Diritti umani cercasi. Un nuovo Rapporto europeo racconta i respingimenti illegali dei migranti lungo la rotta balcanica. Il servizio è di Fabio Piccolino
Il Rapporto “Responsabilità respinte”, presentato da sette organizzazioni che tutelano i diritti umani in diversi Paesi Europei, rivela che nei primi tre mesi del 2021 le autorità hanno impedito illegalmente a oltre duemila persone di cercare protezione in Europa, nei valichi di frontiera in Italia, Grecia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord e Ungheria.
Secondo il dossier, “Più di un terzo dei respingimenti documentati ha comportato abusi fisici e aggressioni, furti, estorsioni e distruzione di beni personali, per mano delle polizie di frontiera e delle forze dell’ordine, nonché violazioni di diritti come quello di accesso alla procedura di asilo”.
Verde possibile: in Spagna ok del Parlamento alla legge sul clima
Verde possibile: il Parlamento spagnolo ha dato l’ok definitivo alla legge sul clima. L’impianto normativo prevede che il Paese iberico elimini quasi completamente i gas serra entro la metà del secolo con un progressivo abbattimento delle emissioni e un forte sviluppo delle fonti rinnovabili.
Conflitto Israele – Palestina: appello di Tavola della Pace
Facciamo pace a Gerusalemme: è l’appello promosso da Tavola della Pace a e altre organizzazioni per porre fine alle violenze di queste ore. L’iniziativa chiede un intervento delle istituzioni per il rispetto dei diritti umani, della legalità internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Inclusione, CBM Italia in Niger per “Coltivare la resilienza”
Coltivare la resilienza. E’ il progetto di CBM Italia in Niger per un’agricoltura sostenibile e inclusiva: 130 orti per contrastare la malnutrizione e rendere indipendenti le persone con disabilità. Ai nostri microfoni il direttore Massimo Maggio.
Unioni civili, in Germania coppie gay benedette dai sacerdoti
L’amore vince. In Germania centinaia di sacerdoti hanno benedetto coppie gay legate da un’unione civile. L’iniziativa è stata organizzata in contrasto al divieto della Congregazione per la dottrina della fede che vietava la legittimazione dei legami tra persone dello stesso sesso, criticata da molti membri della Chiesa cattolica tedesca.
Cooperazione, dall’Italia investimenti insufficienti
Non ci siamo. L’Italia investe poco sulla cooperazione internazionale: una scelta che ha delle conseguenze negative nella politica estera del nostro Paese. Ascoltiamo ai nostri microfoni Silvia Stili, Portavoce di AOI, Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale.
Rifugiati, Unhcr: “A rischio canali di accesso sicuri”
Più lontani. Nel decennio precedente alla pandemia, almeno un milione e mezzo di persone sono state accolte come rifugiati da 35 Paesi del mondo. Secondo Unhcr però, le restrizioni dovute al virus stanno mettendo a rischio i canali di accesso sicuri, vanificando i progressi raggiunti in questi anni.
Crisi alimentare: è emergenza mondiale
Situazione critica. Nel 2020 il numero di chi nel mondo soffre la fame e necessita di mezzi di sussistenza urgenti è aumentato e riguarda almeno 155 milioni di persone: lo dice il apporto Globale sulle Crisi Alimentari. Tra le ragioni principali dell’emergenza guerre, cambiamenti climatici e shock economici, resi ancora più drammatici dalla pandemia di Covid-19.
Hong Kong, la Tv pubblica cancella i video della protesta del 2019
Senza memoria. L’emittente televisiva pubblica di Hong Kong ha deciso di eliminare dal proprio archivio tutti i video della protesta del 2019. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Rthk, la tv pubblica di Hong Kong, ha deciso di cancellare dal web tutti i contenuti più vecchi di un anno, eliminando così i programmi andati in onda nel 2019 sulle proteste per la democrazia.
La rimozione, che riguarda oltre 17 mila video, appare come un tentativo di censura postuma volto a riscrivere la storia e fare piazza pulita degli elementi sgraditi a Pechino. Sui social si rincorrono gli appelli per tentare di non perdere definitivamente l’archivio, caricando nuovamente i filmati su piattaforme di streaming indipendenti.
Pakistan, le leggi sulla blasfemia sotto la lente del Parlamento Europeo
In nome di Dio. Il Parlamento Europeo ha invitato il Pakistan a rivedere le proprie leggi sulla blasfemia e le sanzioni inflitte alle persone che le infrangono, definendole “incompatibili con i diritti umani”. La risoluzione adottata dai deputati chiede l’immediato rilascio delle persone condannate a morte nel paese, accusate di avere violato le norme religiose.