Emozioni a naso in su. Comincia oggi a San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, il 6° Festival internazionale degli aquiloni. Filo conduttore dell’edizione di quest’anno: la violenza sulle donne. Allestito un villaggio sociale nella zona antistante la spiaggia con il coinvolgimento di associazioni e comitati, conferenze e dibattiti sul tema.
Sportivissimamente
Sportivissimamente. È iniziata con il basket al palazzetto di Caserta la XII edizione della rassegna sportiva non agonistica, nata nel 2002 con l’obiettivo di favorire la socializzazione dei giovani con disabilità attraverso l’attività fisica. L’iniziativa abbraccia l’intera regione con la partecipazione degli istituti delle cinque province campane.
Acque solidali
Acque solidali. Ha aperto regolarmente ieri a Mestre la piscina comunale che permette, per due ore la settimana, l’accesso alle sole donne. Iniziativa per andare incontro alle nuotatrici islamiche. E così la voglia di integrazione è andata ben oltre la protesta di alcuni esponenti di estrema destra.
European Football Week
European Football Week. Da domani al 25 maggio la XIV edizione della settimana interamente dedicata al calcio che si svolgerà in contemporanea in oltre 50 paesi europei. Organizzata dalla Special Olympics con il supporto della Uefa, la manifestazione coinvolgerà 55.0000 atleti, normodotati e con disabilità intellettiva, tutti insieme a gareggiare in oltre 400 eventi.
Arcigay sponsorizza una squadra di rugby di Ferrara
I ragazzi della Cus Ferrara Rugby, team che milita nella serie B italiana avevano formato una nuova squadra per partecipare a un torneo internazionale di rugby a sette che si disputerà in Germania il prossimo autunno, ma avevano bisogno di uno sponsor. E un loro amico, militante di Arcigay, suggerisce: chiedete alla mia associazione. Così, per la prima volta nella sua storia, la più importante comunità Lgbt italiana fa da sponsor a una formazione sportiva. Da una parte l’aiuto economico, poche centinaia di euro per pagare le spese. Dall’altra un gruppo di giocatori che scenderà in campo indossando maglie color arcobaleno e porterà avanti una campagna contro l’omofobia fuori e dentro i rettangoli di gioco. Al centro lo sport. E per una volta, visti i tempi, la sua parte più sana.
Si chiameranno “The Roosters”. I galli o galletti. Uno di loro è Alberto Fogagnolo, ha 28 anni, nessun problema, per lui e i suoi compagni, nel portare sul petto i colori rainbow e la scritta “Arcigay” bene in mostra. E forse non è una scelta così scontata: «In Australia le campagne contro l’omofobia si fanno da tempo. E negli anni passati, alcune glorie del rugby hanno fatto coming out». Per questo Alberto e i suoi compagni saranno in piazza San Nicolò a Ferrara, sabato 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia. Allestiranno un banchetto per raccogliere fondi e faranno scegliere alla gente quale modello di divisa indossare per la spedizione in Germania, tra una serie di bozze disegnate in questi giorni.
Il numero uno di Arcigay Flavio Romani è stato il primo a sostenere l’iniziativa: “Si sono offerti loro, questi sono gesti di civiltà che fanno bene. Segnali piccoli, ma che spingono a dire: io da che parte sto? Come la penso sull’omofobia?”.
Il calcio che unisce
Il calcio che unisce. Firenze diventa per tre giorni capitale di solidarietà e di dialogo tra culture, grazie al primo torneo Arab Italian Women Association. Evento che vedrà confrontarsi, da oggi a sabato, allo stadio “Bruno Buozzi” del Galluzzo, le nazionali femminili arabe e quella italiana. Obiettivo: favorire il dialogo attraverso lo sport.
Legge società sportive del territorio: inizia iter parlamentare
L’Uisp chiede sostegno alla vera promozione sportiva.
La notizia che il Parlamento italiano ha iniziato ieri, mercoledi 13 maggio, la discussione sulla legge per il “Riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport” è un evento giudicato “storico” dall’Uisp. Adesso occorre che l’iter proceda spedito e produca risultati concreti.
