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Il volontariato non ha età


Il volontariato non ha età. Secondo un’indagine Cesvot-Fondazione Zancan, condotta su 212 anziani soci di cinque associazioni nazionali, chi si dedica al prossimo invecchia meglio. Come ci spiega Elena Innocenti, curatrice della ricerca. 

 

 

Più inclusione, meno ruspe


Più inclusione, meno ruspe. Polemiche a Roma per lo sgombero, da parte del Comune, del presidio Rom di via Salviati. Per Amnesty International Italia e l’Associazione 21 luglio si tratta di “una grave violazione dei diritti umani”. L’appello di Sandor Dragan Trajilovic, portavoce della comunità nomade, al sindaco Ignazio Marino: “Noi, al Sindaco Marino, chiediamo di darci la possibilità di integrarci e di vivere come tutte le persone normali del mondo, e come tutti i cittadini; per fare il percorso siamo disponibili ad aspettare pazientemente, finchè il Sindaco non decida di darci una possibilità, di fare un percorso verso una vita umana”.

Ultima fermata


Ultima fermata. Incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto come alternativa all’auto privata. Con questo obiettivo si apre oggi la settimana europea della mobilità sostenibile promossa dalla commissione del vecchio continente per invitare le persone ad un uso più responsabile del proprio ambiente e del proprio benessere fisico e mentale.

Aggiornamenti volontari


Aggiornamenti volontari. Prodotti cloud per sostenere la crescita del Terzo settore. È il regalo di Microsoft Corp a tutte le organizzazioni non governative e distribuito attraverso il proprio programma di donazione software. 121 i paesi nel mondo coinvolti, Italia compresa.

 

La famiglia, tra speranza e futuro


La famiglia, tra speranza e futuro. Questo il tema della 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani in programma da oggi e fino a domenica a Torino. Il servizio di Anna Ventrella:  “Famiglia, tra speranza e futuro. E’ il tema della 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che inizia oggi a Torino presso il Teatro Regio. La crisi in atto colpisce anche i nuclei familiari rimettendo in discussione il modello sociale che ha dominato la contemporaneità, la cui misura fondamentale è stata l’idea dell’individualismo, l’egoismo, l’edonismo e il materialismo fondati sull’affermazione ossessiva dell’io.  Notevole il contributo che le ACLI, l’Azione Cattolica Italiana, hanno dato all’organizzazione di questa tre giorni, nel ribadire, tra l’altro,  la convinzione che il tema della famiglia è «centrale per il bene comune del Paese”.
 

 

Tutto fermo


Tutto fermo. A Fine mese si aspetta la pubblicazione del bando sul servizio civile, ma non si sa ancora nulla se potranno farne parte anche i volontari stranieri. Questo però non ferma il lavoro del ong che promuovono i loro progetti all’estero. Come Caschi bianchi, iniziativa dei volontari di Celim per la salvaguardia di 40mila ettari di foresta nello Zambia.

Patto per la Salute


Patto per la Salute. Cittadinanzattiva chiede di allargare la discussione sui temi sanitari a tutti i cittadini. Come quelli che stanno discutendo in questi giorni il Ministero e le Regioni, tra cui: la copertura dei nuovi ticket e l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza. Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato: “Un fatto che implica il confronto tra Amministrazioni e coloro che usufruiscono dei servizi sanitari, cioè i cittadini. Ad oggi questo confronto è mancato, e noi, Cittadinanzattiva, Tribunale dei diritti del malato, chiediamo fortemente di essere coinvolti nei tavoli di lavoro che stanno affrontando temi cruciali, che un confronto debba esserci, perché c’è in  ballo l’equità del Servizio Sanitario nazionale”.

 

Acqua azzurra, acqua cara


Acqua azzurra, acqua cara. L’uso di risorse idriche nel nostro Paese è aumentato, dal 2008 ad oggi, del 33%. È quanto emerge dall’indagine annuale realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva. Un costo pari a 3,7 miliardi di euro ogni anno, più del valore di una manovra finanziaria.

Grs estate del 06 settembre 2013


IL GRIDO DELLA PACE.  Cattolici, musulmani, buddisti , ortodossi, credenti e non credenti. L’appello di Papa Francesco per la pace in Siria, nel medio oriente e nel mondo intero è stato accolto da fedi confessionali diverse e di tante parti del mondo. Tutti insieme, domani, uniti in una giornata di preghiera e digiuno affinché al conflitto siriano si trovi una soluzioni che privilegi dialogo, cultura e diplomazia.
 
LORO A CERNOBBIO NOI A ROMA. Parte oggi l’XI edizione del Forum di Sbilanciamoci, “Europa diseguale. L’impresa di un’economia diversa”. Tre giorni di incontri e dibattiti sul tema della lotta alle diseguaglianze in Italia e in Europa. Oltre 50 tra relatori ed esperti si confronteranno sulla crisi economico-finanziaria e la difesa dei diritti e la dignità del lavoro, la salvaguardia e la promozione del welfare, le prospettive dell’economia verde e di un nuovo modello di sviluppo, oltre a quelle per il  futuro dei giovani.
 
SULLA STRADA DELL’INTEGRAZIONE. Da settembre anche gli immigrati potranno lavorare nella Pubblica Amministrazione. La novità permetterà a coloro che già hanno un lavoro precario di essere stabilizzati in ospedali, enti locali, ministeri, scuole e aziende pubbliche. Requisiti richiesti: conoscenza della lingua italiana e carta di soggiorno. Limitazioni imposte: non aspirare a posti dove si esercitano pubblici poteri o si tutela l’interesse nazionale (magistratura, polizia, esercito). La novità grazie alla legge europea 2013.
 
