Archivi categoria: Società

Terza età solidale


A Latina nasce lo “Sportello sociale anziani”, grazie alla collaborazione di Auser, Cgil e Federconsumatori. Ce ne parla Patrizia Randich, presidente Auser Latina: “Facciamo questo sportello informativo di accompagnamento sulla fruizione di servizi offerti da altri. In più, ci siamo resi disponibili ad aiutare persone over 85 che vogliono continuare a vivere nella loro casa ma hanno bisogno di una mano, che vada al di là della mano dei familiari. Quindi accompagnamento, ad esempio, alla posta oppure alle visite specialistiche, o compagnia, con la lettura di giornali”.

Viva l’oro blu


Oggi è la giornata mondiale dell’acqua, un bene prezioso ma sempre più a rischio. Sentiamo Giulio Conte, biologo che ha curato per Legambiente il rapporto Ambiente Italia “per gli usi domestici l’Italia è agli ultimi posti per efficienza, cioè noi consumiamo in media interno ai 200 litri per abitante al giorno contro i 150 o 140 o 120 litri che sono ormai raggiunti in città come Barcellona, come Berlino. Questo senza modificare i nostri usi, ma semplicemente adottando tecnologie tra le più semplici, come ridottori di flussi o scarichi a doppio pulsante fino a quelle  più evolute che utilizzano acqua non potabile ma piovana”.

Giovani e alcol


Si chiama Because the night, il nuovo progetto promosso dal Modavi. Ce ne parla il suo presidente, Irma Casula: “Because the night è un progetto di prevenzione all’abuso di alcool, è un progetto che vedrà una unità operativa di giovani che gireranno le piazze romane per prevenire l’abuso di alcool e l’uso di stupefacenti tra le giovani generazioni. Un progetto attraverso il quale cercheremo non solo di fare prevenzione ma anche di scattare una fotografia circa il rapporto che i giovani hanno con l’alcool e con le sostanze stupefacenti, in modo particolare un progetto attraverso il quale proveremo a promuovere l’automisurazione del tasso alcolemico tra i giovani. Nelle prime settimane di intervento abbbiamo rilevato che il 98 per cento dei ragazzi non ha mai misurato il tasso alcolemico ed è un dato significativo sul quale tutti noi dovbbbiamo riflettere e dobbiamo evidentemente promuovere un’azione preventiva”.

Sanità, boom di spesa


Secondo una ricerca del Censis è stimato in 17 miliardi di euro nel 2015 il gap tra le risorse necessarie per coprire i bisogni sanitari dei cittadini e i soldi pubblici che il Servizio sanitario nazionale avrà a disposizione. Pochi soldi rispetto ai bisogni reali, dunque, con tagli inevitabili ai servizi.

Papà dietro le sbarre


Quest’anno sarà un 19 marzo un po’ particolare per i detenuti del carcere di Sant’Anna di Modena. Nonostante il lunedì non sia giorno di visita, saranno organizzati dei colloqui “straordinari” tra i figli dei detenuti e i loro papà. L’iniziativa fa parte del progetto “Cittadini sempre”, un modo per mantenere e rafforzare la relazione familiare.

Per non dimenticare


Domani la diciassettesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Ascoltiamo Don Luigi Ciotti, presidente di Libera che organizza l’iniziativa insieme ad Avviso Pubblico “il miglior modo di fare memoria è quello di impegnarsi di più tutti, quindi non solo un giorno all’anno che diventa una giornata in cui ci incontriamo in tanti e c’è questo grande abbraccio per le vittime di mafia ma l’impegno deve essere tutti i giorni dell’anno. Abbiamo una responsabilità della memoria che deve essere permessa e deve essere vissuta”.

Apri gli occhi contro lo sfruttamento sul lavoro.


Presentata oggi a Napoli la campagna di sensibilizzazione. Ce ne parla Giuseppe Manzo: presentato questa mattina a Napoli la Campagna Internazionale “Apri gli occhi” contro la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo. “Apri gli occhi” è realizzata in Spagna, Romania e Belgio dal Progetto Europeo Mirror e in Italia dalle Opere Riunite Buon Pastore, dall’Associazione On the Road e dalla Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli. Ascoltiamo Lucia Donaggio del Centro Studi Opere Riunite Buon Pastore “è un progetto transnazionale. Oggi sono stati presentati in Spagna, in Belgio, in Romania e in Italia in contemporanea, sei spot che hanno come scopo far aprire gli occhi alla popolazione e agli operatori sociali di fronte a questo fenomeno così poco conosciuto e poco riconosciuto”.

Apri gli occhi contro lo sfruttamento sul lavoro


Presentata oggi a Napoli la campagna di sensibilizzazione. Ce ne parla Giuseppe Manzo: presentato questa mattina a Napoli la Campagna Internazionale “Apri gli occhi” contro la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo. “Apri gli occhi” è realizzata in Spagna, Romania e Belgio dal Progetto Europeo Mirror e in Italia dalle Opere Riunite Buon Pastore, dall’Associazione On the Road e dalla Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli. Ascoltiamo Lucia Donaggio del Centro Studi Opere Riunite Buon Pastore “è un progetto transnazionale. Oggi sono stati presentati in Spagna, in Belgio, in Romania e in Italia in contemporanea, sei spot che hanno come scopo far aprire gli occhi alla popolazione e agli operatori sociali di fronte a questo fenomeno così poco conosciuto e poco riconosciuto”.

Nucleare, no grazie


Un anno dopo l’incidente di Fukushima, Greenpeace ha inviato una lettera ai leader mondiali, firmata da decine di rappresentanti della società civile. Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia. “Quando in Giappone siamo ancora a 100mila persone evacuate e un’area contaminata pari a metà della Sicilia, dobbiamo chiederci tutti se ha senso tutto questo e se il gioco vale la candela. Produrre elettricità per avere poi dei danni che sono stimati per il Giappone tra i cinquecento e i seicentocinquanta miliardi comprensivi delle bonifiche dei siti di Fukushima non vale la pena. È possibile produrre elettricità in altro modo e non c’è bisogno del nucleare per ridurre le emissioni di CO2”.

Gli italiani riscoprono i legami sociali


Secondo una ricerca del Censis, i nostri valori sono cambiati negli ultimi vent’anni. Passando dall’individualismo alla riscoperta delle relazioni. In particolare, i pilastri dello stare assieme sono, nell’ordine, la famiglia, la qualità della vita, la religione e l’amore per il bello.