Il villaggio neolitico. A Treviso il progetto selezionato da Con i Bambini per far vivere ai più piccoli l’esperienza di vita di una comunità preistorica. L’iniziativa prevede laboratori di ceramica, tessitura ed agricoltura realizzati insieme a persone con disabilità. Ascoltiamo Alessandro Gasparin della Cooperativa sociale Solidarietà.
“Diritto alla prevenzione”: la prima cura odontoiatrica per i soggetti più fragili
Un sorriso per tutti. Al via il progetto di prevenzione odontoiatrica per i soggetti più fragili. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.
E’ stato presentato oggi a Roma “Diritto alla Prevenzione”, il progetto di Croce Rossa Italiana, Fondazione ANDI Onlus, Rotary e Mentadent, per offrire assistenza e prima cura alle categorie più fragili e garantire il diritto di ricevere controlli e cure odontoiatriche di emergenza.
Si tratta di una vera e propria clinica mobile e itinerante che girerà l’Italia per sostenere le persone che non possono accedere ai servizi di base, per mancanza di mezzi o di disponibilità economica. L’unità mobile toccherà diverse città e raggiungerà in primis anziani, bambini, persone con disabilità e senza dimora.
di Pierluigi Lantieri
Costruire l’accoglienza ucraina: Auser forma volontari e operatori
Costruire l’accoglienza. Un supporto linguistico e culturale ai rifugiati ucraini in Italia: è il progetto di Auser che mira alla formazione di volontari e operatori. Ascoltiamo Fabrizio Dacrema, responsabile nazionale di Auser Cultura.
Indipendentemente: promuovere il protagonismo dei giovani con distrofia muscolare
Indipendentemente: percorsi e risorse verso l’autonomia. Al via il progetto promosso da Parent Project aps e Ledha Milano, realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano onlus. Per 1 anno le due associazioni promuoveranno il protagonismo e la cittadinanza attiva dei giovani con distrofia muscolare di Duchenne e Becker e altre disabilità, attraverso la costruzione di un percorso turistico accessibile nel territorio milanese.
Esame sostenuto per i neet del progetto Sentieri Ponti e Passerelle
Esame per il futuro. Ai Quartieri spagnoli ragazzi e ragazze del progetto Sentieri Ponti e Passerelle selezionato da Con i bambini e rivolto ai neet Napoli, Messina e Reggio Calabria hanno sostenuto l’esame dopo il laboratorio corpo lab. Ascoltiamo uno di loro.
Il volontariato alla prova della ripartenza: l’incontro di Ancescao
Il volontariato alla prova della ripartenza: è il titolo dell’incontro organizzato da Ancescao per parlare del futuro dell’associazionismo in questa fase. Ascoltiamo il presidente nazionale Esarmo Righini.
Periferie urbane, luogo di attivismo e disuguaglianze: il convegno a Roma
La voce del territorio: oggi a Roma il convegno sulle periferie urbane. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Oggi a Roma un incontro promosso da Legambiente, Forum Disuguaglianze e Diversità e Forum del Terzo Settore per affrontare il tema delle periferie urbane, luogo in cui si intrecciano, con più evidenza, le disuguaglianze ambientali e sociali, ma anche contesto in cui negli ultimi anni si è insediato un importante attivismo sociale e culturale.
Obiettivo è aprire uno spazio di riflessione sulle opportunità offerte dal PNRR, nella prospettiva di una giusta transizione ecologica ed evitando il pericoloso spreco di risorse. Secondo i promotori oggi più che mai emerge l’urgenza di una maggiore co-programmazione territoriale e una politica integrata e pubblica che metta davvero al centro le periferie.
25 aprile: la mobilitazione del Terzo settore
Buona Liberazione. “La guerra fa schifo. Il fascismo pure”: sono le parole dell’Arci per questo 25 aprile. Tante sono le iniziative dei circoli e di sostegno all’Anpi messa ancora sotto accusa perché contro la guerra. Mobilitazione anche per le Acli in tutto il Paese da oggi fino al I maggio per pace, lavoro e dignità.
Taranto, 1^ parco eolico nel mare: inaugurato 14 anni dopo la presentazione progetto
Scusate il ritardo. A Taranto è stato inaugurato il primo parco eolico realizzato nel mare italiano, a 14 anni dalla presentazione del progetto. Secondo Legambiente è una giornata importante per la lotta alla crisi climatica ma anche un caso emblematico di come nel nostro Paese tanti i progetti sulle rinnovabili siano bloccati da un eccessiva burocrazia.
Sorriso a denti stretti per gli ambientalisti italiani. Il progetto del primo parco eolico offshore del Mediterraneè è finalmente arrivato a compimento. Sono stati necessari 14 anni per rendere operativo l’impianto “Beleolico” di Taranto, destinato a ricavare energia dal vento allo scopo di alimentare il porto della città. Attraverso le dieci pale installate in Mar Grande sarà possibile produrre oltre 58 mila MWh (pari al fabbisogno annuo di 60 mila persone) e 730 mila tonnellate di anidride carbonica tagliate nei 25 anni di funzionamento del parco.
Tante le vicissitudini politiche, burocratiche e perfino giudiziarie a partire dal 2008, quando è partito il piano per la realizzazione. Nei fatti, di tutto il periodo tra il 2008 e il 2022 soltanto meno di un anno è stato destinato ai lavori. Il resto è stato dedicato a ottenere autorizzazioni e incentivi e a superare i pareri contrari della Soprintendenza, della Regione Puglia e del Consiglio comunale di Taranto.
Non sorprende dunque se l’attesissimo taglio del nastro è stato salutato anche con un pizzico di polemica. Attiva nel giorno dell’inaugurazione Legambiente, che ha messo in scena un flash mob in cui è stato srotolato uno striscione sui cui era scritto: “Scusate il ritardo”. Secondo il presidente dell’associazione Stefano Ciafani “è un caso emblematico della via crucis autorizzativa del nostro Paese”. Un esempio che ha avuto luogo in una città simbolo della transizione ecologica che vedrà impegnata l’Italia da qui ai prossimi anni. “Il caso di Taranto – prosegue Ciafani – è purtroppo solo la punta di un iceberg. Il Paese dovrebbe chiedere scusa alle aziende che in Italia stanno investendo sulle fonti pulite. Se vogliamo entro il 2035 chiudere tutte le centrali a fonti fossili dobbiamo spingere sullo sviluppo delle rinnovabili in Italia, fare tanti impianti eolici, tanti impianti fotovoltaici e dobbiamo superare i no delle Sovrintendenze, delle Regioni, delle amministrazioni locali, dei comitati locali e di alcune associazioni ambientaliste. Tutto ciò è inammissibile”.
di Pierluigi Lantieri
Cambiamo aria: Unicef torna a mobilitarsi contro il cambiamento climatico
Cambiamo aria. In occasione della Giornata della Terra Unicef Italia torna con una speciale mobilitazione nei mesi di aprile e maggio per promuovere l’attenzione sul cambiamento climatico e l’impatto che ha sui diritti dei bambini e degli adolescenti: circa 1 miliardo di minori vive a rischio elevato.