Archivi categoria: Internazionale

Esclusione invisibile


Esclusione invisibile. Il nuovo rapporto di Save the children fa luce sul problema dell’istruzione a livello globale: sempre più bambini vanno a scuola, ma le disuguaglianze nell’apprendimento si trasformeranno in disparità. “Bisogna – dice l’ong – aumentare l’accesso scolastico e la formazione di qualità per creare società più giuste”.

 

 

Sorpasso di libertà


Proteste in Bahrain contro il Gran Premio di Formula 1 che si terrà il prossimo 21 aprile. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno disperso i manifestanti che, nei pressi del circuito, chiedevano al governo riforme politiche e la fine di un regime liberticida. Sarebbero oltre 80 infatti gli oppositori politici uccisi negli ultimi due anni nel piccolo Stato del Golfo Persico.

Discriminazioni


Discriminazioni. L’Arcigay ha incontrato a Trento il ministro dell’interno dell’Uganda, James Baba, per discutere della proposta di legge che prevede l’ergastolo e la pena di morte per gli omosessuali. Proposta, ha detto Baba, non condivisa dal governo. Rimangono però molti dubbi per un Paese che continua a non fornire garanzie sulla tutela dei diritti sessuali.

Vite calpestate


Vite calpestate. Sono 23.632 le vittime identificate o presunte di tratta di esseri umani nell’Unione Europea nel periodo 2008-2010, e il traffico di donne, uomini e bambini è in crescita costante. Lo rivela il primo rapporto della Commissione Ue nel vecchio continente, che registra anche una diminuzione del 13% delle condanne per i trafficanti.

 

Sanità per tutti


Dovrebbe essere un diritto globale, ma non lo è. Allo stato attuale, un miliardo di abitanti della Terra non vedrà mai un operatore sanitario nella sua vita. Amref diventa capofila di una iniziativa promossa dalla società civile di otto Paesi del Vecchio continente, Italia inclusa, e finanziata dall’Unione Europea

Non è un Paese per bambini


Non è un Paese per bambini. L’Italia occupa il 22.mo posto su 29 Paesi nel Rapporto Unicef sul benessere dei minori negli stati avanzati, ponendosi alle spalle di Spagna, Ungheria e Polonia ma prima di Estonia, Slovacchia e Grecia. Secondo la ricerca, un bimbo ha maggiori possibilità di vivere sereno la sua infanzia e giovinezza se decidesse di nascere ad Amsterdam.

Mai più


Mai più. Nonostante alcuni deludenti passi indietro, la tendenza globale verso l’abolizione della pena di morte è proseguita. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International rendendo noto il suo rapporto sulle esecuzioni capitali nel 2012. Ce ne sono state in 21 paesi: lo stesso numero di dodici mesi fa, ma in calo rispetto a un decennio prima. 

Sos Africa


Sos Africa. Ancora instabile la situazione nella Repubblica Centrafricana, tra insicurezza, criminalità e furti.  Il personale di Emergency sta lavorando per predisporre le condizioni minime di intervento negli ospedali della capitale Bangui, dove continuano ad arrivare feriti anche molto gravi.

La pillola non va giù


La pillola non va giù. Dopo la storica sentenza della Corte indiana contro la Novartis, e la liberalizzazione del farmaco generico anti-cancro, Medici senza frontiere lancia una nuova campagna di sensibilizzazione contro le multinazionali farmaceutiche. Ce ne parla Stella Egidi, responsabile medico della ong: ”Noi abbiamo avviato, proprio, una nuova iniziativa che si chiama “Patent opposition data base”, che è, appunto, un database informatico, online, dove raccogliamo tutte queste esperienze di posizione alla richiesta di brevetti o di recall nei vari Paesi del mondo, perché riteniamo che, appunto, la diffusione di informazioni, e lo scambio di esperienze, possa, in qualche modo,  agevolare quanti, nel mondo della società civile, nelle associazioni, nel mondo, appunto, della medicina, si impegnano a difendere i diritti dei malati.”

Ostaggi dei guardiani


Ostaggi dei guardiani. È il titolo del nuovo rapporto di Human Rights Watch che si concentra sulle migliaia di persone riversate in massa nei campi di Mogadiscio dal 2011. In particolare, nella relazione si fa riferimento alle numerose donne fuggite da carestie e conflitti che raccontano di essere state violentate da gruppi di uomini armati nei campi della capitale somala.