La società civile a viale Mazzini per contare di più. Il servizio è di Giorgio Sbordoni.
La Rai ai cittadini
Il segretario del Pd Bersani apre le candidature alla società civile. Il commento di Gianni Bottalico, vicepresidente nazionale Acli con delega alla comunicazione.
Giochi pericolosi
È partita oggi la campagna contro i rischi del gioco d’azzardo. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Fuoco di mafia
Dopo Mesagne e Belpasso, altri due incendi si sono verificati nel Trapanese: un uliveto di Castelvetrano e un altro a Partanna, zona già colpita dieci giorni fa. Episodi che preoccupano Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che dice: “Non possiamo più pensare solo a delle semplici coincidenze”.
Posta prioritaria
Duemilacinquecento cartoline per chiedere di salvare il servizio civile. L’iniziativa è stata messa in atto da altrettanti giovani e operatori di vari settori del pubblico e del privato in Veneto, che sperano così di far arrivare il messaggio al premier Monti. Intanto oggi il ministro Riccardi annuncia: “Trovati 50 milioni per il prossimo biennio”.
La Rai di tutti
Un servizio pubblico diverso, più vicino ai cittadini. È l’appello dell’iniziativa lanciata dal basso da associazioni e cittadini. Ma cosa non va della nostra tv di Stato? Il giudizio di Giovanni Anversa, giornalista e autore Rai.
Il welfare che non c’è
Sono 2 milioni e 600 mila in Italia le persone non autosufficienti, di cui 2 milioni sono anziani e solo il 4% usufruisce dell’Assistenza domiciliare integrata. È uno dei dati del volume curato da Cesvot dal titolo “Anziani e non autosufficienza”. Dove emerge come nel nostro Paese la cura degli anziani non autosufficienti ricade in gran parte sulle famiglie.
Solidali per l’Emilia
Numerose iniziative in tutta Italia a favore delle persone colpite dal sisma. A Montepulciano, in provincia di Siena, si sono formati gruppi d’acquisto alimentare. Come ci racconta Benedetto Parisi dell’Auser locale: “Serviva un gruppo tra i cittadini perché chiaramente io non è che posso tenere le fila di ognuno che ha voglia di comprare un paio di chili. Cioè uno fa da capogruppo, fa il versamento e poi noi lo sentiamo e ci mettiamo d’accordo sulla consegna, Con tre ore di viaggio saremo a Montepulciano, sul piazzale dove ci metteremo d’accordo per il giorno e loro verranno a prenderci per acquistarlo”.
Povera infanzia
Aumento della povertà, della dispersione scolastica, del lavoro minorile e dell’esclusione sociale. Questo emerge dal quinto rapporto dell’Onu. “La mancanza di una visione chiara degli investimenti aumenta il disagio di molti minori del nostro Paese”, è il commento di Raffaela Milano a nome di un gruppo che riunisce 85 associazioni e organizzazioni del Terzo Settore.