Le persone con disabilità sono tra i soggetti che subiranno maggiormente le conseguenze dei dazi degli Stati Uniti. Il servizio di Fabio Piccolino.
Tra i soggetti più esposti alle ricadute dei dazi imposti dalla nuova amministrazione degli Stati Uniti ci sono le persone con disabilità e le loro famiglie, spesso già in condizioni di vulnerabilità economica. A lanciare l’allarme è la Fish, che spiega come l’aumento dei prezzi dei beni di consumo, potrebbe aggravare ulteriormente il carico per chi affronta quotidianamente costi aggiuntivi legati alla disabilità. Secondo il presidente Vincenzo Falabella è necessario che l’Unione Europea reagisca con tempestività e responsabilità, promuovendo una de-escalation delle tensioni commerciali, garantendo il sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Gaza e Ucraina, infanzia nel mirino: la denuncia di Unicef
Unicef denuncia come in Ucraina e a Gaza bambini e bambine siano sotto il fuoco delle armi. In un attacco a Kryvyi Rih uccisi almeno in nove e feriti molti altri. Intanto il blocco degli aiuti umanitari sta avendo conseguenze terribili per un milione di bambini nella Striscia per la mancanza di mezzi salvavita.
Pensionati italiani all’estero, diminuisce la fuga: fenomeno da non sottovalutare
Le ACLI segnalano un calo dei pensionati italiani che scelgono di trasferirsi all’estero, passando da quasi 300.000 nel 2020 a 274.000 nel 2022, ma avvertono che il fenomeno non deve essere sottovalutato. Tra le soluzioni proposte quella di investire sulle aree interne per fermare la fuga di pensionati.
Natalità ai minimi storici: famiglie in calo. Ai.Bi. propone l’adozione gratuita
Natalità ai minimi storici. Quale impatto avrebbe l’adozione internazionale se diventasse gratuita? Se lo chiede Ai.Bi. – Amici dei bambini. L’Istat certifica che calano sempre più le famiglie con figli e, invece, aumentano i single. Il possibile ruolo dell’adozione internazionale: con soli 15 milioni di euro mille nuovi “figli” e cittadini italiani.
Myanmar, appello Amnesty: stop agli attacchi nelle aree colpite dal terremoto
Amnesty international ha lanciato un appello affinché le forze armate in Myanmar cessino immediatamente gli attacchi contro obiettivi civili nelle aree colpite dal terremoto. La priorità è che i soccorsi possano raggiungere più rapidamente possibile la popolazione.
Rimpatri volontari assistiti, le ONG chiedono libertà di movimento e protezione
ASGI, ActionAid, Cnca e altre organizzazioni hanno scritto un manifesto per denunciare l’uso strumentale e distorto dei rimpatri volontari assistiti dai paesi di transito, come Libia e Tunisia, dove i diritti fondamentali delle persone migranti vengono sistematicamente violati. Tra le richieste, libertà di movimento e politiche di protezione.
Terremoto in Myanmar: l’impegno del terzo settore e della cooperazione internazionale
Il mondo della cooperazione e del terzo settore è mobilitato per sostenere la popolazione colpita dal terremoto. Ascoltiamo il direttore generale di Fondazione Cesvi, Stefano Piziali.
Mobilitazione contro il riarmo: proposte per promuovere investimenti sociali
Continua la mobilitazione di Rete Italiana Pace e Disarmo, Marcia PerugiAssisi, Greenpeace Italia e Sbilanciamoci contro le spese militari. Tra le proposte la creazione di nuovi percorsi di disarmo, lo spostamento delle risorse verso spese sociali e ambientali e tasse sugli extra-profitti dell’industria militare.
Siria dopo 14 anni di conflitto: 500 mila bambini malnutriti, scuole distrutte
Dopo 14 anni di conflitto in Siria oltre 500 mila bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione mentre 2,4 milioni non possono frequentare le scuole a causa della distruzione del 40% degli istituti. Lo dice l’Unicef che lancia l’allarme anche sulle migliaia di ordigni letali sparsi per il Paese.
Adozioni internazionali in crescita: +13% nel 2024 rispetto all’anno precedente
Il 2024 ha segnato un’inversione di tendenza per le adozioni internazionali. Lo afferma Ai.Bi Amici dei bambini: si tratta di un +13% molto significativo stando ai numeri che si possono rintracciare sul sito della Commissione adozioni internazionali. Nel nostro Paese ci sono state circa 540 adozioni, contro le 478 del 2023.