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Povera Italia


Una famiglia su dieci è a rischio povertà, che diventa una su quattro al Sud. È questa la nuova fotografia dell’Istat che non lascia scampo. Una situazione “vergognosa e da paese incivile”, commenta il Codacons che invita il governo a mettere mano a questa emergenza.
 

Voli per tutti


Storico accordo oggi tra la Fish e Gesac, l’ente gestore dell’Aeroporto di Napoli Capodichino per la mobilità delle persone con disabilità. L’obiettivo è di aumentare i parcheggi, i percorsi pedonali, avere dunque un approccio rispettoso dei diritti umani. Così da adeguarsi agli standard più elevati di qualità e di attenzione ai diritti dei passeggeri.
 

Green economy e ramazza


A Parma la raccolta differenziata è fatta in gran parte da cooperative sociali. Sono 10 quelle appartenenti al Consorzio solidarietà sociale che si occupano di ambiente. Danno lavoro a circa 600 persone, di cui almeno 250 in condizioni di disagio. Si tratta di realtà che hanno investito in servizi per l’ambiente, come ad esempio la raccolta porta a porta di rifiuti.
 

Idee per rialzare la testa


Stefano Zamagni, economista e presidente dell’Agenzia per il terzo settore, ha lanciato, durante la decima conferenza internazionale “Cartoline dall’Italia” in corso a Siena, alcune proposte per rilanciare il nostro Paese oltre la crisi attraverso il non profit. Tra i progetti più innovativi, quello di rilasciare “crediti formativi universitari agli studenti impegnati nel terzo settore”.
 

Generazione meno di mille euro


Sono 3 milioni e 315mila, vivono con 836 euro al mese, buona parte lavora nel Pubblico impiego e risiede al Sud. Questa è la fotografia del lavoratore precario fatta dalla Cgia di Mestre. Inoltre, uno su due ha un diploma di scuola superiore e non ha proseguito gli studi.
 

Il lavoro trema


Allarme di Legacoop in Emilia Romagna. Il terremoto ha aggravato la crisi che aveva già colpito il settore cooperativo. Sono quasi 9mila i lavoratori per i quali sono scattati gli ammortizzatori sociali. Ai nostri microfoni il presidente Paolo Cattabiani “patto di stabilità, tempi di pagamento della pubblica amministrazione, accesso al credito. Tante volte i tempi di pagamento della pubblica amministrazione con il mantenimento e il costo dell’accesso al credito producono nelle aziende, in questo caso cooperative, fan diventare i problemi di liquidità problemi di assolvenza e dato che si fallisce per cassa e non per patrimonio, la preoccupazione anziché calare, sale”.

Viva la green economy


Presentati a Roma i progetti della Fondazione di comunità di Messina sostenuti dalla Fondazione con il Sud. Circa 5 milioni investiti tra parchi fotovoltaici e altre iniziative per aiutare delle persone in difficoltà. Ma anche contrastare le mafie e tutelare le fasce più deboli della popolazione attraverso l’economia verde.

Cooperative, l’occupazione è di casa


Secondo i dati del Censis oltre il 17% di lavoratori in più. Il servizio è di Giuseppe Manzo: 80mila imprese e 1,4 milioni di lavoratori. Lo rivela il primo Rapporto sulla Cooperazione in Italia del Censis. Tra il 2001 e il 2011 il numero delle cooperative è aumentato di 10mila unità. Le imprese cooperative, dicono dal Censis, hanno mostrato una vitalità molto più accentuata rispetto al sistema delle imprese nel suo complesso, segnando un balzo in avanti del 14,2%. Dal 2007 al 2011 l’occupazione creata dalle cooperative italiane è aumentata dell’8%. A trainarla è stato il settore della cooperazione sociale che ha registrato un vero e proprio boom con una crescita del 17,6%. I settori con più incidenza sono sanità e sociale appunto con il 49,7%. Fiducia, territorio e coinvolgimento delle risorse umane: questo l’identikit della cooperativa modello.

Lavoro in corso


L’Alleanza delle Cooperative Italiane oggi a Roma per valorizzare il loro ruolo economico e sociale. Il servizio è di Giuseppe Manzo: le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore. Con questo slogan si è svolto oggi al Parco della Musica di Roma, l’evento organizzato dall’Alleanza delle Cooperative Italiane in occasione dell’Anno Internazionale delle Cooperative, proclamato dall’Onu. Oltre ai massimi rappresentanti di Confcooperative, Legacoop e ACGI, hanno partecipato ai lavori anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Ministro del Welfare Elsa Fornero ed è intervenuto in rappresentanza del Governo il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Inoltre Giuseppe Roma, Direttore del Censis, ha presentato in anteprima il primo rapporto sulla cooperazione nel nostro paese.

“Una provocazione”


Questa la risposta dell’Associazione nazionale comuni italiani agli 11 milioni destinati dal governo per il Fondo sociale. Lorenzo Guerini, delegato dell’Anci per il Welfare, ricorda che il Fondo sociale “è oggi l’unica linea di finanziamento statale per il sistema integrato di interventi e servizi sociali in Regioni e Comuni”