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Servizio civile cercasi


Drastica riduzione delle domande per un settore che rischia il collasso a causa della mancanza di fondi. Ascoltiamo Michele Mangano, presidente nazionale Auser “siamo in una situazione in cui c’è davvero un reiterato attacco a questa grande scelta che è stata fatta nel passato e che ha visto ogni anno una riduzione drastica delle risorse. Noi lo consideriamo un ulteriore attacco alla condizione giovanile del nostro paese: non solo non c’è lavoro, non solo c’è una forma di precariato diffuso, ma si colpisce anche nella direzione del servizio civile che è uno dei pochi strumenti rimasti per dare possibilità ai giovani di inserirsi ed è uno sbocco possibile nel lavoro”.

Servizio civile anche per gli stranieri


Storica sentenza del Tribunale di Milano che ha dato ragione a Syed, 26enne pakistano, che ha denunciato per discriminazione il Governo italiano perché nel bando del 20 settembre 2011 chiedeva come requisito quello della cittadinanza italiana. Ascoltiamo Primo Di Blasio, presidente della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile: “La sentenza del Tribunale di Milano che riconosce ad un giovane cittadino straniero la possibilità di svolgere il servizio civile volontario è qualcosa che guarda al futuro, che rompe un pò i muri dell’isolamento e dell’esclusione ed apre le porte perchè si realizzano percorsi veri di integrazione e di inclusione. Io credo che dovremmo essere orgogliosi di avere giovani stranieri che volontariamente scelgono di impegnarsi come cittadini attivi per difendere la nostra patria, i diritti delle persone, per essere accanto ai problemi delle nostre comunità e dei nostri territori”.

Pari dignità


Le Acli approvano la proposta del ministro Riccardi di prolungare la durata dei permessi di soggiorno per i migranti che hanno perso il lavoro. Secondo il presidente dell’associazione Olivero, si tratta di “un salto di qualità dalla parte delle istituzioni nell’approccio al tema dell’immigrazione e della cooperazione internazionale”.

Crescere al Sud


Un’iniziativa nata grazie al lavoro di diverse associazioni per far fronte all’emergenza dei bambini del Mezzogiorno d’Italia, che vivono in una povertà sempre più diffusa. Altro tema scottante è anche quello della legalità, ascoltiamo Matteo Rebesani di Save the children “spesso i bambini crescono in un ambiente dove l’illegalità a tutti i livelli è praticata e quindi per loro diventa realtà, la loro cultura di riferimento. Il nostro obiettivo non è semplicemente di promuovere la cultura della legalità, vorremmo in realtà concentrare tutte le azioni formative ed educative di cui abbiamo conoscenza per cercare proprio di cambiare radicalmente e potenziare un’offerta formativa che contrasti quella che è la cultura dell’illegalità”.

La mafia al tavolo verde


In Italia il fatturato legale del gioco d’azzardo è stimato in 76,1 miliardi di euro nel solo 2011, al primo posto in Europa e al terzo nel mondo. La denuncia di Libera e del suo fondatore Don Luigi Ciotti “c’è una corruzione della speranza perché a volte si danno false illusioni alla gente, che la felicità passa attraverso questi giochi da soldi facili e subito e poi in realtà non è così. La lotta alla criminalità la si fa innanzitutto a Roma con le leggi giuste, certemente il ……….ma io credo che sia davanti agli occhi di tutti che non sia stato possibile ribanalizzare tutto questo. Nel nome di fare cassa, di trovare denaro per i ……vuoti non si va a giocare sulla pelle delle persone”.

Casa “verde” casa


Secondo una recente ricerca della Fondazione Impresa, gli italiani cominciano ad interessarsi di risparmio energetico ed ecosostenibilità per le proprie mura domestiche. Oltre il 35%, infatti, vede di buon occhio interventi di bioedilizia, che riescono nel miracolo di far sorridere equamente il portafoglio e l’ambiente.

Voglia di legalità


Un milione e mezzo di firme per confiscare i beni ai corrotti. Continua la campagna di Libera e del suo fondatore don Luigi Ciotti: “Ognuno di noi paga mille euro al malaffare e quindi i soldi per le politiche sociali e per le fasce deboli dobbiamo andarli a prendere dove c’è illegalità, dove c’è corruzione, nei traffici del riciclaggio, dove ci sono i proventi della mafia. Bisogna creare le condizioni di mettere in grado maggiormente con più dignità il lavoro della magistratura e delle forze di polizia. La lotta alla corruzione la si fa a Roma, come la lotta alla mafia la si fa a Roma, innanzitutto, oltre che sui singoli territori, con le leggi giuste, con gli interventi giusti e creando le condizioni perchè questo possa avvenire.”

Cenone a km zero


Sarà un Natale di austerity sulle tavole degli italiani che spenderanno meno degli anni passati. Secondo Coldiretti il risparmio è dovuto alla rinuncia delle mode esterofile del passato pagate a caro prezzo e dall’aumento dei prodotti made in Italy.

Cin cin solidale


Sotto l’albero di Natale quest’anno non potrà mancare una bottiglia tutta speciale. È vino ma non come tutti gli altri perché ogni bicchiere sarà tramutato in sorrisi, salute, istruzione, acqua e libertà. È la proposta natalizia del Modavi, frutto della collaborazione con una prestigiosa cantina umbra.

Nuovi poveri


Alla Comunità di Sant’Egidio di Roma nel corso di quest’anno oltre 1500 italiani hanno chiesto aiuto per la prima volta: colpiti soprattutto uomini fra i 45 e i 60 anni ed è la quarta nazionalità più numerosa dopo afgani, romeni e turchi. “Molti – dicono dalla Comunità – chiedono un aiuto alimentare, consigli sul lavoro e un alloggio”.