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Di corsa al Primo maggio


Di corsa al Primo maggio. Domani a Roma si svolge la seconda edizione del Vivicittà-Vivifiume, organizzata dall’Uisp. Non solo podismo per una la giornata dello sport sul Tevere con canotaggio, giochi tradizionali, minivolley. Una festa che si congiunge idealmente a quella dei lavoratori.

 

Football for Equality


Football for Equality. Si è conclusa ieri a Bratislava la tre giorni della conferenza finale dell’iniziativa europea dedicato alla lotta a razzismo e omofobia nel mondo del calcio. Ai nostri microfoni Nikola Staritz, coordinatrice del progetto: “Abbiamo costruito un piano d’azione che metterà insieme i 120 partecipanti attraverso diversi gruppi di lavoro, che lavoreranno insieme sulle tematiche affrontate. La Conferenza è stata un grande successo, c’è stata una viva discussione e abbiamo avuto modo di confrontarci con diverse iniziative”.

 

Un 25 aprile tutto sportivo


Un 25 aprile tutto sportivo. Da nord a sud, tanti eventi per festeggiare la Resistenza: dal calcio alle arti marziali, in bici o a piedi. L’appuntamento più prestigioso è lo storico Trofeo della Liberazione promosso dalla Lega atletica leggera Uisp: meeting di atletica su pista dedicato in particolar modo ai più giovani e organizzato in diverse città italiane.
 

Oltre il calcio


Oltre il calcio. Il giocatore del Torino, Angelo Ogbonna, ha incontrato le donne nigeriane vittime della tratta e i loro bambini ospitati presso la casa famiglia, SOS Villaggi dei Bambini del capoluogo piemontese. Al momento la struttura accoglie, in regime di affidamento residenziale, due mamme, con i loro bambini, indicate dai Servizi Sociali del Comune.

 

Special Olympics


Special Olympics. Oltre 2000 atleti con disabilità intellettiva parteciperanno alla XXIX edizione dei Giochi nazionali estivi che quest’anno saranno ospitati in quattro tappe in altrettante località: Arezzo, Villasimius, Lodi e Viterbo. La città toscana aprirà domani l’evento: oltre 500 atleti gareggeranno nelle discipline di bocce, equitazione e pallavolo.

 

Colors and life


Colors and life. Due tiri sotto canestro con la supervisione di un allenatore-psicologo per contrastare il disagio giovanile e favorire l’integrazione. L’iniziativa che coinvolge ragazzi italiani con disagio, stranieri, immigrati di seconda generazione e giovani rom, è svolto in collaborazione con Lazio basket.

 

In corsa per la legalità


Con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della maratona di Boston, ha preso il via da Lampedusa la terza edizione di Libera la natura, la corsa campestre sui terreni confiscati. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra il gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato e l’associazione Libera e che ha visto la partecipazione di oltre 600 studenti dell’isola.

Gazzetta Cup


Gazzetta Cup. Presentato il più grande torneo d’Italia di calcio realizzato dal quotidiano sportivo in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. Più di trentamila gli iscritti, tutti tra i nove e i tredici anni. Una grande festa che fonde lealtà e agonismo. La finale: l’11 giugno allo stadio San Siro.

 

Liberi di muoversi e di viaggiare senza sorprese


Liberi di muoversi e di viaggiare senza sorprese.  Per non rovinarsi la vacanza perché il bagno, la stanza o l’ascensore dell’albergo prescelto non erano accessibili come promesso. Sono anche questi gli obiettivi della campagna di turismo sostenibile “Freedom to move”, ideata dal Centro clinico Nemo del Niguarda di Milano con la collaborazione di hotel.info e di alcune sezioni della Uildm.

Sangue sulla maratona


Sangue sulla maratona. Tre morti e oltre 130 feriti. È il bilancio della gara podistica di Boston che si è trasformata in tragedia, dopo lo scoppio di due ordigni in prossimità dell’arrivo. Ai nostri microfoni Enrico Castrucci, organizzatore della Roma marathon, che pone l’accento su come questo episodio sia un vero e proprio attentato allo sport sociale. “ Le immagini che abbiamo visto tutti di Boston, hanno identificato la forte volontà di mettere paura a quella fascia di persone che, abitualmente, va a godere nel vedere le grandi iniziative. Un attentato che ha voluto coinvolgere proprio un target specifico della popolazione, che è quella che, forse, ha più bisogno di avvicinarsi ad una cultura dello sport che, sfortunatamente, emargina molte categorie sociali ed esalta solamente i grandi campioni”