Archivi categoria: Sport

Cartellino rosso


imagesAumentano i casi di risse sugli spalti provocati dalla maleducazione dei genitori, un fenomeno molto diffuso nei campi sportivi delle categorie giovanili. La Figc corre ai ripari: “Organizzeremo corsi di formazione al tifo”, ha dichiarato il presidente Tavecchio. La proposta prevede incontri del settore giovanile scolastico ogni sei mesi con allenatori, famiglie e dirigenti delle società.

 

Due episodi particolarmente gravi sono accaduti in Toscana negli ultimi giorni. Prima a Livorno, dove un calciatore del Gambia di 18 anni è stato insultato ed è poi finito all’ospedale dopo una testata. Il giovane giocatore dell’Ardenza, secondo la testimonianza dell’allenatore e come riportato da Il Tirreno, sarebbe stato prima oggetto di offese a sfondo razzista e poi raggiunto da una testata da parte di un giocatore del Castiglioncello, società che, pur smentendo che in campo siano volate offese razziste, sta valutando quali azioni disciplinari prendere nei confronti del giocatore artefice della testata. Altro episodio a Pietrasanta, dove sabato scorso, nel campo Pedonese di Marina, due squadre di Giovanissimi A (età 14 anni) erano impegnati in una partita con l’Atletico Carrara. Sugli spalti è partita una rissa coi genitori delle due formazioni.

Special day


istituto-tecnico-bianchini-terracina-MediumOggi l’Istituto tecnico Arturo Bianchini di Terracina ospita “Lo sport incontra la scuola”, progetto regionale sulla disabilità per valorizzare l’attività fisica come strumento di integrazione e dialogo. Obiettivo: dimostrare che si possono abbattere i pregiudizi e le barriere attraverso il linguaggio universale dello sport.

 

Nel corso della manifestazione, atleti disabili racconteranno agli studenti del “Bianchini” le loro esperienze di vita e di sport, insieme alle testimonianze di campioni come l’olimpionico Alessio Sartori, medaglia d’oro di Canottaggio alle Olimpiadi di Sidney. Presente anche una rappresentanza di atleti e tecnici di Special Olympics, con il direttore provinciale Giovanni Di Giorgi.
Si tratta della quarta tappa del tour regionale di Special Day, che ha già toccato le città di Sabaudia, Palombara Sabina e Latina. La prossima tappa è in programma a Formia il 9 febbraio.
Il format del progetto prende vita da una frase di A. Einstein: “È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”. Lo sport rappresenta, per le persone con disabilità, uno strumento di sviluppo delle capacità fisiche e psichiche, di crescita sociale e umana, per consentire una piena integrazione nella società.

We Want to Play


centro_sportiv“Nessuno è illegale per giocare a pallone!” è lo slogan della campagna che mira ad abrogare e modificare due punti delle Norme Organizzative Interne Figc che creano grandi difficoltà alle società sportive nel percorso di tesseramento di atleti extra-comunitari. Quello che dovrebbe essere un semplice tesseramento federale si rivela, infatti, un percorso ad ostacoli che spesso conduce ad esiti negativi.

 

Le problematiche riguardano l’articolo 40 comma 11 del NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC) che doveva essere abrogato già da diversi anni ma risulta ancora vigente.
Due punti in particolare rendono quest’articolo discriminatorio:
Art 40 quater comma 1.1 punto b NOIF: prevede come vincolo al tesseramento un permesso di soggiorno che non scada in data precedente al 31 gennaio dell’anno successivo all’inizio della stagione calcistica
“copia del permesso di soggiorno che dovrà avere scadenza non anteriore al 31 gennaio dell’anno in cui termina la stagione sportiva per la quale il calciatore/calciatrice richiede il tesseramento”
Art 40 quater comma 1.1 punto c NOIF: prevede come vincolo al tesseramento, la residenza nel comune in cui l’atleta pratica attività sportiva “certificato di residenza in Italia”
L’ arbitrarietà e la natura discriminatoria di queste norme sono evidenti. Porre come condizioni necessarie al tesseramento la data di arrivo nel nostro paese, a cui è legato il rinnovo del permesso di soggiorno, o il fatto di abitare in uno di quei comuni dove ai richiedenti asilo si concede la residenza e non solo il domicilio, fa si che per causa del tutto slegate dalla idoneità sportiva, un calciatore possa partecipare ai campionati federali ed un altro no.
Si vengono a creare limpidi casi di discriminazione razziale. Ragazzi e atleti che si allenano tutte le settimane si vedono costretti a guardare i propri compagni di squadra dalla tribuna a causa del paese di origine e questo non è accettabile.
A tutti dev’essere garantito il libero accesso alle discipline sportive, senza distinzione di credo, di colore, o di etnia. “We want to play” significa questo. Rivendicare per tutti la pari accessibilità allo sport e l’inalienabilità del diritto che vi si associa: il diritto al gioco.
Per questi motivi chiediamo la concreta e perentoria modifica delle norme presenti nelle carte Federali al fine di eliminare situazioni prive di ragionevoli motivi di sussistenza che creano ingiustificate preclusione all’attività sportiva dei giocatori stranieri.

#PerchèIoAmoLoSport


C2nIDBzWEAAqzh7Partito il contest grafico del Centro sportivo italiano rivolto ai ragazzi delle società sportive di tutta Italia. Basta inviare foto o disegni che raccontino la propria passione. Si può partecipare fino al 15 febbraio, tutti i partecipanti sono invitati a condividere sui social le proprie immagini. Dodici lavori saranno selezionati e andranno a comporre un calendario virtuale.

