livello locale, che oggi si abbatte drammaticamente sugli enti locali, come il patto di stabilità interno, oppure sull’argomentazione “I soldi non ci sono, e quindi non si può fare”.