Si sta svolgendo in questi giorni il torneo di tennis del Roland-Garros, ma difficilmente vedremo un incontro femminile in prima serata. Il servizio di Elena Fiorani.
Audio Player
La sessione notturna al torneo di Parigi, quella con la maggiore esposizione televisiva, è stata occupata negli ultimi tre anni per il 91 per cento da incontri maschili. La Night Session esiste dal 2021: da allora solo 4 incontri su 43 hanno visto protagoniste donne. L’ultimo risale al 2023. Mercoledì scorso c’è stata la necessità di sostituire una partita maschile e la scelta è caduta su un altro match di uomini tra la decima testa di serie e il numero 137 al mondo, anziché sullo scontro tra due campionesse Slam, questo nonostante la direzione del torneo sia affidata a una donna icona del tennis francese, Amélie Mauresmo.
Pedalare contro la povertà di genere – Un risciò tutto rosa è partito da Bologna con destinazione il Bam, festival del cicloturismo di Piazzola sul Brenta. Il mezzo scelto richiama la sensazione che “tante donne conoscono bene: quella di pedalare nella vita con una bicicletta più pesante solo perché sei donna”.
Il libro di Wu Ming 4 racconta le comunità di padri che nascono a bordo campo, che non fanno notizia ma fanno crescere anche i padri stessi: dentro c’è l’amore per il calcio che unisce padri e figli.
Oggi è la Giornata mondiale della bicicletta, occasione per riscoprire il valore e il piacere di uno dei mezzi di trasporto più sostenibili e inclusivi che ci siano. Istituita dall’Onu nel 2018, la ricorrenza vuole sensibilizzare sull’importanza della mobilità attiva.
Move Week. La settimana europea del movimento entra nel vivo. 15 i paesi europei coinvolti e 81 le città italiane. Il servizio di Elena Fiorani.
Audio Player
La XIV edizione della Move Week vivrà in questo week-end le giornate più calde: decine di eventi uniti dall’arancione della campagna promossa dall’Isca-International culture and sport association, animeranno città e paesi di tutta Europa. In Italia, l’iniziativa è coordinata dall’Uisp e proporrà attività aperte a tutte e tutti da Bologna a Maratea, si va dalle camminate al calcio misto, dagli sport acquatici alla ginnastica dolce. Quest’anno Move Week punta i riflettori sui benefici dell’attività fisica per la salute mentale: Let’s MOVE for Mental Health è lo slogan europeo e l’obiettivo resta promuovere uno stile di vita attivo e sostenibile, accessibile a tutti, indipendentemente dall’età o dalle capacità.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato lo stanziamento di 45 milioni di euro per il potenziamento dello sport nelle scuole italiane. L’obiettivo è valorizzarlo nel percorso formativo degli studenti.
È ripartito, come ogni anno, il calendario di incontri tra genitori detenuti e i loro figli che apre le porte degli istituti penitenziari alle famiglie. L’iniziativa è organizzata da Bambinisenzasbarre per creare un percorso di normalità, vicinanza e condivisione nonostante la detenzione.
A pochi giorni di distanza dall’annuncio di Adidas di aver interrotto l’approvvigionamento di pelle di canguro per le sue scarpe da calcio, anche il colosso mondiale delle scarpe sportive Asics ha fatto la stessa scelta. A comunicare la novità è stato il network internazionale Kangaroos Are Not Shoes che dal 2019 si batte contro la caccia commerciale a questi animali.
Il progetto promosso da Fondazione Milan e Fondazione Cassa depositi e prestiti, in collaborazione con il ministero della Giustizia, punta ad arricchire i percorsi di messa alla prova dei giovani inseriti nei circuiti penali con percorsi di educazione sportiva ed orientamento professionale. La prima edizione ha raggiunto circa 100 ragazzi.
Jasmine Paolini fa la storia, ma guadagna meno di Sinner: storie di gender pay gap. Il servizio di Elena Fiorani.
Audio Player
Dal 2007 tutti e quattro i tornei del Grande Slam hanno raggiunto la parità salariale tra uomini e donne: una decisione importante che non ha risolto il problema. In tutti gli altri tornei, infatti, il divario salariale di genere è ancora molto ampio. In media la somma dei montepremi dei tornei giocati nel circuito maschile è il 75 per cento più alta di quella del circuito femminile. Anche agli Internazionali di Roma, dove quest’anno le donne hanno vinto due titoli, nel singolo e nel doppio, i premi sono diseguali: mentre la Federazione promette la parità entro tre anni, la realtà racconta che, a parità di vittoria, Jannik Sinner avrebbe guadagnato oltre centomila euro di più di Jasmine Paolini.