In difesa dei diritti
In Iran, il calciatore Amir Nasr-Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza. L’atleta era stato arrestato il 24 novembre mentre manifestava in piazza.
Il calciatore iraniano Amir Nasr Azadani è stato condannato a 26 anni di carcere da un tribunale rivoluzionario per la sua presunta complicità nell’omicidio di tre membri delle forze di sicurezza e altri due crimini commessi durante le proteste che hanno scosso il Paese persiano da metà settembre. Diversi i capi d’accusa: il calciatore è stato condannato a 16 anni di reclusione per la sua complicità nell’omicidio dei tre basiji, cinque per l’accusa di assembramento e concorso a delinquere e altri due per aver fatto parte di gruppi illegali con l’intenzione di disturbare la sicurezza pubblica. Nell’ambito dello stesso procedimento tre persone sono state condannate a morte tra cui Saleh Mirhashmi, un campione di karate. Azadani vanta 17 presenze nel principale campionato iraniano di calcio dove ha vestito le maglie di Ran-Ahan, Tractor e Gol-e Rayhan.
Oggi i funerali di Gianluca Vialli: a Londra l’addio al campione
Addio campione
Si tengono oggi in forma privata a Londra i funerali di Gianluca Vialli, morto per una patologia tumorale al pancreas. Il mondo del calcio e non solo si è stretto al ricordo dell’ex calciatore di Samp, Juve e Chelsea campione d’Europa con la nazionale nel 2021.
Calcio e periferia: Roberto Saviano racconta la storia di 4 ragazzini in Cuore Puro
Cuore Puro
Roberto Saviano esplora nero su bianco i confini della sua viscerale passione dello sport nel suo nuovo libro: la storia di quattro ragazzini cresciuti a pane e pallone nella difficile realtà della periferia napoletana. Un racconto da leggere tutto d’un fiato, per calciofili e non.
Torna la Motobefana: il 6 gennaio l’iniziativa solidale da Perugia ad Agello
Motobefana solidale
Realizzata a scopo benefico e promossa da Uisp Umbria il 6 gennaio vedrà la partenza dei motociclisti da Perugia e arrivo ad Agello per l’incontro con gli ospiti della residenza “Nuova Alba”.
Successo per l’Us Acli Academy in Kenya: il progetto volto all’occupabilità di ragazzi e rifugiati
Il buon calcio
L’US Acli Academy in Kenya è un successo. Da gennaio 2021 hanno partecipato oltre 100 ragazzi, il 40% dei quali ha poi trovato lavoro: il progetto è volto, attraverso lo sport, proprio all’occupabilità di ragazzi di strada e rifugiati di Nairobi.
Oggi la veglia funebre per Pelé, la leggenda che voleva la legge contro la corruzione nel calcio
O’ Rey di impegno civile
Oggi allo stadio Urbano Caldeira a Santos, in Brasile, la veglia funebre per Pelé. I funerali del fuoriclasse, ex ministro brasiliano che voleva la legge contro la corruzione nel calcio e ambasciatore Onu per l’ambiente si svolgeranno domani con un corteo per le strade della città.
Lo scacco al regime di Sara Khademalsharieh, la campionessa iraniana senza velo ai Mondiali
La giusta mossa
Ai Mondiali di scacchi in Kazakistan, la campionessa iraniana Sara Khademalsharieh si è presentata senza il copricapo come gesto di solidarietà con le manifestazioni di protesta che stanno infiammando il Paese. Non è la prima volta che la scacchista prende una posizione politica in dissenso con la teocrazia misogina iraniana.
“Giocare per diritto”: la 1ª area gioco destinata ai figli dei detenuti del carcere di Ragusa
Crescere insieme
Domani l’inaugurazione della prima area gioco destinata ai figli dei detenuti del carcere di Ragusa. L’iniziativa fa parte del progetto “Giocare per diritto” di Uisp Sicilia selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, che mira a rafforzare il legame tra i detenuti e i propri figli, la comunità e il territorio.
Sport, ambiente e aggregazione sociale: il Comune di Livorno promuove “Badabimbunbe”
Buone idee
Si chiama “Badabimbunbe” il progetto del Comune di Livorno che propone lo sport come strumento di sviluppo della coscienza ambientale consapevole, di aggregazione e crescita sociale. L’iniziativa si rivolge ai giovani tra i 16 ai 25 anni e punta a migliorare la relazione con sé stessi e con gli altri e la tutela dell’ambiente.
L’associazione Sportour promuove Enjoy Extra Time: avviamento al tennis delle persone mielolese
Enjoy Extra Time
Si chiama così il progetto dell’associazione Sportour che a Torino prevede un percorso completo per l’avviamento al tennis delle persone mielolese, che hanno subito cioè lesioni al midollo spinale. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Unità Spinale Unipolare della Città della Salute di Torino.