Migliaia di volontari in campo per assistere i feriti e gli sfollati dopo gli incendi che hanno devastato la regione intorno ad Atene. Diverse ong internazionali stanno portando viveri e materiali per la prima assistenza, lavorando insieme a vigili del fuoco e protezione civile.
Movimento forzato
Nel 2017 si sono registrati 68.5 milioni di sfollati a livello mondiale e il loro numero potrebbe aumentare di 140 milioni entro il 2050 per fattori legati all’ambiente e al clima. Un recente report della Banca Mondiale descrive uno scenario terrificante e l’assoluta necessità di azioni che contribuiscano a invertire la tendenza.
Buone pratiche
Un passo atteso e necessario sulla via delle pari opportunità in India: è il giudizio espresso da ong e associazioni per i diritti delle donne dopo la revoca dell’Iva sugli assorbenti, accessibili ancora oggi solo a una minoranza e all’origine discriminazioni a scuola e nei luoghi di lavoro. L’abolizione della tassa equivale al 12 per cento del prezzo di base.
Tragedia greca
Con il continuo aumento del numero di migranti e rifugiati nell’isola di Lesbo, la situazione nel campo di Moria sta precipitando nel caos, con scontri e disordini costanti, episodi di violenze sessuali e un peggioramento delle condizioni psicologiche delle migliaia di persone intrappolate nel campo. A denunciarlo l’ong Medici senza frontiere.
La testa nella sabbia
A dodici anni dalla morte di Anna Politkovskaia, la Corte europea dei diritti umani condanna la Russia per non aver condotto un’inchiesta efficace per capire chi abbia commissionato l’omicidio. La giornalista, impegnata nella difesa dei diritti umani, conduceva reportage sulla Cecenia denunciando il comportamento del Governo di Putin.
Porto sicuro
Approderà in Spagna la nave della ong Open Arms che nei giorni scorsi ha salvato la camerunense sopravvissuta a un naufragio nel Mediterraneo. La scelta di non approdare in Italia è stata presa per salvaguardare la tutela della donna, dopo che il ministro Salvini ha dichiarato di non credere alla ricostruzione dei fatti dei soccorritori.
Nelson Mandela Day
Cento anni fa nasceva in Sudafrica una delle figure più importanti del Novecento. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Leader anti-apartheid, politico e attivista per i diritti umani, icona mondiale di giustizia, coraggio e antirazzismo: 100 anni fa nasceva in Sudafrica Nelson Mandela. 27 anni in carcere, un premio Nobel per la Pace, una vita dedicata alla lotta contro le discriminazioni razziali e al fianco delle vittime del regime bianco del Paese africano. In un secolo di storia, il mondo è cambiato anche grazie a lui. E oggi in tutto il mondo Nelson Mandela viene ricordato con migliaia di eventi e celebrazioni. In Sudafrica, milioni di cittadini esprimeranno l’eredità morale lasciata da Mandela con 67 minuti di volontariato a scelta. In una prigione a Cullinan, l’associazione 67 Blankets ha invece organizzato la realizzazione di un enorme ritratto fatto con migliaia di coperte e con la partecipazione degli stessi detenuti.
Lieto fine
Cade l’accusa nei confronti della donna che ha assistito i migranti alla frontiera con la Francia. Soddisfazione di Amnesty International: “Aspettavamo con fiducia il verdetto: la solidarietà non è reato. Martine ha agito secondo il diritto internazionale e nell’interesse della fraternità”.
Foto: Carlo Alessi/Ansa
Global Compact
Sottoscritto il testo per una migrazione sicura. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Mentre in Europa si gioca all’ennesimo braccio di ferro tra Stati sull’accoglienza dei 450 migranti che sabato scorso sono stati soccorsi mentre viaggiavano su un barcone verso la Sicilia, in sede Onu è stato sottoscritto il testo definitivo del Global Compact per una migrazione sicura, ordinata e regolare. Si tratta del primo accordo intergovernativo, frutto di negoziati tra gli Stati, che dovrà essere adottato il prossimo dicembre a Marrakech, che ha l’obiettivo di migliorare la governance delle migrazioni e organizzarne la gestione in modo globale e integrato. Soddisfazione è stata espressa dall’Unicef, che parla di grande risultato. Il Global Compact, servirà a rispondere meglio globalmente alla migrazione internazionale e alle sfide che i quasi 50 milioni di bambini in transito in tutto il mondo devono affrontare.
Dramma quotidiano
“Oltre 600 persone sono annegate o risultano disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo soltanto nelle ultime quattro settimane”. È la denuncia di Medici senza frontiere che sottolinea come queste tragedie, che rappresentano la metà delle morti in mare nel 2018, siano avvenute mentre non c’erano più navi delle organizzazioni non governative attive nei soccorsi.