Fiducia, Italia ed Europa del futuro al centro degli impegni di Governo. Il commento del Forum Terzo settore nel servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)
“È necessario e urgente ricostruire la fiducia tra le persone, nelle comunità e verso le istituzioni e rimettere al lavoro le forze civili del Paese su prospettive condivise”. E’ il commento di Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore, alle comunicazioni al Parlamento del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in occasione del voto di fiducia. Un discorso che per il Forum rilancia una prospettiva di sviluppo integrale, inclusivo e sostenibile e propone sfide sociali importanti, prima fra tutte quella dell’inversione dei destini demografici del paese e della responsabilità di consegnare alle generazioni del futuro comunità e prospettive di benessere migliori. Non è mancato l’apprezzamento a rilanciare la qualità del dibattito democratico, da costruire con l’impegno responsabile e concorrente di tutti.
Piccolo grande impegno
Soddisfazione di Save the children dopo la promessa di Conte di mettere al primo posto dell’agenda del nuovo governo le misure in favore degli asili nido e l’impegno a eliminare le disuguaglianze che si formano già nei primissimi anni di vita. Ai nostri microfoni Raffaela Milano dell’associazione. (sonoro)
Dialogo sociale, la sfida di Conte
Ieri alla Camera un discorso ambizioso che guarda al Terzo settore: dalla sobrietà nelle parole all’operosità nell’azione. Troppa timidezza sui decreti sicurezza. Il commento di Stefano Trasatti, responsabile comunicazione di Csvnet.
Tagli sul futuro
“I posti per il servizio civile calano del 30%”. Il bando 2019 ne prevede 39.646, erano 53.363 un anno fa. Enti esclusi in interi territori regionali. È la denuncia della Cnesc che si rivolge al nuovo governo: “La legge di stabilità stanzi fondi adeguati”.
Salviamo l’Amazzonia
Con questo slogan domani a Roma associazioni, reti e comitati organizzano una manifestazione per richiamare l’attenzione della società italiana sui diversi aspetti che l’incendio del polmone brasiliano rischia di provocare in tutto il pianeta. L’appuntamento è alle ore 16, in Piazza dei Santi Apostoli.
Al via
Pubblicato il bando per il servizio civile universale che permetterà ad oltre 39 mila giovani tra i 18 e i 28 anni di fare una esperienza di crescita umana e professionale. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Ogni anno una nuova incertezza. Questo il destino del servizio civile, anche per questo nuovo bando che destina oltre 39mila posti per 3.797 progetti da realizzare in Italia e all’estero. Rispetto allo scorso anno però sono state smarrite circa 14.000 opportunità di poter offrire, ad altrettanti giovani, di vivere un’esperienza di crescita umana, professionale e di cittadinanza attiva. Ascoltiamo il commento di Fabrizio Pregliasco, Presidente di Anpas. (sonoro)
Siamo alle solite
Tra i 26 punti della bozza di programma M5s-Pd non compare nemmeno una parola sulla necessità di ridurre le spese militari, o gli F35, o l’impegno a ratificare il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. Deluse le associazioni pacifiste e non violente: restano temi tabù nel nostro Paese.
Un governo senza barriere
Diritto allo studio, lavoro, autonomia e mobilità, Dopo di Noi: le associazioni delle persone con disabilità hanno incontrato il premier incaricato Conte chiedendo provvedimenti non più rimandabili. Ascoltiamo Vincenzo Falabella, presidente della Fish
Serve un cambio di passo
È questa la richiesta del Forum del Terzo settore al nuovo governo. Un impegno concreto per i giovani, per uno sviluppo sostenibile, contro le povertà e le discriminazioni. “Ci auguriamo che l’esecutivo che sta per nascere – dice la portavoce Fiaschi – possa avere la stabilità e la coesione necessarie per adottare politiche di lungo respiro a partire da fiducia tra le persone e nel futuro, solidarietà e inclusione”.
“Non votate il decreto sicurezza bis”
Carla Nespolo, presidente dell’Anpi, si rivolge ai senatori chiedendo loro di bloccare il provvedimento. “Si inaspriscono le sanzioni per i viaggi della disperazione. Si usa il pugno di ferro e si introducono nuove fattispecie di reato per cortei e manifestazioni – sottolinea la numero uno dell’associazione partigiani – Tutto ciò contrasta gravemente con la civiltà del nostro Paese”