#Meriamdevevivere. Prosegue in tutto il mondo la mobilitazione per salvare la ventisettenne sudanese, incinta di otto mesi, condannata all’impiccagione per apostasia. La ragazza infatti ha sposato un cristiano, pur provenendo da una famiglia musulmana. Per la onlus Italians for Darfur, si tratta di “un’atroce ingiustizia”.
Archivi categoria: Internazionale
Ultimo respiro
Ultimo respiro. Peggiora la qualità dell’aria nel mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti, il 90% delle città prese in esame supera i livelli massimi consentiti. La città più inquinata è Peshwar, ma è tutto il Pakistan a detenere il record per le polveri nocive, esponendo un gran numero di abitanti a gravi rischi per la salute.
Diritti in fumo
Sei milioni di rifugiati in America Latina
Crescono i rifugiati in America Latina.
Secondo i dati dell’Onu e del Consiglio Norvegese per i Rifugiati (CNR), sono circa 6 milioni le persone in fuga.
Un fenomeno che riguarda principalmente la Colombia, a causa degli scontri armati tra governo e guerriglia, ma anche Messico e Honduras, vittime del crimine organizzato.
Nel caso della Colombia, i dati parlano del il 12% della popolazione nazionale che fugge dai membri della guerriglia e dalle forze di sicurezza nazionali, per non rimanere vittima degli scontri armati, e per proteggersi dagli abusi sessuali, dall’arruolamento forzato di minori e dalle mine antiuomo.
In Honduras e Messico, la criminalità organizzata esercita un controllo sul territorio, facendo pressioni sulle comunità locali affinchè lascino le loro case.
Stop alla tortura
La fragile pace del Sud Sudan
Elezioni rinviate per permettere ai ribelli e alle forze governative di raggiungere la riconciliazione. E’ uno degli effetti dell’accordo di pace raggiunto in Sud Sudan, in conflitto dallo scorso mese di dicembre.
Una tregua fragile per una guerra crudele: l’Onu ha accusato entrambe le parti di crimini contro l’umanità, tra cui omicidi di massa e stupro di gruppo.
I combattimenti di questi mesi hanno provocato decine di migliaia di morti e oltre un milione di sfollati.
La pace siglata ad ddis Abbeba è uno spiraglio di luce: occorre ripartire da qui per rimettere insieme le macerie e attivare i corridoi umanitari, garantendo aiuti in tutto il paese.
Alla sete
Alla sete. Aleppo è senza acqua potabile da più di una settimana. L’erogazione nella città siriana è stata interrotta da un gruppo di miliziani come ritorsione contro il regime di Assad. Una scelta che la popolazione civile, già duramente provata dai bombardamenti, sta pagando a caro prezzo. Il rischio adesso è quello di una catastrofe umanitaria.
Proteste in Cina contro l’inceneritore
Proteste in Cina contro la costruzione di un inceneritore nella città di Hangzhou, tanto che le autorità hanno dichiarato che il progetto non andrà avanti senza il consenso della popolazione locale.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in molte città della Cina il tasso di inquinamento è ben oltre i livelli consentiti.
Ma sono sempre di più i cittadini cinesi sono consapevoli dell’impatto ambientale dell’inquinamento, come conseguenza della rapida industrializzazione del paese e della crescita economica.
Quello dell’inceneritore di Hangzhou non è un caso isolato: il mese scorso, diciotto persone sono state arrestate dopo le manifestazioni contro un impianto chimico in Maoming , nella provincia meridionale del Guangdong.
Un nuovo inizio
Un nuovo inizio. La Biblioteca Nazionale di Sarajevo torna a splendere. Sono passati 22 anni infatti dal rogo che la distrusse nel 1992 durante la guerra, provocando danni inestimabili: furono migliaia i manoscritti e i libri antichi, perduti per sempre. Oggi la riapertura dell’edificio è un messaggio di pace e di riconciliazione.