Tutto pronto per l’edizione numero ventitre della Perugia-Assisi, in programma domenica. Centinaia le associazioni coinvolte nei 24 chilometri dello storico percorso ideato da Aldo Capitini. Per gli organizzatori “sarà un grande momento di confronto su quello che sta succedendo nel nostro Paese”
A Roma per Giulio
È arrivata nella Capitale la ciclostaffetta per chiedere verità e giustizia per Regeni. I genitori sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ascoltiamo la signora Paola, mamma del ricercatore torturato e ucciso al Cairo.
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Ultimo sforzo
“La piena e rapida attuazione della riforma è oggi per il Terzo settore italiano una priorità”. Lo ha ribadito ieri la portavoce del Forum Claudia Fiaschi, in occasione dell’assemblea nazionale alla presenza del ministro Di Maio, sottolineando le questioni più urgenti: il recupero, già all’interno della legge di bilancio, della possibilità per il mondo del volontariato di portare avanti attività di autofinanziamento, la correzione del dispositivo fiscale e l’inquadramento delle ex-Ipab.
Oltre il disturbo
Durerà fino a domenica la settimana nazionale della dislessia: oltre 300 eventi in tutta Italia. Il servizio di Anna Monterubbianesi. (sonoro)
Oggi in Italia ci sono 2 milioni di persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Cambiare il punto di vista da cui si guardano questi disturbi per mettere al centro le vere e proprie potenzialità delle persone con Dsa, che hanno difficoltà nella lettura, nella scrittura, nel calcolo. Questo è l’obiettivo della terza Settimana nazionale voluta dall’Associazione italiana dislessia, che ha organizzato 300 eventi sul territorio, fino al 7 ottobre. Il focus della settimana è “la sinergia tra il potenziale e la collaborazione”, con attenzione anche a quello che accade nell’età adulta. Sfruttando meglio potenzialità di cui non erano consapevoli, molti ragazzi con Dsa sono in grado di laurearsi a pieni voti. La stessa accade per il mondo del lavoro. Secondo elemento chiave è la collaborazione: tra famiglia, scuola e servizi. Tutto dipende da come l’ambiente aiuta i ragazzi a vivere il Dsa
Avanti piano
È il giudizio di Antigone sull’approvazione della riforma dell’ordinamento penitenziario. Secondo l’associazione restano deluse le grandi aspettative: non c’è nulla che favorisca un ampliamento delle misure alternative, nulla sulla affettività dei detenuti e sulle pene accessorie. Bene su minori, lotta alla violenza e isolamento.
Movimento verde
In occasione della seconda edizione di E_Mob, la Conferenza nazionale dedicata alla mobilità elettrica, Adiconsum lancia un Manifesto che invita a trovare forme di trasporto sostenibili, modelli elettrici e a zero emissioni. Ai nostri microfoni Mauro Vergari.
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L’università dei rifugiati
Oltre 50 migranti in Italia e all’estero, provenienti da Siria, Libia, Mali, Afghanistan, Turchia, Nigeria e altri Paesi, stanno frequentando i corsi di laurea grazie alle borse di studio messe a disposizione a titolo gratuito da UniNettuno di Roma. Ai nostri microfoni il rettore Maria Amata Garito.
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Corsa contro il tempo
Anche le Misericordie della Toscana sono in campo insieme a oltre 70 volontari per fronteggiare lo spaventoso incendio sul monte Serra, in provincia di Pisa, e le sue conseguenze. Accolte numerose famiglie all’interno del palasport di Calci grazie al lavoro degli operatori di Anpas.
Decreto disumanità
Così è stato ribattezzato dalle associazioni il giro di vite del ministro Salvini su migranti e sicurezza. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Con il decreto cambiano accoglienza e rimpatri, con questo annuncio su twitter il ministro dell’interno rende noto il nuovo volto del provvedimento su immigrazione e sicurezza approvato in Consiglio dei ministri. Tra i punti principali: la sostituzione della protezione umanitaria con permessi speciali, tempi e regole più dure per ottenere la cittadinanza, taglio ai fondi per l’accoglienza. Tante le reazioni del mondo associativo preoccupato dal vedere ridurre lo spazio dei diritti e crescere i possibili casi di immigrati irregolari. Così Cir, Legacoopsociali, Centro Astalli, Cnca, Arci sono solo alcune delle voci che si sono alzate contro il decreto che assimila i problemi di sicurezza interna, come criminalità organizzata e terrorismo, al tema della gestione delle migrazioni, che favorisce il conflitto piuttosto che l’inclusione e che annulla nei fatti le tante buone pratiche di accoglienza diffusa realizzate da cittadini e organizzazioni in sinergia con le istituzioni e amministrazioni locali.
“Un pericoloso passo indietro”
È il punto di vista delle avvocate della “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna rispetto al disegno di legge Pillon sull’affido condiviso in discussione in Senato. “Questa proposta – dicono – stravolge il diritto di famiglia in Italia, che è tra i più evoluti d’Europa e abolisce, in un colpo solo, le tante conquiste frutto delle lotte femminili”.




