Stasera anteprima a Piediripa (Macerata) per il film di Simone Riccioni, una commedia sul mondo dei giovani e dello sport, che parla anche di disabilità. In sala da giovedì, la pellicola attinge ad una storia vera e ha come protagonista il basket e il desiderio di riscatto di giovani sulla sedia a rotelle che vogliono solamente andare a canestro, come tutti.
Una storia di coraggio, sport e solidarietà, dove il basket diventa anche motore di cambiamento. Tiro Libero è il nuovo film di Alessandro Valori (Radio West, Come saltano i pesci) con Simone Riccioni (nel ruolo anche di produttore insieme a Iginio Straffi) che interpreta Dario, 25enne ammirato da tutti e capitano di una squadra di pallacanestro. Tra i protagonisti oltre a Riccioni (Universitari – Molto più che amici, Come saltano i pesci) ci sono Antonio Catania, Maria Chiara Centorami, Marianna Di Martino, Samuele Sbrighi, Jacopo Barzaghi. Nel cast ci sono anche Biagio Izzo, Paolo Conticini, Pier Giorgio Bellocchio e la partecipazione straordinaria di Nancy Brilli. Il film vanta inoltre alcuni camei di nomi del basket italiano come Carlton Myers, Carlo Recalcati e Luca Vitali.
WeComSport
Si aprirà domani a Roma il primo Festival della Comunicazione sportiva. L’evento, patrocinato da Comune di Roma, Coni e Rai, prevede lo svolgimento di numerose attività articolate in cinque panel che tratteranno una pluralità di argomenti con format diversi: dal convegno scientifico, alla tavola rotonda, dal cineforum al talk show.
La festa delle biciclette
Da domani al 22 settembre torna la Settimana europea della mobilità. Il tema dell’edizione 2017 è “Mobilità pulita, condivisa e intelligente”, che a Trento diventerà l’occasione per promuovere le locali ciclovie. Il servizio di Elena Fiorani.
Le ciclabili in Trentino crescono, soprattutto quelle intorno al capoluogo, e domani è in programma un evento a Trento per presentarne le potenzialità alla cittadinanza. Nel pomeriggio si terrà, infatti, una sfilata green in bicicletta per le vie della città. Lo slogan della Settimana europea della mobilità è ‘Condividere ti porta lontano‘, e con questo spirito la popolazione è invitata ad unirsi alla pedalata di gruppo che partirà da Piazza Dante dividendosi in due percorsi distinti una verso il parco di Melta e l’altra verso il parco della Clarina. Trento dispone di una rete ciclabile di quasi 62 chilometri che attraversa il centro città e tutte le circoscrizioni del fondovalle, entro il 2018 inoltre verranno ultimate una ciclabile che collegherà scuole e giardini e un ciclo-parcheggio, in cui lasciare la macchina e trovare la propria bici con cui spostarsi in città.
Fotofinish
È il contest fotografico promosso da Arci Emilia-Romagna che avrà come tema lo sport. Si tratta della prima edizione, ed è rivolto a ragazzi dagli 11 ai 25 anni che dovranno ispirarsi nei loro scatti non solo agli aspetti competitivi e agonistici, ma anche alle occasioni di socialità, educazione e partecipazione che l’attività fisica offre. Si può partecipare fino al 16 ottobre.
Ogni candidato dovrà inviare un progetto fotografico composto al massimo da cinque fotografie, in formato digitale 10×15, realizzate con qualsiasi dispositivo fotografico (macchina fotografica digitale, pellicola, smartphone, etc.). Una giuria di qualità decreterà il vincitore che riceverà in premio un buono di 200 euro per l’acquisto di materiale tecnologico e l’acquisto di attrezzature sportive. La data di scadenza del concorso è fissata per il giorno 16 ottobre. Entro questa data i partecipanti dovranno inviare i propri lavori e il modulo di partecipazione compilato all’indirizzo email eugenia.pesci@arcibologna.it – ilaria.abate@arcibologna.it. Oppure attraverso un messaggio alla pagina FB Arci Bologna o Arci Mondo.
