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Decisione iniqua e incomprensibile


È quella di vietare le visite dei parenti in ogni struttura d’accoglienza, contenuta nell’ordinanza regionale della Lombardia. La dura critica al provvedimento viene dal Forum Terzo Settore del territorio e da Ledha. Una situazione che costringe le persone che vivono nelle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali o nelle Rsd, Residenze sanitarie per persone disabili, a un isolamento totale.

Il sogno della cittadinanza


Paese di immigrazione da quasi cinquant’anni, l’Italia registra un continuo aumento di nuovi cittadini di origine straniera: più di 1 milione dal 2012. Eppure diventare italiano per chi nasce qui e si forma o ci vive da molto tempo è più difficile che per i discendenti di emigrati italiani nati all’estero: oltre 2,3 milioni di persone. Sono i dati anticipati dalla 30° edizione del Dossier 2020, realizzato dal Centro IDOS, che verrà presentato il prossimo 28 ottobre.

Buone notizie


“Sono davvero contento di aver chiesto e ottenuto 200 milioni di euro in più per il 2021 e 200 in più per il 2022 per il Servizio Civile Universale. Così il Ministro Spadafora, dopo l’approvazione della proposta di Legge di Bilancio 2021-2023. “Queste somme – ha spiegato – serviranno per coprire i tagli dei precedenti Governi, ma sono certo che troveremo nei prossimi mesi ulteriori somme e che il Servizio Civile sarà al centro degli investimenti del Recovery Fund”.

Nel piatto niente


I minori e le donne sono i soggetti più esposti alla povertà alimentare dopo il lockdown. La fotografia del rapporto di Action Aid nel servizio di Anna Monterubbianesi.

“La pandemia che affama l’Italia. Covid-19, povertà alimentare e diritto al cibo” è il rapporto di ActionAid che indaga come la pandemia ha allargato lo scenario della povertà alimentare nel nostro Paese, quali politiche di contrasto sono state realizzate dal governo e dagli enti locali e quali risposte solidali dal basso sono nate sui territori.

Le donne e i bambini i più colpiti. Caso emblematico quello di Corsico, centro dell’hinterland milanese che già prima dell’emergenza registrava la percentuale più elevata di poveri di tutti i comuni dell’area. Il rapporto stima che oltre due milioni di famiglie in Italia scivoleranno nella povertà assoluta con un aumento di circa il 50% rispetto al 2019.

In miseria


Il rapporto di Caritas Italiana, pubblicato in occasione della Giornata mondiale, fotografa i gravi effetti economici e sociali dell’attuale crisi sanitaria: i nuovi poveri aumentano del 45% rispetto allo scorso anno e nel 2020 quasi una persona su due si è rivolta alla Caritas per la prima volta.

Il Paese sta affrontando una grave recessione con una importante flessione del Pil e con l’occupazione che registra un calo di 841mila occupati rispetto al 2019. Inevitabile l’aumento progressivo delle persone in stato di bisogno estremo.

“Tutto torna: storie circolari”


Ridurre, riutilizzare, riusare e riciclare per sottrarre i prodotti alle discariche ed entrare a far parte di un modello virtuoso di produzione che limita al massimo lo smaltimento. Un modello che è inoltre in grado di generare occupazione e favorire inclusione sociale. Questo al centro del contest sull’economia circolare aperto a tutti, promosso dal progetto ECCO di Legambiente. Iscrizioni fino al 31 dicembre.

Custodi della fragilità


Si chiama così il convegno promosso da Uneba in programma a Padova, Capitale europea del volontariato il 16 e 17 ottobre. Un titolo che richiama all’impegno dei quasi 1000 enti di Uneba in Italia, dediti all’assistenza ad anziani, a persone con disabilità, a minori con difficoltà familiari.

Ascoltiamo Fabio Toso, direttore di Fondazione Opera Immacolata Concezione, che co-organizza l’evento.

Comincio da zero


È il nuovo bando per progetti dedicati alla prima infanzia promosso da “Con i Bambini”. Il bando, alla seconda edizione, ha l’obiettivo di incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, nei territori con maggiore necessità ed è rivolto a partenariati promossi dal mondo del Terzo settore.

In crescita


Continuano a essere positivi i dati Istat sulle istituzioni non profit attive in Italia. L’Istituto ha presentato i dati aggiornati al 2018. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Sono quasi 360 mila le istituzioni non profit attive in Italia – in particolare al Sud  – che impiegano 853 mila dipendenti. Numeri che continuano a far registrare al settore un trend positivo, anche in termini occupazionali, con un 2% in più rispetto alla precedente rilevazione. Sono i dati del censimento Istat che da diversi anni fotografa lo stato e le caratteristiche del Terzo settore nel nostro Paese.

“Il mondo del non profit riesce a dare ancora un determinante contributo nel riequilibrio delle diseguaglianze di sviluppo e quindi di investimento nelle aree deboli del Paese, confermando la sua mission. È tempo che il nostro Paese lo valorizzi con politiche fiscali, di infrastutturazione dei servizi, di sostegno, e quindi di scelte di destinazione e allocazione delle risorse pubbliche.” ha commentato la portavoce del Forum Terzo Settore Claudia Fiaschi.

“Una ferita che lacera il Paese”


Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito gli infortuni sul lavoro in occasione della 70° Giornata nazionale per le vittime, promossa dall’Anmil. Nei primi otto mesi del 2020 le denunce di infortunio mortale sono state 823, con un aumento del 20,1% rispetto all’anno precedente. Tra le cause l’infezione da Covid, con 178 medici e 41 infermieri morti per aver contratto il virus in corsia o in ambulatorio.