“Di questa legge c’è bisogno – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – l’associazionismo dello sport di cittadinanza e le società sportive del territorio rappresentano la spina dorsale dello sport italiano. Operano in situazioni di frontiera e il disagio è aggravato dalla crisi economica. Eppure offrono occasioni di socialità, di aggregazione, di integrazione interculturale, di attività motoria: per questo non possono che guardare con grande favore ed interesse a questo auspicabile cambio di passo, molto importante sul terreno della legislazione sportiva e dell’intero ordinamento giuridico”.
“Auspichiamo che il punto d’arrivo di questo percorso legislativo sia un testo unico sul modello sportivo italiano ed il superamento della sua anomalia, sulla trasparenza e sulla responsabilità sociale di tutti i soggetti protagonisti. Occorre scommettere sul futuro dello sport sociale e sulle società sportive del territorio, sostenere questo comparto e razionalizzare la spesa pubblica di altri settori, valorizzando l’impegno delle migliaia di volontari sportivi di base”.
“Questo patrimonio sociale fatto di volontari e di associazioni sportive rappresenta una parte importante del futuro welfare di comunità, del quale parla il presidente del Consiglio Renzi nelle Linee guida per la riforma del Terzo settore – conclude Manco – il protagonismo di queste formazioni sociali rappresenta una parte notevolissima della fitta ragnatela del capitale umano e relazionale che va incoraggiata per la sua funzione di coesione e di intervento sociale di prossimità nei quartieri, nei piccoli centri e nelle periferie urbane. Lo sport sociale è presente dove altre forme aggregazione stentano ad attecchire”.
Ritorno al futuro
Ritorno al futuro. È il nome del progetto destinato a oltre due mila bambini dei Comuni emiliani colpiti dal sisma del 2012. L’iniziativa, promossa da Uisp e Csi in collaborazione con l’associazione World Child, coinvolge numerose scuole. I corsi di formazione per gli educatori dei centri estivi si chiuderanno sabato prossimo al centro sportivo di Mirandola.
Campo dei miracoli
Campo dei miracoli. È stato recuperato a Corviale, serpentone di case popolari a Roma, un campo sportivo in totale abbandono. Addio cemento: con legno, argilla, canapa, canniccio, pannelli solari e geotermia il progetto sarà l’esempio da seguire per il recupero delle periferie della capitale.
Inter e Special Olympics avanti insieme
Continua la collaborazione tra l’Inter e Special Olympics. Martedì 13 maggio alla Pinetina è stata una giornata particolare con gli atleti di Special Olympics che hanno sfidato in una partita, sui campi solitamente utilizzati dai nerazzurri, alcuni atleti di Mazzarri in un match amichevole. Per l’Inter sono scesi in campo Jonathan, Ranocchia, Nagatomo, Kovacic, Guarin, Zanetti e Beppe Baresi contribuendo a creare un clima divertente e piacevole.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa nella quale Alessandra Palazzotti, direttore nazionale di Special Olympics Italia, ha parlato ai giornalisti: “Questo clinic si inserisce nell’European football week in cui ognuno dei 58 Paesi che sostengono il progetto organizzeranno eventi. Dal 17 al 25 maggio ci saranno iniziative anche nelle scuole. Il nostro obiettivo è lavorare sulla testa dei giovani per far capire quanto è importante la diversità. L’Inter è Global Ambassador di Special Olympic dona maglie da mettere all’asta, ma ha anche organizzato questo clinic importante. Una decina di nostri atleti si alleneranno con l’Inter portando un messaggio di grande speranza e solidarietà”.
Bedy Moratti, presidente del Centro coordinamento Club, ha presenziato all’evento: “È un onore sostenere Special Olympics e certe iniziative sono importanti per molte persone”. Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. Special Olympics è riconosciuto dal CIO e i suoi atleti sono adottati in . In Italia Special Olympics è attiva da 30 anni e opera in tutte le regioni preparando i suoi atleti per i più svariati sport.