“Nel dramma che si è consumato in provincia di Napoli, costato la vita a Maria Paola Gaglione, una giovane di appena 22 anni, ci sono tutte le tracce di una violenza strutturale che da molto tempo, assieme a molti altri e altre, denunciamo”. È il commento di Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, sull’uccisione della giovane per mano del familiare. Il trentenne si è giustificato dicendo che la sorella aveva una relazione con un trans e quindi era divenuta “infetta”. Questo il termine utilizzato. “In linea con la cultura patriarcale del nostro Paese – spiega Piazzoni – il giovane è stato eletto vendicatore di un’intera comunità”.
Attenzione alle Rsa
Da Uneba un appello a governo e regioni affinché venga predisposto il vaccino antinfluenzale per anziani fragili e persone con disabilità accolti in strutture residenziali, un passaggio che l’associazione reputa fondamentale nella protezione dal Covid-19.
Ascoltiamo il presidente Uneba, Franco Massi (sonoro).
Tutti iscritti
Conto alla rovescia per il debutto del Registro unico nazionale del Terzo settore. Domani (salvo imprevisti), la Conferenza Stato-Regioni dovrebbe infatti dare il via libera al decreto ministeriale che disegna le modalità di iscrizione degli enti e di tenuta del Registro. È l’ultimo esame del testo, prima dell’approvazione definitiva da parte del Ministero del Lavoro.
Lutto cittadino
Aggredito, picchiato e lasciato a terra in fin di vita. Willy Monteiro, 21enne della provincia di Roma è morto per aver cercato di difendere un amico. Il servizio di Anna Monterubbianesi
I fatti di Colleferro sono la punta di un iceberg di vite fatte di maleducazione, aggressività, arroganza, ma anche di vuoti e solitudini. Un fenomeno da condannare ma anche da analizzare fino in fondo, perché rappresenta il fallimento di una comunità, di come le istituzioni e la rete sociale non riescano a prevenire violenze del genere.
Così il primo cittadino di Artena: “Quanto accaduto a Colleferro è inaccettabile. Questo orribile episodio ci coinvolge e nello stesso tempo ci sconvolge. La morte intollerabile di Willy deve farci interrogare su quali valori culturali e sociali trasmettiamo ai nostri ragazzi”.
Si naviga a vista
A pochi giorni dal ritorno in classe, pubblicata l’indagine di Save the Children e Ipsos: “La scuola che verrà: attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico”. Il 68% dei genitori italiani non è stato ancora informato su come avverrà il rientro. Una situazione di grande incertezza che aggrava ancora di più la condizione delle famiglie più fragili.
Nel caos
Gravissima la situazione sul fronte dell’attività scolastica a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni. L’incertezza sull’assegnazione delle cattedre e le numerose irregolarità che si stanno riscontrando ledono il diritto allo studio, che per Federconsumatori deve essere garantito a tutti.
Infermiere scolastico
Nelle scuole del Lazio arrivano gli infermieri che saranno preposti ad attività di vigilanza e monitoraggio delle misure di prevenzione e controllo del virus Sars-CoV-2. Entro il prossimo 30 settembre le Aziende sanitarie e ospedaliere dovranno presentare l’elenco dei professionisti sanitari deputati a tale ruolo tra medici, infermieri e assistenti sanitari. Iniziativa che ha il plauso dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma e provincia.
Prevenzione e misure ad hoc
Sono gli ingredienti necessari a tutelare il nostro capitale naturale attaccato da piromani e sottoposto agli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Così l’associazione ambientalista Legambiente dopo i numerosi incendi che negli ultimi giorni hanno devastato importanti patrimoni forestali del Paese.
“Risorsa decisiva”
Tutti sono d’accordo sulla centralità della scuola, ma la confusione è ancora tanta, nonostante gli accordi raggiunti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
L’ha definita così il capo dello Stato Sergio Mattarella, ed è una “priorità” del governo, come ha sottolineato il premier Giuseppe Conte. Ma a che punto sia la ripresa della scuola è ancora poco chiaro. Tra mascherine, distanziamenti, nuovi spazi, nuovi banchi, risorse e sanificazioni, gli istituti di tutta Italia si preparano ad aprire i battenti per la prima volta dopo sei mesi, per i primi corsi di recupero. Che non saranno, almeno in questa fase, tutti in presenza.
Alcune scuole, infatti, terranno le lezioni ancora a distanza. Un altro nodo da sciogliere sarà poi quello dei trasporti, per capire se e come verrà ampliato il servizio. Infine la data di inizio. Che non sarà il 14 per tutte le Regioni: già Campania, Abruzzo e Basilicata sono orientate a far slittare la data.
Ancora non ci siamo
Il Decreto Agosto ha previsto lo stanziamento di ulteriori 20 milioni di euro per il servizio civile nel 2020. “Una piccola buona notizia – commenta la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile – ma mancano risorse per almeno altri 10 mila posti. Nonostante i grandi sforzi concreti messi in campo dalle organizzazioni e dagli operatori volontari durante la pandemia, il Governo non ha ancora deciso di investire sul Servizio Civile Universale.”