Il “virus” dell’ecomafia non si arresta né conosce crisi. Nel 2019 aumentano i reati contro l’ambiente: sono ben 34.648 quelli accertati, alla media di 4 ogni ora, con un incremento del +23.1% rispetto al 2018.
Il “virus” dell’ecomafia non si arresta né conosce crisi. Nel 2019 aumentano i reati contro l’ambiente: sono ben 34.648 quelli accertati, alla media di 4 ogni ora, con un incremento del +23.1% rispetto al 2018.
Per circa 8 milioni di italiani non poveri nel corso del 2019 hanno dovuto sospendere o limitare almeno una volta la spesa necessaria per visite mediche e accertamenti periodici.
Entrambi i vaccini candidati hanno ricevuto dai governi finanziamenti pubblici significativi, ma senza alcuna garanzia sull’accesso, sul trasferimento della tecnologia ad altri produttori di vaccini, sulla trasparenza dei costi o sulla vendita del prodotto al prezzo di costo.
Questa volta la parola sprezzante non è arrivata dagli spalti perché lo stadio era vuoto.
Un errore o un regalo di Natale. Il Sole 24 Ore spiega che l’ultimo Dpcm, il 158 del 2 dicembre, è particolarmente interessante non soltanto per ciò che contiene quanto – se non soprattutto – per ciò che non contiene.
Ad ogni week end viene giù un diluvio. Dalla Calabria alla Sardegna al Nordest si ripetono allagamenti, evacuazioni, crolli.
Ieri 993 morti in un solo giorno. È il numero più alto da inizio pandemia. Eppure come è cambiata la percezione di chi è sceso dai balconi e di chi sforna i decreti.
È brutto dirlo ma lo avevamo detto. Era appena il 23 marzo quando su questa web radio lanciammo l’allarme delle mafie nell’economica con l’emergenza Covid. E così è stato.
Nel mondo sono più di 1 miliardo le persone con disabilità. Di queste l’80% vive nei Paesi in via di sviluppo. È proprio in questi Paesi che la povertà e la disabilità sono spesso collegate, creando un circolo a cui è difficile sfuggire. Chi è povero ha più probabilità di avere una disabilità perché non ha accesso a una alimentazione sana, ad acqua pulita, a cure mediche, educazione e lavoro.
Ne abbiamo parlato con Massimo Maggio, direttore di CBM Italia.
Arriva il Natale e il nuovo Dpcm. Si resta a casa, fermi nel proprio comune e con il coprifuoco.