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Liberi sul Reno


trekkingIn occasione della XIII Giornata nazionale del trekking urbano, lunedì prossimo a Bologna lo sport è per tutti. Il servizio di Elena Fiorani.

 
Al centro dell’iniziativa il binomio natura e accessibilità legato a un messaggio di sensibilizzazione sociale sul tema delle diverse abilità. Verrà proposta una forma di turismo libera e socializzante, adatta a tutte le età, che non necessita di particolari allenamenti preventivi. In programma, infatti, un trekking cittadino lungo il canale Reno per un tragitto di circa 4 km. Il percorso è stato testato da un architetto specializzato dell’Associazione GArBo – Giovani Architetti Bologna, assieme a una ragazza su sedia a rotelle per verificarne la praticabilità. Partendo da qui, l’idea è quella di attrezzare successivamente anche altri sentieri, ancora non accessibili a tutti.

 

Sportivi dentro


Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e l’Unione Sportiva Acli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa nazionale per la promozione dell’attività fisica all’interno degli istituti di pena. Verranno anche sostenuti progetti per il benessere degli agenti di Polizia e di tutti gli operatori.

Nessuno escluso


calcio234A Palermo l’associazione Extra guidata da un ragazzo originario del Madagascar, segue 60 giovani tra i 16 e i 25 anni sbarcati in Sicilia da Marocco, Tunisia, Gambia. Presto avranno un campo dove allenarsi. E in cantiere c’è anche la creazione di una scuola di calcio per italiani e stranieri.

B-green stadium


stadium-165406_960_720Taglio alle emissioni, energia verde e occupazione. La Lega nazionale professionisti B lancia la riqualificazione di stadi e impianti di allenamento dei club associati, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Il progetto contribuirà alla realizzazione dello stadio di Lampedusa anche grazie al sostegno di Fondazione con il Sud ed Enel Cuore.

 

Il progetto sarà realizzato da B Futura e Officinæ Verdi Group in qualità di arranger tecnico e finanziario: è il primo in Italia per numero di impianti che potranno essere coinvolti incentrato su sostenibilità e revamping delle strutture come driver di innovazione.
Gli obiettivi progettuali possono essere così sintetizzati: riduzione dei consumi energetici del 30% e 100% approvvigionamento da energia verde; riduzione del consumo di acqua del 30%, riduzione impatti ambientali, assessment materiali e abbattimento delle emissioni prodotte, certificazione ambientale del campionato Lega B Uni Iso 20121, control Room IoT per monitorare i consumi-stadio e innovazione e sostenibilità con Green Capital Alliance, acceleratore di innovazioni sostenibili.
I Club che aderiranno, attraverso B Futura, alla piattaforma B-Green Stadium potranno avviare da subito uno studio di fattibilità per riqualificare le proprie strutture. I progetti già in “portafoglio” di B Futura sono: Cagliari, Pescara, Avellino, Crotone e Vicenza.
L’impianto di Lampedusa, attraverso un adeguato modello di produzione da fonti rinnovabili, non sarà solo energeticamente autonomo, ma potrà avere un saldo attivo di energia da scambiare sul posto e mettere a disposizione della comunità lampedusana, aprendo la strada a un ulteriore modulo di collaborazione che potrà portare alla elaborazione del primo Piano energetico del Comune di Lampedusa e Linosa.

Fino all’ultimo bambino


finoallultimobambinoIeri in tutti i campi di Serie A l’iniziativa di Save the Children. Nel mondo sei milioni di minori muoiono ogni anno per malattie facilmente curabili e prevenibili. In Italia, oltre un milione di ragazzi vive in povertà assoluta. La campagna ha l’obiettivo di portare aiuto, cibo, cure ed educazione a chi è senza futuro.

La discriminazione nel calcio


timthumbPresentato nella sala stampa della Camera dei Deputati il dossier di Antigone. Non per tutti i calciatori vigono le stesse regole. Come ci racconta, nel servizio, Elena Fiorani.