#EqualGame
La Uefa ha presentato il suo nuovo spot con Hegerberg, Messi, Pogba, Ronaldo e giocatori dilettanti, finalizzato a promuovere l’inclusione sociale, la diversità e l’accessibilità nel calcio. Sarà trasmesso nelle principali competizioni internazionali per club, per incentivare la parità tra i sessi e la lotta contro la discriminazione.
I nuovi video #EqualGame concretizzano un desiderio del presidente UEFA Aleksander Čeferin, secondo cui l’organo di governo del calcio europeo deve essere un’organizzazione di fair play sociale che non tollera il razzismo, il sessismo, l’omofobia e qualsiasi altra forma di discriminazione: “È fondamentale che la UEFA renda il calcio accessibile a tutti e che, grazie al potere dello sport, guidi la lotta per l’eguaglianza sociale”.
Sani di sport
La provincia autonoma di Bolzano ha presentato la campagna di sensibilizzazione “Attività fisica su prescrizione”, con cui ogni cittadino potrà ricevere dal medico di famiglia consigli per uno stile di vita più sano.
La campagna è promossa dal Dipartimento alla salute, sport, politiche sociali e lavoro, in collaborazione con l’Azienda sanitaria e la Società altoatesina di medicina generale, e vuole essere uno strumento per sostenere l’attività già oggi svolta dal medico di famiglia nel campo della prevenzione primaria. D’ora in poi il medico di famiglia sarà in grado di offrire ai propri pazienti una prescrizione per lo svolgimento di attività fisica. Non si tratta di una prescrizione vincolante ma di un consiglio del medico a favore di una maggiore attività fisica e di stili di vita più sani. Alex Mitterdorfer, medico sportivo e di medicina generale, ha sottolineato che “in Alto Adige vi è un elevato livello di attività fisica da parte della popolazione rispetto agli standard nazionali e proprio per questa ragione è opportuno puntare ulteriormente sui vantaggi legati all’attività sportiva, quasi come fosse una sorta di “pillola miracolosa” per prevenire o limitare gli effetti di malattie che spaziano dall’ipertensione, ai problemi metabolici, dalle patologie del sistema muscolo scheletrico alla depressione”. Priska Kofler, dell’Ufficio sport, coordinatrice dell’iniziativa ha informato che attualmente sono circa 120 le associazioni sportive ed i centri che hanno aderito all’iniziativa e per i quali vi sono le necessarie garanzie di qualità e professionalità del servizio certificate dal Dipartimento alla salute. I corsi AFIP (Attività fisica su prescrizione) spaziano dal fitness, al wellness, dal rilassamento alla fisioterapia.
Il linguaggio dello sport
La Deaf SPQR è la prima squadra di non udenti iscritta a un torneo di calcio a 5 della Lega dilettanti. Tutti sordi escluso il mister, il preparatore dei portieri e un dirigente accompagnatore e quando sono in campo l’arbitro usa il fischietto e la bandierina.
La Deaf SPQR nell’anno del suo decennale ha centrato la promozione in serie C2 grazie a un secondo posto nel girone B di serie D di calcio a 5, campionato FiGC Lega Nazionale Dilettanti (Lazio). “Qual è l’obiettivo di quest’anno? Puntiamo a salire di categoria – scherza il presidente Rosario De Caro -. A parte gli scherzi, il nostro obiettivo non può che essere la salvezza che sarà molto dura da raggiungere. Il perché di questa squadra, interamente composta da persone sorde, è presto spiegato: c’erano tanti ragazzi sordi sparsi in diverse squadre udenti e tanti facevano fatica a trovare gli spazi anche a causa delle difficoltà di comunicazione. Quindi, insieme ad altre persone, che attualmente svolgono il ruolo di consiglieri in società, abbiamo deciso di fondare la Deaf SPQR per dare la possibilità a tutti i ragazzi sordi di poter dimostrare il loro valore in un campionato agonistico, anche perché abbiamo gente che può fare strada. Durante gli allenamenti e le partite, la comunicazione ora è più facile perché usiamo la Lingua dei Segni e la nostra filosofia è quella di avere nella rosa tutti i giocatori sordi e rendere possibile l’integrazione tra sordi e udenti attraverso lo sport”. Un’integrazione eterogenea, quindi, di un gruppo di atleti con disabilità all’interno di un campionato che conta invece altri gruppi con atleti normodotati. La massima evoluzione del concetto di sport e accessibilità.