ESPORTIAMOCI. Termina domani a Rimini, la rassegna sportiva e culturale che mette al centro il tema della salute mentale e della diversità. Ai microfoni del Giornale Radio Sociale Rita Lambertini dell’organizzazione di Esportiamoci 2013.
 
SCUOLA, MA QUANTO MI COSTI! Come ogni anno, all’apertura delle scuole, le famiglie italiane fanno i conti con il “corredo” scolastico: libri, diari, quaderni e tanto altro. Il Ministro Carrozza non ha rimodulato i tetti di spesa, ma si prospetta un aumento della spesa che salirà ancora nel 2014. 
 

Grs estate del 05 settembre 2013


Bilanci? Un miraggio. I bilanci degli enti locali slittano ancora, questa volta al 30 novembre. La nuova proroga, dopo quella al 30 settembre, è contenuta nella bozza del decreto Imu appena approvato dal governo. La classica scadenza del 30 giugno, ovvero una proroga fissa di sei mesi sui tempi previsti dalla legge, sembra ormai un dolce ricordo. L’ennesimo rinvio è dovuto alle incertezze che riguardano non tanto i conti degli enti locali ma i trasferimenti dello Stato a questi ultimi. Sono gravi le difficoltà dei sindaci nel redigere i preventivi 2013 che oramai andranno a valere sul 2014. Si prevedono gravi ripercussioni sui pagamenti per forniture e servizi e sui rinnovi di appalti e convenzioni: imprese, cooperative e associazioni già al limite della sopravvivenza, nella migliore delle ipotesi rischiano a loro volta di lasciare senza stipendio i lavoratori, se non addirittura la sospensione delle attività o il fallimento. Ma a quel punto ad aver già fallito sarà la politica.
 
Per la pace. Anche il Forum Nazionale del Terzo Settore aderisce all’Appello al digiuno lanciato da Papa Francesco per la pace in Siria. “Condanniamo ogni forma di violenza e auspichiamo una soluzione politica al conflitto in Siria, che passi attraverso il dialogo e il confronto. Pensiamo ai nostri cooperanti, agli operatori media e a tutti coloro che spendono il loro servizio per la pace e la libertà di informazione e che, in questo momento, stanno pagando un prezzo altissimo. Per loro e per tutti invochiamo il rispetto del diritto di ogni nazione e di ogni popolo alla pace, alla giustizia, alla non violenza e alla libertà”. Così il Portavoce del Forum, Pietro Barbieri.
 
Agricoltura per rieducare. Questo il principio base di “Ricomincio dal Bio”, il progetto dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica che ha coinvolto circa 70 ragazzi e ragazze negli istituti penali per minorenni di Palermo, Roma, Pontremoli, L’Aquila ed Airola. I giovani detenuti si sono cimentati in un corso di formazione in orticoltura biologica. L’esperimento è stato quello di realizzare sei orti biologici in altrettanti istituti penali per offrire a ragazzi detenuti la possibilità di apprendere i primi rudimenti dell’agricoltura biologica, imparare a coltivare la terra, scoprire un possibile percorso professionale, facendo misurare i ragazzi con la fatica, l’impegno e la costanza del lavorare la terra.
 
Diamo credito ai giovani. Banca Etica e la Fondazione Antiusura “Interesse Uomo” insieme per la costituzione e la gestione di un fondo di garanzia che consentirà di dare credito alle imprese sociali giovanili. Il nuovo strumento finanziario varato da Banca Etica risponde alle istanze sollevate negli ultimi mesi da parlamentari e consiglieri regionali di diversi gruppi politici che hanno manifestato l’intenzione di rinunciare a una parte dei loro emolumenti per liberare risorse da destinare alla collettività. Sarà uno strumento per finanziare le imprese che impiegano giovani al di sotto dei 36 anni, siano esse già avviate o in fase di start up, con priorità alle imprese cooperative e mutualistiche. Il Fondo di Garanzia sarà alimentato dalle donazioni di rappresentanti eletti delle istituzioni e dai contributi di tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa.
 
L’esodo in taxi. Da quando la guerra ha costretto migliaia di profughi a lasciare la Siria, i tassisti giordani sono diventati loro malgrado spettatori di una tragedia umanitaria senza eguali. Ogni mattina decine di taxi posteggiati lungo il versante giordano aspettano che i primi profughi varchino la frontiera come rifugiati. Il campo di Zaatri, coordinato dall’Unicef, sorge 20 chilometri più a sud e molti sfollati sono diretti lì. Omar, padre di 7 figli, compie il tragitto tra la frontiera e il campo decine di volte al giorno e racconta che la maggior parte dei siriani giunti in Giordania sono bambini. Mentre i poliziotti seduti ai check point di frontiera non possono fare altro che aspettare e osservare le centinaia di persone che ogni giorno varcano il confine, i tassisti locali nei momenti di pausa si dicono sicuri che se gli americani entrassero in guerra il flusso migratorio aumenterebbe.
 
Un film per la pace. Ana Arabia di Amos Gitai, alla 70/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è una finestra sulla vita di una piccola comunità di ebrei e arabi, che vivono, uno a fianco all’altro, in un quartiere povero al‘confine’fra Jaffa e Bat Yam in Israele. Nel film una giovane e bella giornalista, Yael (Yuval Scharf), vero Virgilio di‘Ana Arabia’, va a visitare queste case cadenti, ma dignitose, scoprendo una serie di personaggi che forniscono la dimostrazione di una convivenza possibile e di una umanità straordinaria. Per il regista il film non è altro che‘’una fragile utopia e una metafora sul fatto che possa esserci una convivenza tra i due popoli, ma anche una bomba di pace contro le violenze che scorrono tra ebrei ed arabi’’.