 

L’iniziativa rientra nelle football people weeks lanciate dalla rete europea Fare, football against racism in europe. Il dossier ha evidenziato l’eccessiva burocratizzazione dell’iscrizione alla Lega Dilettanti della Figc per un migrante o richiedente asilo ed ha ribadito la necessità di snellire queste formalità perché lo sport rappresenta oggi il più sano dei metodi per veicolare integrazione ed uguaglianza. La discriminazione è relativa alla disparità di documenti richiesti per tesserare italiani e stranieri. Infatti per il tesseramento di un extracomunitario, oltre al certificato di residenza si deve presentare copia del permesso di soggiorno, cosa che equivale ad un muro invalicabile per chi è in attesa del primo rilascio o del rinnovo. Senza contare le gravose complessità che si aggiungono al tesseramento dei minori non italiani

Meeting nazionale dello sport popolare


calcio234234134Da domani a domenica Cosenza ospiterà l’incontro tra Associazioni e gruppi sportivi provenienti da tutta Italia e uniti nell’impegno contro ogni forma di discriminazione sociale e razziale. Queste realtà, nate negli spazi autogestiti, nelle curve del tifo organizzato, nei quartieri delle metropoli e nelle periferie delle città, agiscono per garantire l’accesso all’attività fisica a tutti.

 

La manifestazione è organizzata dalla Boxe Popolare, dalla Brutium Cosenza, dalla Polisportiva Mediterranea in collaborazione con il CPOA Rialzo. Il meeting prenderà il via venerdì 21 alle 17.30 presso il Centro sociale Rialzo di viale Giacomo Mancini, con un’assemblea cittadina aperta a tutte le organizzazioni sportive ed alle istituzioni locali ed incentrata sul tema della gestione degli spazi pubblici da destinare alle attività sportive ed al futuro dello sport popolare in città. Sabato 22, a partire dalle 11:30 presso la Palestra popolare dello stadio San Vito-Marulla, si svolgerà l’assemblea nazionale, in cui alcune decine di organizzazioni sportive si incontreranno per confrontarsi sulle proprie esperienze e costruire un percorso comune sia sportivo che sociale. Nel pomeriggio sempre la palestra della Boxe popolare ospiterà lo stage di kickboxing a cura del maestro Innocenzo Scacchi, che sarà accompagnato dalle campionesse del mondo Giorgia Caputo e Carol Scacchi, dal campione europeo Manuel Petralia e dalla medaglia di bronzo mondiale Francesca Oliverio. Sempre nel pomeriggio di sabato, le realtà calcistiche popolari organizzeranno un torneo di calcetto presso il centro sportivo Real Cosenza. La giornata terminerà presso il CPOA Rialzo dove ci sarà il concerto degli Stop&Sound, seguito dal dj set della Mujina Crew.
Domenica 23 alle 10.00, presso la Palestra Popolare, sarà presentato da Silvana Pazzagli, il libro “Un calcio alle sbarre“, il caso giudiziario di Alessio Abram. Militante sociale e presidente della Polisportiva antirazzista Assata Shakur, finito in carcere il 13 novembre dello scorso anno per una vicenda giudiziaria kafkiana. A seguire due seminari. Il primo tenuto dal dott. Mario Verta ed incentrato sull’alimentazione per le competizioni sportive, prima e dopo la gara. Il secondo seminario vedrà impegnata la biologa nutrizionista, dottoressa Rosaria Isabella, che parlerà della composizione corporea dell’atleta.

Sport, omofobia e pregiudizi: seminario a Napoli


1442031143384Omofobia nello sport, è anche un problema di linguaggio. Il pentolone si è scoperchiato di botto durante i Giochi olimpici di Rio in un mondo tradizionalmente maschilista, e qualcosa sta cambiando. Ci sono problemi culturali e sociali, pregiudizi antichi e discriminazioni dure a morire. Ma molti atleti non sono più convinti che convenga stare zitti e anche chi racconta di sport è chiamato a fare la sua parte. L’Uisp e il Centro di Ateneo SInAPSi dell’Università Federico II hanno organizzato mercoledì 19 ottobre, a Napoli il convegno “Sport e omofobia, linguaggio giornalistico e pregiudizi da affrontare”.
L’incontro ha avuto il riconoscimento dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e dell’Ordine dei giornalisti della Campania, con l’attribuzione di 6 crediti formativi per i giornalisti partecipanti.

