Una rete virtuale per sostenere minori e famiglie dalla Val Seriana a Scampia in questo momento storico difficile che stiamo attraversando. È il progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che vede come capofila l’associazione Chi rom e chi no.
Un grande passo
“Una prima vittoria che ci fa ben sperare”. Questo il commento del segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni all’approvazione alla Camera della legge contro l’omotransfobia e la misoginia. Il testo ha l’obiettivo di contrastare la violenza e le discriminazioni legate al sesso, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alla disabilità.
Oltre alle politiche di prevenzione, previste azioni di sostegno alle vittime tramite l’istituzione dei centri di accoglienza. Il passaggio decisivo si giocherà al Senato.
Un progetto nuovo
Le proposte dell’Auser per un modello diverso di Rsa, le Residenze sanitarie assistenziali, si basano sulla scelta di fondo di rendere esigibile il diritto di ogni anziano di invecchiare nella sua propria casa. Si deve trovare cioè un rapporto diverso tra domiciliarità e residenzialità e occorre produrre una nuova offerta abitativa e di servizi di assistenza sociosanitaria domiciliare.
Sisma 2016
A una settimana dalla presentazione del terzo report sulla ricostruzione dell’osservatorio Fillea-Legambiente, un nuovo approfondimento sulle scuole. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
A che punto è la ricostruzione delle 21 scuole distrutte dagli eventi sismici che hanno devastato il centro Italia tra il 2016 e il 2017? Torna il bilancio dell’Osservatorio Nazionale Sisma Fillea-Legambiente. Cantieri ancora aperti: ad oggi su 21 edifici scolastici ne sono stati ricostruiti 15, e 6 rimangono incompiuti di cui 5 nelle Marche e uno in Umbria.
“La ricostruzione delle scuole – spiegano i promotori del rapporto – deve essere tra le priorità per la rinascita delle aree colpite dagli eventi sismici, e ora anche dagli effetti della pandemia, per la funzione educativa e per il ruolo di coesione sociale e di animazione culturale che ricoprono all’interno di una comunità”. Non sono più ammessi ritardi.
Costruttori di futuro
Serve l’apporto di tanti soggetti, non bastano le istituzioni per creare i presupposti per una nuova società solidale e sostenibile. E’ stato questo il pensiero espresso dal presidente dell’Acri, Francesco Profumo in occasione della Giornata mondiale del risparmio che si è celebrata sabato 31 ottobre.
“Abbiamo apprezzato il richiamo al tema della coesione sociale, dei valori dell’inclusione e della solidarietà, e il riferimento all’importanza dei corpi intermedi ed al loro ruolo insostituibile di coesione sui territori e per la tenuta della democrazia”, commenta la Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi.
Dimenticati
Preoccupazione degli enti non commerciali esclusi dalle misure del decreto ristori. Il Forum Terzo Settore esprime rammarico e chiede “sostegno concreto e immediato”. Acli e Arci lanciano un appello ai parlamentari: “Bisogna raccogliere le istanze dell’associazionismo sociale”. “Inserire solo circoli con partita Iva – affermano – è una disparità di trattamento ingiustificata”.
Porte aperte
Le sedi Auser non interrompono i servizi di prossimità per gli anziani soli, mentre le attività di volontariato civico e di aiuto alle persone fragili proseguono e diventano sempre più strategiche. Durante il lockdown l’associazione è stata in campo con oltre 7 mila volontari, moltissimi dei quali giovani, rendendo meno pesanti le restrizioni. “Dimostreremo la nostra capacità di resilienza – ha dichiarato il presidente nazionale Enzo Costa – dimostreremo che Auser c’è”.
Istruzioni per l’uso
Il Registro Unico del Terzo settore dovrà essere operativo ad aprile 2021. Inizia il conto alla rovescia: tutti gli enti non profit, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e onlus dovranno modificare il proprio statuto. Il sito cantiereterzosettore.it ha redatto tre vademecum per non commettere errori.
Impegno disatteso
Quello che era stato preso per la rapida e diffusa ricostruzione delle aree terremotate del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. I dati del Rapporto Fillea e Legambiente nel servizio di Anna Monterubbianesi.
Andamento lento, macerie, ritardi e vuoti. Cantieri aperti, allarme sicurezza, scarsa qualità del lavoro ed infiltrazioni criminali: questi gli aspetti salienti che emergono dal terzo Rapporto dell’Osservatorio Sisma di Fillea e Legambiente. “A quattro anni dal terremoto i numeri del bilancio della ricostruzione sono più che sconfortanti, con ricadute pesanti sullo stato d’animo e sul futuro delle comunità colpite”.
Così il presidente di Legambiente Stefano Ciafani. Un grande buco nell’acqua di cui è necessario prendere atto per riprogrammare al meglio la politica e i piani per lo sviluppo dei comuni del centro Italia colpiti dal sisma.
Insieme contro le disuguaglianze
Siglato il Protocollo di intesa tra il Ministero dell’istruzione e il Forum nazionale del terzo settore. Un accordo che darà vita ad interventi di contrasto alla povertà educativa dei giovani, attraverso progetti nelle aree maggiormente svantaggiate da un punto di vista economico e sociale. Una particolare attenzione è posta all’inclusione degli alunni con disabilità.