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Beni di tutti- GRSWEEK del 16-17 luglio 2016


 
In Italia ci sono oltre 23.500 beni immobili confiscati alle mafie, ma di questi non è dato sapere quanti sono quelli utilizzati. Senza contare le oltre 3.500 aziende confiscate di cui solo pochissime hanno ripreso l’attività. Ad oggi i dati sono molto parziali e nonostante i 21 mln di euro destinati per sistemi informatici per garantire un continuo scambio di dati su sequestri e confische, la realtà è che – sui numeri e sulla gestione dei beni – rimane una enorme incertezza.Modificare profondamente e superare i limiti propri della normativa attuale è la proposta presentata a Roma da un gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione Con il Sud e costituito dal Forum del Terzo Settore e dalle Fondazioni Cariplo, Cariparo, Sicilia e del Monte di Bologna e Ravenna. Ascoltiamo il Presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo

L’attuale normativa prevede che le somme di denaro – comprese le attività  finanziarie  a  contenuto monetario o patrimoniale – affluiscano nel Fondo unico di giustizia (Fug). Ma il sistema non regge più. La proposta prevede la costituzione  di un unico Ente che subentri all’Agenzia nazionale, per gestire le risorse che fanno parte del Fug. Come ci racconta la scheda di Giuseppe Manzo: A fronte della preoccupazione per lo stato in cui versano beni, terreni e aziende confiscate arriva la proposta dettagliata di Fondazione Con Il Sud, Forum Terzo Settore, altre fondazioni bancarie in collaborazione con Nomisma. Il cuore di questa proposta riguarda la costituzione di un Ente unico con sede a Roma, che subentri nei diritti e nelle obbligazioni dell’ANBSC, ma con ulteriori e più vaste competenze e responsabilità, gestito da un Consiglio di Amministrazione di nomina pubblica (Presidenza del CdM, sentiti Interno, Giustizia, Economia). I componenti dovranno rispondere ai criteri di professionalità ed onorabilità e saranno scelti tra manager con esperienze industriali, immobiliari, finanziarie. Sarà prevista la presenza di un rappresentante dell’ANCI e delle Associazioni più impegnate nella lotta alle mafie. E con quali risorse? All’Ente confluirebbe lo stock di risorse attualmente in capo al FUG derivanti dalle confische e dai sequestri. Di tali risorse 10 milioni di euro sarebbero destinate alla costituzione del patrimonio dell’Ente stesso. L’Ente dovrà raggiungere un pieno equilibrio economico finanziario. Il documento con tutti i punti della proposta è visibile sul sito www.conilsud.it

 

 

Un Bene confiscato è un bene che i cittadini attivi non vogliono vedere deperire ma soprattutto è un simbolo del sopruso e della violenza. Il mancato utilizzo del bene è un arretramento sul tema del contrasto sociale alle mafie. Ascoltiamo Pietro Barbieri, portavoce del Forum Terzo Settore.

 

 

 

Ed è tutto. Per notizie e approfondimenti sul sociale www.giornaleradiosociale.it

Buone pratiche


anpasL’Anpas si è dotata di un Codice Etico per garantire comportamenti e procedure responsabili volti a migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dell’azione volontaria e a prevenire attività illegittime o illecite. Un percorso che l’organizzazione propone anche alla luce della recente riforma del Terzo Settore.

#lostessosì


rainbow-1485459__180È l’appello promosso da 38 associazioni per chiedere al presidente del Consiglio Renzi di eliminare ogni forma di discriminazione nella legislazione italiana sul matrimonio civile, aprendolo anche alle coppie dello stesso sesso. L’iniziativa punta ad assicurare pari diritti ai figli di tutti i nuclei famigliari, nessuno escluso.

Qua la mano


Promuovere l’adozione dei Regolamenti per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, per valorizzare la partecipazione diretta dei cittadini nelle dinamiche di sviluppo sostenibile. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal Csv e Anci Basilicata. Tra le azioni, la costituzione di un tavolo per promuovere e monitorare buone pratiche di condivisione sociale.

Aiuta il tuo vicino


anziana-casaÈ questo lo slogan, di fronte all’emergenza caldo, con cui la Comunità di Sant’Egidio lancia un appello rivolto alle autorità e ai cittadini perché si intensifichino le iniziative a tutela degli anziani. Chiara Inzerilli, responsabile del programma. (sonoro)

Aria pulita


changeFirmato il  Decreto ministeriale per l’incentivazione delle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Le risorse dureranno 20 anni, in tutto saranno 9 i miliardi di euro investiti. “Un primo passo ma non ancora sufficiente”, commenta Greenpeace che chiede un tavolo di confronto al governo per una strategia comune.

Sos ticket


dona-ticketA quegli 11 milioni di italiani che lo scorso anno hanno dovuto rinunciare alle cure mediche perché non possono permettersi di pagarle, la Piccola casa della divina provvidenza Cottolengo di Torino risponde con un’operazione di solidarietà diffusa: un sms al 45505 per donare il ticket sanitario a chi non ha soldi per curarsi. C’è tempo fino a domenica.

Morire di razzismo


RAZZISMOLa vittima è Emmanuel Chidi Namdi, l’uomo nigeriano di 34 anni, picchiato a morte a Fermo da un abitante del luogo per avere difeso la compagna da insulti razzisti. La donna ha preso la decisione di donare gli organi del marito. Ascoltiamo le parole del presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi. (sonoro)

Accendiamo il sole a Lampedusa


pale eolicheGreenpeace Italia festeggia i suoi primi trent’anni di attività con una campagna di crowdfunding per regalare agli abitanti dell’isola siciliana energia pulita e rinnovabile. Ai nostri microfoni il responsabile dell’iniziativa, Luca Iacoboni. (sonoro)

Basta un clic


bikeCittadinanzattiva lancia una consultazione online sulla mobilità sostenibile per raccogliere punti di vista e proposte dei cittadini e promuovere l’adozione di un nuovo modello per le nostre società. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

A pochi giorni dal via libera delle Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato allo schema di decreto attuativo sulla mobilità sostenibile, Cittadinanzattiva lancia una consultazione civica per raccogliere punti di vista e proposte dei cittadini. La congestione del traffico, le emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non rispondente alle esigenze, il degrado delle aree urbane e il consumo di territorio pongono l’interrogativo su come “spostare” persone e merci in un modo più efficace, efficiente e sostenibile. Il collegato ambientale alla legge di stabilità 2016 prevede il finanziamento di progetti, destinati a Comuni, per incentivare iniziative come il car-pooling, il bike-sharing o il piedibus. La consultazione online vuole coinvolgere i cittadini ad una partecipazione attiva che parta dalla consapevolezza della necessità di cambiare stili di vita per vivere in modo collettivo lo spazio urbano.