L’Europa finanzia le buone pratiche dell’agricoltura, ma in pochi lo sanno. In Italia solo cinque regioni. Il perché lo ascoltiamo dal vicepresidente di Cts, Stefano Di Marco “Ci sono ordini di problemi. Uno è senz’altro di comunicazione, il secondo è il tema, cioè l’interesse della politica per questo tipo di attività. Nel nostro progetto, finanziato dalla Commissione Europea, cerchiamo di dare un contributo affinchè Natura 2000 venga maggiormente conosciuto in particolare tra il mondo degli agricoltori”.
Senz’acqua
“Qui è l’inferno“
Sono le storie raccontate clandestinamente al telefono, poi trascritte dalla Fondazione IntegrAzione, dai detenuti nordafricani rinchiusi nelle carceri libiche per aver tentato la fuga verso l’Europa. Vivono in condizioni drammatiche nei centri di detenzioni, alcuni dei quali costruiti con soldi pubblici italiani.
Sos Sahel
Un documento congiunto di diverse ong internazionali sulla crisi alimentare che sta colpendo la zona africana. In cui chiedono alle organizzazioni regionali, alle agenzie delle Nazioni Unite di finanziare gli aiuti, coordinare e dare un’assistenza efficace alle persone più vulnerabili e di investire in misure per interrompere il ciclo della fame.
Mani in basso
Sono iniziati ieri alle Nazioni Unite i negoziati finali per il Trattato sul commercio internazionale delle armi. La Coalizione Control Arms – di cui fanno parte Amnesty International, Oxfam e altre organizzazioni in oltre 125 paesi – chiede ai governi di concordare regole certe che assicurino il rispetto dei diritti umani.
Diritti umani, l’Italia al palo
Il nostro Paese non ha ancora un’Istituzione nazionale indipendente per i diritti umani. Il perché da Carola Carazzone, presidente Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.
Continente senza più risorse
Cibo, acqua e materie prime: in Africa è un’emergenza continua. Ascoltiamo Anna Arcuri, della Caritas “questa crisi alimentarenon si è sviluppata solo per la mancanza di pioggia, cosa che viene spesso detto dai mass media. In realtà non è l’unico problema, uno di quelli più grandi è proprio l’accesso alla risorse per esmempio alla terra perché queste risorse, cioè la terra, l’acqua, il cibo, sono controllate. Queste risorse ci sono ma sono controllate, l’Africa non è un paese povero è un paese impoverito. Quindi queste risorse ci sono ma sono controllate e non a tutti è garantito l’accesso.”
Tortura, un’assenza che pesa
Oggi è la giornata internazionale contro una pratica che, secondo i dati diffusi da Amnesty International, coinvolge 101 Paesi nel mondo. Un problema che riguarda anche l’Italia, dove ancora non esiste il reato di tortura nel codice penale. L’associazione umanitaria ha perciò rinnovato la richiesta alle nostre istituzioni affinché si colmi un ritardo di quasi un quarto di secolo.
Protezione umanitaria
Offrire ai migranti la possibilità di accedere alla giustizia e di denunciare i datori di lavoro che li sfruttano. Sono queste le proposte dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni alla luce dell’imminente recepimento, da parte del Parlamento italiano, della Direttiva europea sui fenomeni di sfruttamento sul lavoro.