Sulla pelle degli ultimi
I Paesi a basso reddito pagano il prezzo più alto della crisi climatica: ogni anno infatti 189 milioni di persone sono colpite da disastri ambientali. Lo dice Oxfam che spiega come gli eventi estremi siano raddoppiati nei Paesi poveri, causando il 79% del totale delle vittime a livello globale.
Parte da Roma “Il grido della pace”: l’Incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio
Il grido della pace
È iniziato ieri a Roma l’Incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio che per tre giorni vedrà la partecipazione delle grandi religioni mondiali insieme a rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni. Ascoltiamo il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi.
Life Support è pronta a salpare, la nuova nave di Emergency per il soccorso umanitario
Life Support
È il nome della nuova nave per il soccorso umanitario nel mar Mediterraneo di Emergency che partirà da Genova all’inizio di novembre. L’imbarcazione sarà aperta al pubblico per due giorni al Porto Antico per tutti coloro che vorranno visitarla prima della sua prima partenza.
Amnesty fa luce sull’Afghanistan: il regime ha colpito ogni aspetto della vita democratica
Sos Afghanistan
Il regime dei talebani ha smantellato le istituzioni chiave per la protezione dei diritti umani e represso la libertà di espressione, associazione, il diritto a un processo equo e altri diritti umani. Lo dice il nuovo rapporto di Amnesty che spiega come la repressione abbia colpito ogni aspetto della vita democratica del Paese.
Iran, 42 ong chiedono al Consiglio Onu dei diritti umani di agire con urgenza
Azione collettiva
42 organizzazioni non governative tra cui Amnesty International hanno chiesto al Consiglio Onu dei diritti umani di agire con urgenza sulla crisi in corso in Iran, convocando una sessione speciale e chiedendo l’ istituzione di un meccanismo indipendente che abbia poteri d’indagine, documentazione e accertamento delle responsabilità.
Aumentano le vittime nelle strade: Commissione Europea al lavoro per invertire la tendenza
Troppi incidenti
Le vittime della strada sono in aumento in Europa: nel 2021 le persone che hanno perso la vita sono state quasi 20mila. Lo dice la Commissione Europea, che sta lavorando con gli Stati membri ad un approccio globale per invertire questa tendenza.
Povertà alimentare, un’ingiustizia globale: oltre 800 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2021
Ingiustizia globale
Si è celebrata ieri la Giornata mondiale dell’alimentazione: un tema su cui persistono ancora grosse disuguaglianze nel mondo. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Nel mondo si produce una quantità di cibo sufficiente a sfamare 12 miliardi di persone. Eppure nel 2021, secondo la Fao, oltre 800 milioni di persone hanno sofferto la fame. E’ una delle contraddizioni emerse nel corso della Giornata mondiale dell’alimentazione che si è celebrata ieri.
Secondo Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia “Il sistema alimentare dominante, oggi, è lo specchio di un mondo che ragiona all’incontrario, che agisce sulla base dei profitti invece che dei diritti, che promuove lo sfruttamento invece che il benessere”.
Sos biodiversità: negli ultimi 50 anni la popolazione di animali selvatici è calata in media del 69%
Sos biodiversità
Negli ultimi 50 anni la popolazione di animali selvatici è calata in media del 69%. Lo dice il nuovo report di WWF che spiega come le perdite di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci siano dovute principalmente all’attività umana. Le situazioni peggiori si registrano in America Latina e nei Caraibi.
Per la maggior parte degli europei una transizione ecologica equa è fondamentale: l’indagine di Eurobarometro
Un dovere per tutti
Per la maggior parte dei cittadini europei una transizione ecologica equa è fondamentale. Lo dice l’indagine speciale di Eurobarometro che spiega come la metà delle persone pensa che i governi non stiano facendo abbastanza.
Disuguaglianze, Oxfam: il 50% dei Paesi poveri ha ridotto la spesa sanitaria pubblica durante il Covid
Mondo diseguale
Il Covid 19 ha ampliato i divari socio-economici in molti Paesi, soprattutto nei contesti più vulnerabili del mondo. E’ uno dei risultati del nuovo Rapporto di Oxfam che spiega come il 50% dei paesi poveri è stato costretto a ridurre la spesa sanitaria pubblica durante la pandemia.




