Violenza inaudita. Choc in Francia dove un adolescente rom di 16 anni è stato aggredito alla periferia di Parigi e lasciato in fin di vita da una decina di persone che lo accusavano di aver rubato in un appartamento. Secondo Amnesty International questi attacchi dovrebbero essere classificati come crimini di odio.
Violenza e paura
Violenza e paura. L’Iraq sprofonda nel caos e l’emergenza umanitaria si fa sempre più grave. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Voto di speranza
Voto di speranza. Juan Manuel Santos è stato rieletto presidente della Colombia. E per la prima volta dopo cinquant’anni, la pace tra il governo e i guerriglieri del Farc sembra possibile. I negoziati infatti sono stati voluti fortemente dal presidente Santos e la sua rielezione ne accentua il valore. Tra il 1958 al 2012, il conflitto ha causato quasi duecentoventimila morti e più di cinque milioni di rifugiati.
Scopri il marchio
Scopri il marchio. Continua la campagna internazionale di Oxfam per scovare le grandi aziende che nel settore alimentare inquinano di più. Come ci spiega Elisa Bacciotti, portavoce della ong.
Diritti minori
Diritti minori. Non si arresta, nel terzo millennio, lo scandalo dell’occupazione minorile. Sono 168 milioni i bambini lavoratori nel mondo. Di questi, 85 milioni hanno un’età compresa tra i 5 e i 17 anni e svolgono attività pericolose che avranno conseguenze sulla loro salute, la loro sicurezza e il loro sviluppo. A rendere noti i dati è l’Organizzazione Internazionale del Lavoro in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile.
No alle dighe in Patagonia
E’ stata revocata in Cile l’autorizzazione per il progetto Hidroaysén, che prevedeva la costruzione di cinque dighe in una regione incontaminata della Patagonia.
Le centrali idroelettriche di Hidroaysén erano state al centro di molte polemiche e proteste da parte delle organizzazioni ambientaliste e dalle comunità locali, che si oppongono al progetto per il suo impatto ambientale.
L’opera era stata annunciata dall’ex presidente cileno Sebastián Piñera, ma già prima dell’insediamento, il nuovo presidente Michelle Bachelet aveva definito il progetto varato dal non realizzabile.
Mea culpa
Mea culpa. “Nel nostro Paese non c’è la volontà di prendere misure essenziali per tenere le armi lontane dalle persone sbagliate”. Sono le parole di Barack Obama, dopo l’ennesima strage in Oregon, dove uno studente ha esploso alcuni colpi di fucile uccidendo un compagno di scuola e ferendo un professore. Secondo il presidente americano“gli Stati Uniti dovrebbero vergognarsi per l’incapacità di varare leggi più severe”.
Dal grembo alla tomba
Dal grembo alla tomba. La violenza è una costante della vita di molte donne indiane, che sono discriminate e subordinate. A rivelarlo è un rapporto contro la violenza di genere nel paese asiatico redatto dall’Onu. Essere donna in India equivale ad una esistenza di esclusione, emarginazione e svantaggio.
Non voltarti dall’altra parte
Non voltarti dall’altra parte. È il nome della campagna internazionale di Ecpat contro gli abusi sessuali in Brasile, nella settimana del fischio di inizio dei Mondiali di calcio. Yasmin Abo Soha, segretaria generale della ong.
Bebè sumo
Bebè sumo. In Gran Bretagna è allarme per l’incremento dei bambini che alla nascita pesano oltre cinque chili. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il fenomeno sarebbe dovuto alla crescita del numero di mamme obese, che trasmettono ai figli questa eredità insieme alle negative conseguenze per la salute che ne derivano.