18^ Corsa di Miguel: oltre 9.500 runner di corsa nella capitale


miguel2009Si è svolta domenica, 29 gennaio a Roma la 18^ edizione de La Corsa di Miguel, la corsa podistica organizzata dal Club Atletico Centrale  e dall’Uisp, con il sostegno di Mizuno, Unar e Istituto per il Credito Sportivo e il patrocinio di Roma Capitale, della Regione Lazio e la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Argentina per ricordare il poeta-maratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30.000 desaparecidos. La Corsa di Miguel non è solo sport, ma  un evento che unisce storia e memoria attraverso la vicenda di Miguel. All’interno dello Stadio Olimpico sono arrivati oltre 9500 runner che hanno preso parte alle tre prove in programma (10 chilometri competitiva e non, e la Strantirazzismo di 4 chilometri aperta a tutti). La prova competitiva ha visto al traguardo 4.415 runner (3.412 uomini e 1.003 donne) mentre le altre due prove hanno visto la partecipazione di oltre 5000 persone, tra le quali gli studenti dei licei romani che hanno ospitato gli studenti delle scuole delle zone terremotate del Lazio, Umbria e Marche e decine di runner di Norcia e Amatrice. E proprio alle popolazioni di questi comuni è stata dedicata questa edizione, con centinaia di runner delle associazioni partner della Corsa di Miguel e alcuni grandi campioni del presente e del passato di altri sport che hanno corso per testimoniare la loro vicinanza. E’ il caso di Massimiliano Rosolino, l’olimpionico del nuoto che all’esordio in una gara di corsa su strada ha chiuso in 47:07, e dell’olimpionica di windsurf Alessandra Sensini, che ha chiuso in 51:23. Meno di 50 minuti invece per il surfista romano Alessandrò Marcianò e per l’ex fiorettista olimpica Margherita Granbassi, entrambi in gara nella non competitiva sempre di dieci chilometri. Preziosa anche la collaborazione con CONI Servizi, FIDAL e UNAR.

Nunca mas


JRL6993MjrkaDomenica si corre la 18° edizione della Corsa di Miguel, la 10 chilometri dedicata a Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta vittima del regime militare argentino nel 1978. Ai nostri microfoni, Gianluca Di Girolami, presidente Uisp Roma, che organizza l’evento insieme al Club Atletico Centrale. (sonoro)

Giochi speciali


basketball-1263000_960_720Oggi a Gioia del Colle, in provincia di Bari, la prima edizione della manifestazione che promuove lo sportpertutti, incoraggiando la partecipazione delle persone con disabilità. Oltre cento atleti di sei team pugliesi scenderanno in campo per giocare a basket, badminton, bowling, tiro con l’arco e baskin.

 

Un’occasione importante per promuovere la conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, incoraggiando la rappresentanza delle persone con disabilità in modo coerente e nel rispetto dei diritti di tutti. L’evento si concluderà con le premiazioni degli atleti e la cerimonia di chiusura dei giochi, dalle 16.

Calcioxenia


centro_sportivPresentato il nuovo progetto della regione Friuli Venezia Giulia grazie al quale giovani migranti e ragazzi italiani si alleneranno e scenderanno in campo per giocare a calcio insieme, e per poi condividere un terzo tempo fatto di convivialità e amicizia. Al momento coinvolge 82 giovani e a chiusura di questa prima fase è in programma a un torneo a dodici squadre che si terrà il 12 febbraio.

 

I giovani coinvolti da Calcioxenìa (xenìa nell’antica lingua dei greci significa ospitalità) provengono da Pakistan (39), Afganistan (31), Guinea (3), Gambia (3), Mali (2), Iran (1), Bangladesh (1), India (1) e Iraq (1). Il progetto si basa sulla conoscenza reciproca, sulla socializzazione, sull’inserimento sociale e sull’inclusione culturale attuate attraverso il modello sportivo. Il calcio, la più popolare in Italia tra le discipline sportive, aiuta l’immediatezza nella percezione di alcuni princìpi basilari come il gioco di squadra, lo stare assieme, l’unirsi attorno a un obiettivo comune. Calcioxenìa si svolge con la collaborazione delle associazioni sportive e della Caritas Arcidiocesi di Udine, della Comunità di Tramonti, dell’ICS Trieste e della Onlus Nuovi Cittadini Udine. Finora i giovani aspiranti calciatori che si allenano all’aperto nel campo dei Rizzi a Udine e nella palestra dell’Enaip hanno partecipato a trenta sessioni di allenamento assieme a settanta calciatori locali.

Mossa vincente


chess-1702670_960_720Giocare a scacchi risulta molto utile nel percorso pedagogico dei bambini in età scolare. Per questo il Circolo La Torre Valcomino di Atina, in provincia di Frosinone, propone un corso di scacchi per la fascia di età 6-12 anni. Si tratta, infatti, di un gioco di strategia che sta entrando a far parte della didattica nelle scuole, insegnando ai ragazzi a trovare soluzioni e strategie per raggiungere un obiettivo.

 

Le lezioni si svolgeranno presso il Palazzo Ducale Cantelmo di Atina, tenute da istruttori riconosciuti dalla Federazione Italiana Scacchi. Le lezioni si svolgeranno il sabato pomeriggio fino all’11 febbraio, sempre alle 17, per un’ora intera. Il corso è finalizzato alla selezione di giovani giocatori da inserire nelle squadre del Circolo che avranno la possibilità di partecipare al Campionato Italiano Scacchi.

Discesa liberi


ski-1145553_960_720 (1)È il progetto che porta sugli sci le persone con disabilità. L’associazione, fondata dal medico genovese Lorenzo Repetto, accompagna decine di ragazzi sulla neve e in alcuni casi anche a gareggiare in competizioni nazionali.