28 e 29 settembre 2012 – Torino, piazza dei mestieri Attraverso una finestra in streaming tv, realizzata in collaborazione con
Giornale Radio Sociale, sarà possibile seguire in diretta da Torino le relazioni, i commenti e le interviste.
Le associazioni e le organizzazioni che intendono trasmettere la diretta dal proprio sito, troveranno le informazioni necessarie sul sito
www.conilsud.it
Il via alle trasmissioni verrà dato alle ore 15.00 di venerdì 28 settembre, con i saluti di apertura e, a seguire, gli interventi di Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON il SUD, Andrea Olivero, portavoce Forum Terzo Settore, Luigi Ciotti, presidente di Libera, Gregorio Arena, Università di Trento e presidente Labsus e Giuseppe Cotturri, Università di Bari nell’intervento “Dall’esperienza del terzo settore una nuova politica di fiducia e coesione sociale oltre la crisi“
Alle 17.15 verrà trasmesso in diretta il seminario di approfondimento: “Fare comunità educante: la sfida per crescere” (dove è previsto, tra gli altri, l’intervento di Marco Rossi-Doria, sottosegretario all’Istruzione) e proseguirà sino alle 19.30 con i collegamenti dal seminario “Da beni confiscati a beni comuni“.
La diretta streaming tv riprenderà alle ore 10 di sabato 29 settembre con l’incontro “Sei anni con il Sud” dedicato al racconto e alla condivisione delle esperienze promosse dalla Fondazione CON IL SUD insieme al mondo del terzo settore. Tra gli interventi si segnalano quelli di Piero Fassino, sindaco di Torino e Fabrizio Barca, ministro per la coesione territoriale. La diretta terminerà alle ore 12.30 per riprendere alleore 16 con il seminario sulla comunicazione sociale e media civici “Comunicare per cambiare” e per seguire i due gruppi di lavoro previsti: “Fare comunità in un sistema di welfare condiviso” e “Politica, economia, finanza, partecipazione: con chi e come uscire dalla crisi“.
Si alterneranno interventi ed interviste a docenti universitari, giornalisti, rappresentanti delle Fondazioni e delle istituzioni locali. La diretta terminerà alle 19.30 di sabato 29 settembre con interviste ai partecipanti.
La regolarizzazione dei lavoratori strnieri nel nostro Paese stenta a decollare. Il commento di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci.
Conoscenza senza età. Sono i linguaggi dell’informazione e la comunicazione digitale al centro della sesta Festa della Città che apprende in corso a Genova e promossa dall’Auser. Il commento della responsabile educazione adulti, Patrizia Mattioli “il cuore di questo convegno è il grande cambiamento che internet e la comunicazione digitale stanno portando dentro la società e un piano di lavoro, un impegno dell’Auser perché questo processo possa esplicare a pieno i suoi lati positivi e contenere i lati negativi come l’eslcusione sociale perché la digitalizzazione comporta un processo di alfabetizzazione generale ma anche di cultura di base che purtroppo, come ci dicono le statistiche dell’Istat, non sono patrimonio di tutti i cittadini”.
Senza fondi. A quattro mesi dal terremoto in Emilia, gli sfollati aspettano ancora i soldi per ripartire. Il commento di Edoardo Patriarca, membro del comitato di gestione fondi dell’Emilia: “ancora una volta questo paese muore di burocrazia. Qui da noi si aspetta un segnale, la voglia di ricostruire c’è e anche la voglia di metterci le proprie risorse. In Emilia non vale la cultura dell’attesa e dell’assistenzialismo, però un gesto deciso e chiaro deve essere dato pena la sfiducia ancora una volta verso le istituzioni della nostra Repubblica e verso una classe politica che soltanto pochi mesi fa ha votato in Parlamento un decreto di urgenza”.
Presentata oggi la VI Conferenza nazionale del volontariato in programma nel capoluogo abruzzese dal 5 al 7 ottobre. Primo Di Blasio, membro dell’Osservatorio Nazionale del Volontariato.
Sicilia più solare. Pulita, economica e sostenibile, l’isola scommette sull’energia alternativa. Gianluigi Angelantoni presidente dell’Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica: “La Carta del Sole mira a creare un patto tra tutte le forze sia imprenditoriali che sindacali e istituzionali e politiche della Regione Sicilia per far sì che la nostra isola diventi il luogo ideale, che lo è già per questioni naturali, ma dovrebbe esserlo anche per questioni scientifico-tecnologiche, per lo sviluppo dell’energia solare che darà particolare enfasi alle risorse umane e a creare una filiera sul territorio siciliano che ci consenta poi di essere competitivi non solo nella realizzazione di centrali solari aereodinamiche in Italia ma quanto meno nella sponda del mediterraneo, del Nord Africa e del Medio Oriente”.
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