Oggi milioni di studenti nelle piazze del mondo per il terzo sciopero Globale del Clima. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Dall’Australia, all’Africa, all’Asia, all’Europa e all’America, oggi milioni di ragazzi del movimento #FridaysForFuture sono scesi in piazza al culmine della settimana di azione per il clima per mandare un chiaro segnale ai leader politici che si sono riuniti all’Assemblea Generale dell’Onu. Studenti e cittadini attivi che hanno a cuore il loro futuro e quello del pianeta e che seguendo l’esempio lanciato dalla giovane ambientalista Greta Thunberg presidieranno palazzi del potere e istituzioni per protestare contro lo scarso impegno della politica sui cambiamenti climatici e smuovere le coscienze di chi decide del loro futuro. Gli studenti italiani incontrano il favore del neo Ministro dell’istruzione che ha chiesto alle scuole di giustificare l’assenza.
Tutti per uno
Al via a Pescara cinque progetti realizzati da reti di associazioni con il supporto del Csv locale. L’obiettivo è aprire il dialogo con i quartieri più difficili e territori provinciali sensibilizzando sui temi della povertà, dell’accoglienza e supporto ai soggetti più deboli.
C’è bisogno di un clima nuovo
È l’appello di associazioni e di milioni di giovani, insieme per salvare il Pianeta. Ascoltiamo Matias Cravero uno dei ragazzi di Friday For Future . (sonoro)
Un pasto al giorno
Grande successo nel weekend per l’iniziativa solidale della Comunità Papa Giovanni XXIII. Raccolti alimenti e generi di prima necessità ma anche stata l’occasione per promuovere una riflessione su come i legami e le relazioni possono migliorare la quotidianità.
Sos medici
Nei Servizi Trasfusionali italiani mancano 470 medici, circa un terzo del personale che sarebbe invece necessario. é il quadro che emerge da una indagine del Centro Nazionale Sangue. Una carenza grave che mette a rischio molte prestazioni e che richiede con urgenza di rivedere e ampliare i posti giˆ a partire dalle scuole di specializzazione.
Puliamo il mondo
Al via domani l’iniziativa ambientalista: 38 associazioni e la Commissione Europea unite contro i pregiudizi che inquinano il Paese. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Non solo rifiuti ed economia circolare, ma pregiudizi e discriminazioni sociali. Sono questi i temi al centro di Puliamo il mondo, l’iniziativa che dal 20 al 22 settembre vedrà le associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, detenuti, disabilità, salute mentale e ambiente organizzare in tutta Italia una serie di appuntamenti per educare alla corretta gestione dei rifiuti e alla promozione dell’economia circolare. Quest’anno con un’attenzione in più, reagire al clima di intolleranza e di violenza che si è diffuso e raccontare invece le tante esperienze positive di integrazione e inclusione sociale nel nostro paese. Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, portata in Italia nel 1993 da Legambiente.
La scuola è iniziata ma non per tutti
È la denuncia di Anffas che si rivolge ai Dirigenti Scolastici affinché si impegnino attivamente a vigilare e prevenire disfunzioni, disguidi e ritardi per una giusta inclusione degli alunni con disabilità. Anche la Fish denuncia lacune, violazioni, disagi nella maggior parte degli istituti italiani.
Cambio di passo
Dal global compact alla riforma del trattato di Dublino, al superamento dell’approccio emergenziale, alla necessità di definire precise norme per gli ingressi regolari, anche per combattere l’irregolarità. Fino alla doverosa attenzione alle percezioni e paure dei cittadini. Queste le ricette delle ong che fanno parte di Link 2007 da presentare al nuovo governo.
Giù le mani dalle donne
A Torino si danno appuntamento associazioni e reti contro la proposta di legge Pillon sul affido depositata alla commissione Giustizia del Senato e ne chiedono il ritiro. L’iniziativa vuole portare sul tavolo proposte alternative per un tema così delicato coinvolgendo anche il mondo accademico.