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Il seminario aveva l’obiettivo di promuovere il rispetto dei diritti delle persone con differenti orientamenti sessuali ed è stato sostenuto dall’Unione europea, grazie al progetto “Queering football”, di cui l’Uisp è partner insieme ad altre sei associazioni. “Ancora sento negare l’esistenza di omofobia e discriminazioni, ma purtroppo sappiamo bene che non è vero – ha detto Manuela Claysset, responsabile nazionale politiche di genere Uisp – c’è una grande paura della diversità per questo i giornalisti per primi chiedono strumenti culturali e codici condivisi attraverso i quali raccontare questa realtà”.

Nel corso del convegno sono intervenuti: Paolo Valerio, direttore Centro Sinapsi; Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei giornalisti della Campania; Antonio Mastroianni, presidente Uisp Napoli; Antonello Sannino, responsabile nazionale Sport per Arcigay; Manuela Claysset, responsabile politiche di genere Uisp; Giuseppe Manzo, redazione Giornale Radio Sociale; Ivano Maiorella, responsabile stampa e comunicazione Uisp; Anna Lisa Amodeo del Centro di Ateneo Sinapsi; Klaus Heusslein, Rete europea gay e lesbiche nello sport.

Il futuro del progetto sarà quello di realizzare una Carta deontologica di linguaggio giornalistico LGBT insieme ai giornalisti e ai vari soggetti associativi coinvolti insieme all’Università Federico II.

Progettiamo la sostenibilità


mobilita-sostenibileÈ datato 12 ottobre il Decreto Ministeriale che stanzia 35 milioni di euro per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile. Il documento disciplina le modalità e i criteri per la presentazione dei progetti da parte degli Enti locali.

 

I progetti verranno finanziati con un percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili; l’importo massimo del cofinanziamento sarà pari a 1 milione di euro, elevato a 3 milioni di euro per progetti presentati da Enti Locali o aggregazioni di Enti Locali con popolazione residente superiore ai 3.000.000 di abitanti. I progetti andranno presentati, pena l’irrecevibilità, a mezzo Posta elettronica certificata al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’indirizzo: programmasperimentale@pec.minambiente.it entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione in gazzetta Ufficiale.
Per facilitare la presentazione dei progetti è stata realizzata apposita pagina web all’interno del sito ufficiale del ministero dell’Ambiente alla quale si può accedere direttamente cliccando il seguente link: http://www.minambiente.it/pagina/programma-sperimentale-nazionale-di-mobilita-sostenibile-casa-scuola-e-casa-lavoro

Sport IT generation


football-478321__180È il progetto che a San Rossore, in provincia di Pisa, vede scendere in campo, fianco a fianco, migranti ospitati dalle associazioni locali e atleti dei centri diurni, persone con disagio mentale che hanno trovato nell’attività fisica un approccio terapeutico diverso. In questo modo calcio, rugby e scherma diventano veicolo di integrazione, contro tutti i pregiudizi.

 

‘Sport IT generation’ vede scendere in campo gli atleti della Bellaria Solidarietà, del Centro Diurno La Luna Azzurra insieme ai profughi di Piaggerta. “L’idea risale a qualche anno fa – spiega Christian Martini, referente del Centro diurno La luna azzurra e Presidente della Bellaria Solidarietà – quando abbiamo iniziato a lavorare con alcuni ragazzi con scompensi psichiatrici di provenienza africana facenti parte della Comunità senegalese di Pontedera: mettemmo in atto allora, trovando difficoltà ad attuare la nostra metodologia tradizionale di cura per usi e tradizioni lontane dalle nostre, un approccio terapeutico diverso attraverso lo sport ottenendo grandi risultati nella limitazione dei danni. Abbiamo quindi pensato con Sport IT generation di riproporre lo stesso approccio, pur non avendo a che fare questa volta con problematiche mentali da parte dei dieci migranti di Piaggerta, che per due volte a settimana si confrontano con i nostri ospiti nel calcio, nel rugby e nello scherma qui alla Polisportiva Bellaria”.