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Le ONG chiedono stop al commercio con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania

Le organizzazioni umanitarie chiedono all’Europa di fermare il commercio con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Il servizio di Fabio Piccolino.

Oltre il 42 per cento della Cisgiordania è occupata dagli insediamenti israeliani, con espropri di aree sempre più vaste, sfollamenti forzati e demolizioni, che hanno un impatto drammatico sulle comunità palestinesi. Per questa ragione Oxfam, Amnesty international e altre organizzazioni umanitarie hanno lanciato una campagna per chiedere all’Unione europea e al Regno Unito di vietare il commercio con gli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania. Si tratta – spiega Oxfam – di un passo necessario per sostenere i diritti umani e proteggere i mezzi di sussistenza della popolazione palestinese.

A Modena il Festival della Filosofia sul tema della “Paideia”

Festival della Filosofia – Nel fine settimana a Modena tre giorni di lezioni, mostre e spettacoli sul tema “Paideia”, termine di origine greca usato per designare un ideale di educazione e formazione globale dell’uomo. Oltre 150 appuntamenti che snoderanno tra Modena, Carpi e Sassuolo e che vedranno al centro l’etica nei processi educativi.

Gaza, con l’invasione di terra 450.000 bambini a rischio fame e morte

A Gaza City con l’invasione di terra 450.000 bambini rischiano di morire. Solo negli ultimi due mesi è stato diagnosticato un numero impressionante di oltre 10.000 bimbi affetti da malnutrizione acuta; c’è un alto rischio che alcuni dei 2.400 attualmente in trattamento per malnutrizione acuta grave nella zona possano morire di fame.

Edilizia scolastica ferma da 25 anni: il rapporto di Legambiente

In Italia suona la campanella per milioni di studenti, ma la scuola pubblica continua a restare indietro su edilizia scolastica. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Esce come ogni anno il rapporto di Legambiente sull’edilizia scolastica. Negli ultimi 25 anni la scuola ha compiuto pochi passi avanti e continua a soffrire di forti disuguaglianze territoriali, con divari strutturali e funzionali che penalizzano soprattutto il Sud e le Isole. Nel 2024 solo il 47% degli edifici dispone del certificato di agibilità e sono in calo anche gi stanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria. “La scuola ha bisogno di investimenti regolari e consistenti – commenta l’Associazione – insieme a un Piano Nazionale per la messa in sicurezza e per garantire più servizi”.

Centri antiviolenza: proroga sui requisiti minimi approvata, ma la riforma slitta

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il rinnovo della proroga dell’Intesa che definisce i requisiti minimi dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, in attesa di una revisione definitiva del provvedimento. Una misura che per il momento assicurerà continuità alle strutture impegnate nella tutela e nell’accompagnamento delle donne vittime di violenza, pur lasciando ancora aperto il percorso di riforma.