Sport come stile di vita. Premiati questa mattina dalla Regione Lombardia atleti, dirigenti, professionisti e semplici appassionati che dall’attività sportiva hanno ricevuto successi, meriti gioie e soddisfazioni. Tra i riconoscimenti anche quello alla memoria di Gianmario Missaglia, presidente della Uisp degli anni Novanta.
Sport e dignità. Giovani delle scuole e campioni di calcio si sono ritrovati oggi ad Udine per parlare de “I codici della vittoria”, un’opera dedicata a tutti coloro che non si danno per vinti. Ce ne parla il giornalista Pierluigi Grande.
In vasca. Presentata la seconda edizione del progetto “Nuotabile”. È promosso dall’associazione Aurora Onlus e dal Cip Palermo con la collaborazione del Coni Sicilia e del Comune di Palermo. L’iniziativa è rivolta a 15 ragazzi nella fascia d’età compresa tra 5 e 17 anni, autistici e con disturbo pervasivo dello sviluppo.
Salti di integrazione. Firmato un protocollo d’intesa tra Anci e Coni per favorire l’attività sportiva ai minori stranieri. Che molto spesso non riescono ad iscriversi nelle società italiane. Il perché ce lo spiega l’assessore alle Politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo, Stefania Magi. (sonoro)
Sport salvavita. In Italia ogni anno 22 mila morti e 52 mila casi di malattia vengono evitati grazie all’attività sportiva. In termini economici lo Stato risparmia circa 1,5 miliardi di euro sulla spesa sanitaria, pari a circa l’1% della spesa complessiva. Sono i risultati dello studio elaborato dal Coni insieme all’università Bocconi, diffusi a Roma durante la presentazione del II volume del Libro bianco dello sport italiano.
Un pallone che unisce. Da 20 anni l’Uisp Roma organizza un campionato molto particolare. L’unico al mondo dove medici, infermieri e pazienti giocano assieme. Ne è nato un libro, si intitola “La Riabilitazione del pallone, il metodo Uisp: vent’anni del campionato dei dipartimenti di salute mentale a Roma”, ed è curato da Massimo Franchi, con le foto di Andrea Sabbadini.
Alla vigilia della giornata mondiale del migrante, il Comune di Arezzo insieme a Città del Dialogo e Casa delle Culture, ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della cittadinanza attraverso lo sport. L’obiettivo è la modifica delle regole per rimuovere le discriminazione nell’accesso all’attività sportiva dei ragazzi stranieri.
Domenica mattina tutti a Mesagne, nel Brindisino, dove si corre una gara campestre su una pista che sorge su un bene confiscato alla mafia. L’evento, patrocinato dall’associazione Libera, è aperto a tutti i tesserati Fidal o alle societè affiliate a centri sportivi.
Oltre confine. “Lo sport è uno strumento per integrare e valorizzare i giovani e serve a mantenere vivo il loro legame con l’Italia. Parallelamente all’insegnamento della lingua e della cultura italiana”. Lo ha detto l’europarlamentare italiana Laura Garavini, presentando una proposta di legge per sostenere lo sport tra i ragazzi italiani all’estero, attraverso accordi internazionali e forme di cooperazione con le associazioni e gli enti italiani nel mondo.
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