Tragedia greca. La questione dei migranti e dei richiedenti asilo non è più sostenibile: a denunciarlo è Medici senza Frontiere che, attraverso un video-reportage, accusa le autorità elleniche di non rispettare i diritti delle persone. La prolungata permanenza nei centri di detenzione e le deplorevoli condizioni di vita cui sono sottoposti, ha infatti conseguenze devastanti sulla loro salute e la loro dignità.

Strage quotidiana. 150 mila, tra cui 8 mila bambini: è la drammatica conta dei morti dopo tre anni di guerra in Siria.
I dati sono dell’Osservatorio dei diritti dell’uomo. Una tragedia di cui non si riesce a vedere una soluzione e a cui si somma il dramma dei rifugiati in fuga dal Paese.

Un clima da fame. Secondo un nuovo rapporto di Oxfam il cambiamento climatico può generare 25 milioni di bambini malnutriti in più. Il servizio di Fabio Piccolino.

Emergenza continua. Ancora alta l’epidemia di Ebola in Guinea. Medici senza frontiere ha lanciato un intervento d’urgenza per cercare di contrastare il virus che ha già causato la morte di 60 persone e per cui non esiste terapia né vaccino. Per evitare il contagio, le operazioni prevedono l’identificazione dei pazienti ed il loro isolamento.

Il boia non smette. Secondo l’ultimo rapporto annuale di Amnesty International sulla condanne capitali si registra una crescita del 15% rispetto al 2012. Il primato complessivo è sempre della Cina seguita dall’Arabia Saudita. Decapitazioni, somministrazione di scariche elettriche, fucilazioni, impiccagioni e iniezioni letali sono le pratiche più diffuse.

Nemici di internet. È il titolo del nuovo rapporto di Reporter senza frontiere sulla libertà nel web. Negli ultimi mesi, Cina e Vietnam hanno intensificato i controlli e le censure, mentre la Corea del Nord ha limitato fortemente l’accesso alla rete, sviluppando al contempo una campagna nazionale che favorisce la propaganda.

Senza respiro. L’organizzazione mondiale della sanità ha calcolato che 7 milioni di persone ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento. Aria avvelenata che provoca malattie cardiovascolari, ictus e cancro, e che colpisce soprattutto le regioni povere del Sud Est asiatico e del pacifico occidentale.

Virus mortale. In Guinea è allarme ebola: 59 persone sono morte e almeno 80 sono state infettate negli ultimi giorni. Una malattia terribile, contro cui è necessario correre ai ripari al più presto. Medici Senza Frontiere ha annunciato un incremento del proprio impegno nelle zone colpite, mentre Unicef è al lavoro per ridurre i rischi per i bambini.

La solitudine del Sol Levante. Allarme demografia in Giappone, con un tasso di natalità tra i più bassi del Pianeta. Il servizio di Fabio Piccolino.

Scopri il marchio. PepsiCo rinuncia al land grabbing. La decisione della multinazionale è avvenuta in seguito alla petizione lanciata da Oxfam per combattere il fenomeno dell’accaparramento di terre e che ha raccolto oltre 270 mila firme dei consumatori.