Pedalata solidale
Dall’11 settembre un gruppo di ciclisti percorrerà l’Italia in bicicletta per sensibilizzare il pubblico sulla distrofia di Duchenne. Il servizio di Elena Fiorani.
Saranno 19 i ciclisti australiani che attraverseranno dal sud al nord la penisola in 21 tappe, per un totale di 2.300 km, per promuovere Parent Project onlus, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne. Il 7 settembre, infatti, è stata la Giornata Mondiale di sensibilizzazione dedicata a questa patologia che colpisce 1 neonato maschio su 3.500 ed è la forma più grave delle distrofie muscolari. Ad oggi non esiste una cura per questa malattia, le ricerche sono riuscite a migliorare le condizioni generali e raddoppiare l’aspettativa di vita. Gli sportivi si ritroveranno a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, per partire verso Tirano, in Lombardia, dove arriveranno il 3 ottobre.
Sport e ambiente: al via la campagna “Una pila alla volta”
Anche l’Uisp a sostegno della campagna “Una pila alla volta” per sensibilizzare sull’importanza della corretta gestione di pile e accumulatori: presentato a Roma, in vista della giornata europea della raccolta e il riciclo delle batterie di sabato 9 settembre, “Una pila alla Volta” il più importante progetto di comunicazione sul riciclo di pile e accumulatori portatili mai realizzato in Italia. La campagna, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) in partnership con Uisp-Unione Italiana Sport per Tutti e Civicamente. L’obiettivo è sensibilizzare ragazzi e ragazze sulla corretta gestione dei rifiuti di pile e gli accumulatori che non vanno gettati nella spazzatura indifferenziata ma piuttosto separati e portati negli appositi centri di raccolta. A spiegare questi semplici gesti sarà B.En. il robot che mette un’energia inesauribile nella raccolta differenziata e che si è guadagnato il titolo di mascotte della campagna. “Non c’è sport per tutti senza un ambiente salubre e non inquinato dove muoversi – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, presente alla conferenza stampa – lo slogan che abbiamo scelto quest’anno è attività sostenibili, per sottolineare l’importanza della tutela ambientale e della salvaguardia del pianeta. Sfide importanti che chiamano tutti gli sportivi, a cominciare dai giovani, ad atteggiamenti responsabili. Anche le Nazioni Unite nei global goals specificano che lo sport è un importante fattore di promozione dello sviluppo sostenibile”.
Tutti per uno
Lo Sporting Argenta, società iscritta al campionato di promozione dell’Emilia Romagna, ha una rosa di trenta giovani richiedenti asilo. Vivono in strutture gestite da cooperative sociali, svolgono quattro allenamenti a settimana a Bologna e la domenica giocano a Codifiume. L’inclusione qui è doppia: infatti, in squadra c’è anche Federico, l’unico ragazzo nato in Italia.
I ragazzi provengono da Burkina Faso, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Ghana, Mali, Nigeria, Nuova Guinea, Senegal e Sierra Leone. Hanno storie diverse eppure con tratti simili almeno in un aspetto, l’attraversamento delle rotte della disperazione nel Sahara e quello del Mediterraneo, per conquistare il presente di un limbo che chissà quanto durerà. Hanno tutti permesso di soggiorno, carta d’identità e codice fiscale, studiano l’italiano, si riconoscono e iniziano ad integrarsi anche fra di loro. Non è scontato: una squadra è un microcosmo di individualità ed esperienze di vita.