In occasione della Settimana europea dello sport, è stato presentato ieri in Campidoglio il metodo Outsport, per costruire ambiti sportivi inclusivi contro discriminazione di genere e omofobia. Ascoltiamo il coordinatore di Outsport AiCS, Rosario Coco
Roma, sport sociale e inclusivo protagonista della Giornata europea delle fondazioni
Oggi a Roma la presentazione della campagna, promossa da Acri e Assifero in occasione della dodicesima Giornata europea delle fondazioni, di cui è protagonista lo sport sociale e inclusivo. Al campo 25 aprile di Roma l’evento di lancio e poi, fino al 1° ottobre, oltre 130 eventi in tutta Italia
Settimana europea dello sport: al via la decima edizione del progetto
Inclusione, benessere e appartenenza: le parole d’ordine della decima edizione della Settimana europea dello sport, il progetto organizzato dalla Commissione Europea con il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute
Roma, arriva l’Accademia di Bebe Vio per la pratica paralimpica tra giovani
Dopo Milano, l’Accademia inclusiva di Bebe Vio dedicata alla pratica di diverse discipline sportive in versione paralimpica per giovani con e senza disabilità svolgerà le proprie attività nella Capitale. L’atleta azzurra: “La crescita del movimento paralimpico parte soprattutto dai più giovani”
Studio Deloitte: aumentare la pratica sportiva fa crescere il Pil
Secondo un recente studio di Deloitte, l’aumento della pratica sportiva del 10% comporterebbe 34 miliardi in più sul Pil. Il servizio è di Elena Fiorani
L’effetto moltiplicatore dei benefici derivanti dalla pratica sportiva rappresenta una vera e propria ricchezza per il nostro Paese: è l’elemento centrale che emerge dal nuovo studio di Deloitte Italia, secondo cui la crescita dello sport consentirebbe anche di avere una popolazione più sana in termini di benessere fisico e mentale, riducendo dell’1,6% la spesa sanitaria. Nella vita quotidiana dei cittadini lo sport è un fenomeno centrale e profondamente radicato, infatti, è ritenuto un elemento fondamentale nell’educazione e, per più di 1 italiano su 2, importante quanto la scuola. L’Italia, però, secondo gli intervistati è il Paese in cui la scuola incentiva meno i giovani nel proprio percorso sportivo
Treviso, firmata la Carta etica dello sport contro pregiudizi e stereotipi
Il Comune di Treviso ha firmato la carta etica dello sport, per abbattere ogni stereotipo e pregiudizio e incoraggiare bambine e bambini a praticare qualsivoglia disciplina sportiva. La Carta prevede che il comune si impegni a promuovere questo approccio egualitario
Roma, Calciosociale rilancia a Corviale nonostante le intimidazioni
Dopo le intimidazioni dei giorni scorsi “Calciosociale”, la scuola calcio del quartiere Corviale a Roma, rilancia grazie a nuovi finanziamenti. Da campo di periferia diventerà un piccolo stadio, inclusivo e senza barriere, per moltiplicare le possibilità di intervento e costruire comunità con i ragazzi del territorio.
Al via il Giretto d’Italia: sfida per la mobilità urbana sostenibile
Ha preso il via l’edizione 2024 del Campionato urbano della mobilità attiva, leggera e condivisa, organizzato da Legambiente. La sfida tra chi percorre più chilometri in maniera sostenibile si svolge ogni anno nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Per partecipare basta recarsi al lavoro o a scuola con mezzi non inquinanti.
Scacchi: Olimpiadi a Budapest con 2000 giocatori da tutto il mondo
Fino al 23 settembre a Budapest vanno in scena le Olimpiadi degli scacchi con 197 nazioni e 2000 scacchisti. Il Cio non lo ha inserito tra le discipline olimpiche ma è una passione che si tramanda da secoli e resiste nel tempo: sono 600 mila i praticanti nel mondo e almeno un miliardo le persone che giocano abitualmente, a tavolino e sulle piattaforme on line.
“La disciplina non ufficiale”: campagna del Comitato paralimpico contro barriere architettoniche
“È ora di abbattere alcune barriere» è questo il messaggio della campagna “La disciplina non ufficiale”. Il servizio è di Elena Fiorani
«It’s time to break some barriers». La campagna sostenuta dal Comitato paralimpico internazionale vuole affrontare le sfide quotidiane delle persone con disabilità, partendo da quella che chiamano “La disciplina non ufficiale” e che riguarda 1 miliardo di persone in tutto il mondo: si tratta della sfida quotidiana contro le barriere architettoniche, una vera e propria gara di sopravvivenza lunga 365 giorni all’anno e per questo quasi più faticosa di quelle paralimpiche. La campagna di comunicazione ha coinvolto più di 20 atleti paralimpici, impegnati a condividere le loro sfide quotidiane tramite i social, incoraggiando i follower a fare lo stesso con dei video da postare sui social. Dopo i Giochi paralimpici il record da superare e abbattere è quello dell’indifferenza, per superare barriere e stereotipi